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The way under the cross....

You humans must look towards the cross in order to walk the path on earth accordingly, in order to always be guided correctly by the one Who shed His blood on the cross for your sins. Jesus Christ Himself beckons to you from the cross, for only under His cross can the burden of sin be borne, even if He should have redeemed it for you through His death. Only under His cross can you be released from your burden of sin.... which means that you have to acknowledge the act of salvation and thus also the divine redeemer Himself, in Whom God's love accomplished the act of mercy to die for people and redeem the original sin. No human being can become free from this guilt who does not want to know about Jesus Christ, who does not accept God's incarnation in Jesus, who therefore does not acknowledge Jesus Christ as God's son and redeemer of the world. The human being must know and believe that a human being allowed Himself to be nailed to the cross for His fellow human beings out of immense love and that in this human being Jesus embodied eternal love Himself.... that love therefore died for people, and this love was God Himself. The eternal love.... God Himself.... descended to earth, took abode in the human being Jesus, Who was indwelled by a soul of light, and the 'human being' Jesus then travelled an unspeakably bitter path of suffering which ended with His agonizing death on the cross. As long as you humans cannot explain God's incarnation to yourselves you will not be able to believe in Jesus Christ and His act of salvation. But you must also have love within yourselves in order to be able to believe such knowledge which corresponds to the truth. And living this love was the content of the teaching which the man Jesus preached on earth. His greater than great love wanted to suffer and die for you humans in order to redeem you; but you, too, had to profess His life of love, you should follow Him, you should likewise make an effort to live a life of love in order to be able to partake of the act of salvation, because only through a life of love within you will the knowledge of the act of mercy become a 'living certainty' that you will be redeemed if you want this yourselves and devote yourselves to the divine redeemer Jesus Christ, thus taking the path under His cross. Faith in Him will also drive you to Him, you will recognize God Himself in Him and call upon Him for mercy and forgiveness of your guilt, you will appeal to Him for grace which He acquired for you through His death on the cross.... You will know that you are no longer at the mercy of the enemy without salvation but that one can and will set you free from him if you entrust yourselves to this one. But anyone who passes by the cross, who does not believe in Him and does not establish an inner bond with Him either, is still just as far from God as when he fell into the abyss, even if he has reached the degree of development as a human being.... but only the free decision for Jesus Christ is the passed test of will which he has to pass as a human being. And if he has no bond whatsoever with Jesus Christ, his original sin has not yet been taken from him, which pushed him far away from his God and creator, Who wants to be recognized and acknowledged as father in Jesus Christ. He has not yet turned his gaze towards the cross, for him the cross is not a sign of return to God; he does not believe in the work of salvation and the original sin still burdens him to such an extent that he is completely dark of spirit and cannot recognize anything because his will to do so is missing. But just like every other person he has the opportunity to think about the human being Who allowed Himself to be crucified for the sake of His fellow human beings, for the knowledge of this is imparted to every person, but the human being must also take a stand on this knowledge himself. And his attitude now decides whether he will leave earth redeemed or whether he will remain bound for eternities when he once has to leave this earth. But until his death he has time for his redemption, i.e. for the right attitude towards Jesus Christ and His work of redemption. And until death the cross will be visible to him, again and again it will enter his field of vision, again and again it will drive him inwardly towards the cross, if he does not defend himself and flees the cross. For He who died on the cross constantly entices people to come to Him under His cross and unload the burden of sin there in order to be able to continue on their way as free and redeemed and finally enter the kingdom of light through the gate when the hour of death has come for them. Then the human being will arise to life, his soul will rise to life, it will not taste death, for it has been redeemed from sin and death, from pain and suffering, it has been freed from its guilt and now returns to its father's house for eternity, for it has conquered death.... thus also the one who was once to blame for her fall into the depths....

Amen

La Via sotto la Croce

Voi uomini dovete rivolgere lo sguardo sulla Croce, per percorrere la via sulla Terra tendendo alla meta, per essere sempre guidati bene da Colui il Quale ha versato il Suo Sangue sulla Croce per i vostri peccati. Gesù Cristo Stesso vi fa cenno dalla Croce, perché il peso dei peccati può essere portato solamente sotto la Sua Croce, se lo deve aver estinto anche per voi attraverso la Sua morte. Soltanto sotto la Sua Croce potete liberarvi del vostro peso di peccati, che significa, che dovete riconoscere l’Opera di Redenzione e quindi anche il divino Redentore Stesso, nel Quale l’Amore di Dio ha compiuto l’Opera di Redenzione, di morire per gli uomini e di estinguere la colpa ur. Nessun uomo che non vuole sapere nulla di Gesù Cristo, può essere liberato da questa colpa, che non accetta la Divenuta Uomo di Dio in Gesù, che quindi non riconosce Gesù Cristo come Figlio di Dio e Redentore del mondo. L’uomo deve sapere e credere, che un Uomo per l’ultragrande Amore Si è lasciato mettere sulla Croce per i Suoi prossimi e che in quest’Uomo Gesù l’Eterno Amore Stesso Si è incorporato, che quindi l’Amore è morto per gli uomini e questo Amore Era Dio Stesso. L’Eterno amore, Dio Stesso, discese sulla Terra, prese dimora nell’Uomo Gesù, nel Quale dimorava un’Anima di Luce, ed ora l’ “Uomo” ha percorso una indicibile amara via di sofferenza, che terminava con la Sua morte sulla Croce. Finché voi uomini non potete spiegarvi la Divenuta Uomo di Dio, non potrete nemmeno credere vivamente in Gesù Cristo e la Sua Opera di Redenzione. Ma in voi stessi dev’esserci anche l’amore, per poter credere in un tale sapere, che corrisponde alla Verità. E vivere questo Amore è stato il contenuto della Dottrina, che l’Uomo Gesù ha predicato sulla Terra. Il Suo ultragrande Amore voleva soffrire e morire per voi uomini per redimervi; ma anche voi dovreste dichiararvi per la Sua Vita d’Amore, dovreste seguirLo, dovreste pure voi adoperarvi per una vita d’amore, per poter ora aver parte dell’Opera di Redenzione, perché soltanto attraverso una vita d’amore il sapere sull’Opera di Redenzione diventa “viva certezza” che siete redenti, se voi stessi lo volete e vi date al divino Redentore Gesù Cristo, quindi prendete la via sotto la Sua Croce. La fede in Lui vi spingerà anche verso di Lui, riconoscerete Dio Stesso in Lui e Lo invocherete per la Compassione ed il Perdono della vostra colpa, chiedere a Lui le Grazie, che Egli ha conquistato per voi attraverso la sua morte sulla Croce, saprete che non siete più esposti senza speranza al nemico, ma che l’Uno vi vuole e può liberarvi da lui, quando voi stessi vi affidate a quest’Uno. Ma chi passa oltre alla Croce, chi non crede in Lui e non stabilisce nessun intimo legame con Lui, è ancora tanto lontano da Dio come nella sua caduta nell’abisso, anche quando ha già raggiunto il grado di sviluppo come uomo, ma soltanto la libera decisione per Gesù Cristo è la prova di volontà superata, che deve assolvere come uomo. E se non ha nessun legame con Gesù Cristo, allora la sua colpa ur non gli è stata ancora tolta, che lo respinge lontano dal suo Dio e Creatore, Che in Gesù Cristo vuole essere conosciuto e riconosciuto come Padre. Non ha ancora rivolto il suo sguardo verso la Croce, per lui la Croce non è un ammonimento al ritorno a Dio; non crede nell’Opera di Redenzione e la colpa ur grava ancora così tanto su di lui, che è di spirito totalmente oscurato e non può riconoscere niente, perché per questo gli manca la volontà. Ma lui ha l’occasione come ogni altro uomo, di riflettere sull’Uomo, il Quale ha lasciato mettere Sé Stesso sulla Croce per i Suoi prossimi, perché il sapere su questo viene guidato ad ogni uomo, ma l’uomo stesso deve anche prendere posizione verso questo sapere. Ora decide la sua predisposizione, se passa dalla Terra redento oppure se rimane legato ancora per delle Eternità, quando deve lasciare questa Terra. Ma fino alla sua morte gli rimane il tempo per la sua Redenzione, cioè per la giusta predisposizione verso Gesù Cristo e la Sua Opera di Redenzione. E fino alla morte gli sarà visibile la Croce, entrerà sempre di nuovo nel suo campo visivo, verrà sempre di nuovo spinto interiormente verso la Croce, se non si ribella e se fugge dalla Croce, Perché Colui Che è morto sulla Croce, attira inarrestabilmente gli uomini di venire a Lui sotto la Sua Croce e di depositare quivi il peso di peccati, per poter procedere sulla via libero e redento ed infine per entrare attraverso la Porta nel Regno di Luce, quando sarà venuta per lui l’ora della morte. Solo allora l’uomo risorgerà alla Vita, la sua anima risorgerà alla Vita, non gusterà nulla della morte, perché è redenta dal peccato e dalla morte, dai dolori e dalle sofferenze, è diventata libera dalla sua colpa ed ora ritorna nella Casa del Padre in eterno, perché ha vinto la morte, quindi anche colui, che una volta ha causato il suo precipizio nell’abisso.

Amen