Jegliche Lebenskraft solltet ihr dazu verwenden, euch Reichtümer unvergänglicher Art zu schaffen, d.h., alles, was ihr denkt und tut, sollte die dienende Nächstenliebe zur Begründung haben, dann wäre euer Seelenheil gesichert für die Ewigkeit. Diese Forderung Meinerseits mag euch unerfüllbar erscheinen, und doch verlange Ich nichts von euch, was über eure Kraft geht, was undurchführbar wäre. Doch denket einmal darüber nach, daß auch eure tägliche Pflichterfüllung verschieden aufgefaßt werden kann, daß ihr pflichtgemäß handeln könnet, ohne die geringste Liebe dabei zu empfinden für den Nächsten, dem ihr also pflichtmäßig dienet, daß ihr aber auch jede Handlung ausführen könnet angetrieben von innen heraus durch die Liebe und daß diese Handlungen, obwohl sie auch tägliche Pflichtleistungen sind, von Mir anders bewertet werden und eure Seelenreife erhöhen. Die Liebe ist alles, sie bewertet jede Tat, und darum kann ein Mensch noch so pflichtgetreu sein aus seinem korrekten Wesen heraus, doch ohne Liebe werden es immer nur Taten des Körpers sein, die Ich nur weltlich entlohne, die aber nicht geistigen Reichtum eintragen, denn dies ist allein nur von dem Liebegrad abhängig, in welchem auch die Pflichtleistungen ausgeführt werden. Wieviel mehr könntet ihr erringen, so ihr also jegliche Lebenskraft nützen würdet zu werktätiger Nächstenliebe, so das, was ihr tut, von dem Willen getragen ist zu helfen, wo eure Hilfe erforderlich ist. Was ihr tun müsset, wo also euer freier Wille ausgeschaltet ist, das sind nur Taten für die Welt, wenngleich sie auch einen geistigen Charakter tragen können.... wo also Pflichtleistungen gefordert werden, die wohl an sich Werke der Nächstenliebe sind, durch pflichtmäßige Ausübung aber rein weltlich bewertet werden von Mir, weil die Liebe des Herzens dabei fehlt. Ich sehe auf das Herz und lasse Mich nicht täuschen durch fromme Worte oder Mienen, Ich weiß, wie weit das Herz beteiligt ist; Ich segne aber einen jeden, der lediglich aus Hilfswillen auch den menschlichen Anforderungen nachkommt, der jede Pflichtarbeit mit innerer Freude ausführt, dadurch dem Nächsten dienen zu können, und der dadurch auch Pflichtleistungen zu einer freiwilligen Tätigkeit macht und seine Lebenskraft in einer Weise verwertet, die ihm reichsten Lohn einträgt in der Ewigkeit. Denn er sammelt wahrlich auf Erden geistige Güter, und er wird nicht arm eingehen in das geistige Reich, sondern krafterfüllt auch dort tätig sein können, wozu seine Liebe ihn treibt, während der arbeitsamste Mensch auf Erden kraftlos und arm stehen wird an der Pforte des Todes, weil er nur schafft für die Welt, weil nie die dienende Nächstenliebe ihn zu seiner Tätigkeit auf Erden antrieb, sondern lediglich weltliche Anforderungen erfüllt wurden in eifriger Pflichterfüllung zwar, doch dem Muß gehorchend, nicht aus freiem Willen. Und darum kann die gleiche Tätigkeit und gleiche Arbeitsleistung ganz verschiedenen Erfolg eintragen.... sie kann rein weltlich belohnt werden, aber auch unvergänglichen Lohn eintragen, und letzteres sollet ihr euch angelegen sein lassen, auf daß euer Erdenleben nicht ein Leerlauf sei, denn nimmermehr könnet ihr im Jenseits das nachholen, was ihr auf der Erde versäumt habt....
Amen
ÜbersetzerDovete impiegare ogni forza vitale per procurarvi delle ricchezze di genere imperituro, cioè tutto ciò che pensate e fate, dovrebbe aver per motivo l’amore servente per il prossimo, allora sarebbe assicurata la salvezza della vostra anima per l’Eternità. Questa Mia Pretesa potrà sembrarvi inadempibile e ciononostante pretendo nulla da voi che vada oltre la vostra forza, che sarebbe ineseguibile. Ma riflettete una volta che anche l’adempimento giornaliero del vostro dovere possa essere inteso diversamente, che potete agire secondo il dovere, senza sentirne il minimo amore per il prossimo, il quale servite dunque secondo l’obbligo, che però potete anche eseguire ogni azione spinto dall’interiore attraverso l’amore e che queste azioni, anche se sono delle giornaliere prestazioni di dovere, vengono valutate diversamente da Me ed aumentano la maturità della vostra anima.
L’amore è tutto, rivaluta ogni azione e perciò un uomo può essere tanto fedele al dovere dal suo essere corretto, ma senz’amore saranno sempre soltanto delle azioni del corpo, che Io ricompenso solamente in modo mondano che, però non procurano nessuna ricchezza spirituale, perché dipende unicamente dal grado d’amore, nel quale vengono anche eseguite le prestazioni di dovere.
Quanto di più potreste conquistare, se sfruttaste così ogni forza vitale per l’operativo amore per il prossimo, se ciò che fate, fosse portato dalla volontà d’aiutare, dov’è necessario il vostro aiuto. Quello che dovete fare, dove quindi viene esclusa la vostra libera volontà, sono soltanto delle azioni per il mondo, benché possano anche portare un carattere spirituale, dove quindi vengono pretese delle prestazioni di dovere, che in sé sono bensì delle opere d’amore per il prossimo, ma attraverso l’esercizio secondo il dovere, vengono valutate da Me come opere puramente mondane, perché in queste manca l’amore del cuore.
Io guardo al cuore e non Mi lascio ingannare da parole o gesti pii, Io sò fin dove partecipa il cuore; ma benedico ognuno che esegue semplicemente per la volontà d’aiutare anche delle pretese umane, che esegue ogni lavoro dovuto con gioia interiore, se con ciò può servire il prossimo e che da prestazioni di dovere rende l’attività volontaria e rivaluta la sua forza vitale in un modo, che gli procura una ricchissima ricompensa nell’Eternità, perché egli raccoglie veramente sulla Terra dei beni spirituali e non entrerà povero nel Regno spirituale, ma colmo di forza, potrà essere attivo anche là a cui lo spinge il suo amore, mentre l’uomo che sulla Terra è povero di lavoro starà inerme e povero davanti alla porta della morte, perché procura soltanto per il mondo, perché non lo ha mai spinto l’amore servente per il prossimo alla sua attività sulla Terra, ma venivano semplicemente compiute delle pretese mondane in un adempimento di fervente dovere, ma obbedendo all’obbligo, non per libera volontà. Perciò la stessa attività e la stessa prestazione di lavoro può riportare un successo del tutto differente, può venir ricompensato in modo puramente mondano, ma procurare anche una ricompensa imperitura e dovreste voler compiere quest’ultima, affinché la vostra vita terrena non sia una corsa a vuoto, perché nell’aldilà non potete mai recuperare ciò che avete mancato di fare sulla Terra.
Amen
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