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Will to do good.... increased power....

The will for good will also let increased strength flow to the soul to overcome the body's wishes, for the human being's free will is always taken into account, the currents of strength will always be stronger or weaker according to this will, the transmission of strength through the bearers of light on earth as well as in the spiritual kingdom is of such varying strength because the soul first has to open itself in order to receive it, and this opening is only ever the result of the will. And thus the will, which is turned towards the good, thus towards God, will accept every flow of strength without resistance, the human being will be willing to receive what God's love offers him. And then the soul can also mature, it can, unhindered by the body, join the spirit within itself, it will not have to fear any counteraction because the body also joins this striving and is no longer so accessible to the temptations of the world, even if they still often approach it in order to test and increase the strength of will. And thus the less resistance is now offered to the light bearers' activity the more successful the soul's earthly change will be, for it will start to loosen its fetters, it will strive towards the freedom of spirit and only use the last days of its earthly life to overcome matter, which will also result in an easy detachment from form once its earthly life is over. But man can determine himself, he can turn to every power, the good as well as the bad, he is not hindered, but only guided in loving care, so that it is easy for him to turn to God. But whether he develops the good in himself depends on his will, and therefore he is also responsible for his will, he is as it were the shaper of his will and must also take the consequences upon himself, for it is also brought home to him in all situations in life that and why he should decide for God in the last stage of his development. He is never without knowledge about it, for if this knowledge does not come to him from outside through instructions, through the divine word, he can also hear it from within through the voice of his conscience, which originally instructs him loudly and audibly but which can also be silenced by his own will. However, if the soul succeeds in rendering the body without will, i.e., to completely align its desire with the soul's desire, then the soul will use all its will for good, then it will constantly strive upwards and receive the imparting of strength from the spiritual kingdom which will result in its spiritual perfection, for the strength from the spiritual kingdom inevitably leads to ascent....

amen

La volontà per il Bene – Forza aumentata

La volontà per il bene farà affluire all’anima anche più Forza per superare i desideri del corpo, perché viene sempre tenuto conto della libera volontà dell’uomo, gli afflussi di Forza saranno sempre corrispondenti a questa volontà, o più forti o più deboli, la trasmissione di Forza attraverso i portatori di Luce sulla Terra come anche nel Regno spirituale è di intensità differente, perché per questa l’anima si deve dapprima aprire per poterla accogliere e questo aprirsi è sempre soltanto la conseguenza della volontà. Quindi, la volontà buona rivolta al Bene, a Dio, accoglierà ogni Corrente di Forza senza resistenza, l’uomo sarà pronto per ricevere ciò che l’Amore di Dio gli offre. Allora anche l’anima può maturare, può unirsi con lo spirito in sé, senza esserne ostacolato dal corpo, non avrà da temere nessun agire contrario, perché anche il corpo si unisce a questo tendere e non è più così accessibile alle tentazioni attraverso il mondo, anche se gli si avvicinano sovente per mettere alla prova la forza della volontà e per aumentarla. Meno resistenza viene ora opposta all’agire dei portatori di Luce, più vantaggioso è ora il cammino terreno per l’anima, perché comincia a sciogliere le sue catene, tende incontro alla libertà dello spirito, sfrutta l’ultimo tempo della sua vita terrena soltanto per superare la materia, cosa che le procura anche un facile distacco dalla forma, quando il suo corso terreno sarà terminato. Ma l’uomo può decidere di sé stesso, può rivolgersi ad ogni Forza, sia alla buona che alla cattiva, non ne sarà ostacolato, ma guidato soltanto nell’amorevole provvidenza, affinché gli sarà facile rivolgersi a Dio. Ma se sviluppa in sé il bene, dipende dalla sua volontà e perciò è anche responsabile per questa, egli è per così dire lo scultore della sua volontà e deve anche prendere su di sé l’effetto, perché gli viene presentato anche in tutte le situazioni di vita, che e perché deve decidersi per Dio nell’ultimo stadio del suo sviluppo. Su ciò non è mai senza conoscenza, perché se non gli giunge dall’esterno questo sapere attraverso ammaestramenti, attraverso la Parola divina, la può cogliere anche dall’interiore, attraverso la voce della sua coscienza che lo istruisce inizialmente forte e udibile, ma che attraverso la sua propria volontà può anche essere fatta tacere. Ma se l’anima riesce a rendere il corpo senza volontà, cioè di adeguare il suo desiderio del tutto al desiderio dell’anima, allora l’anima utilizza tutta la volontà per il bene, allora tenderà sempre verso l’Alto e coglierà la trasmissione della Forza dal Regno spirituale, che avrà per conseguenza il suo perfezionamento spirituale, perché la Forza dal Regno spirituale conduce inevitabilmente in Alto.

Amen