Da Me è proceduto tutto ciò che si offre ai vostri sguardi, ciò che vedete e sentite ed innumerevoli Opere di Creazione che sono al di fuori del vostro campo visivo, che riempiono tutto l’Universo e danno testimonianza nell’Eternità del Mio Amore, della Mia Forza e della Mia sempre continua Volontà di formare. Tutte le Creazioni sono la Mia Opera, portano in sé la Mia Forza, vengono costantemente conservate dalla Mia Forza e con ciò adempiono il loro scopo rispetto alla Mia Volontà. Ma portano in sé ciò che non corrisponde ancora alla Mia Volontà, celano in sé dello spirituale che è cambiato contro la Mia Volontà, che ha abbandonato lo stato di perfezione nella libera volontà ed è sprofondato in uno stato che è imperfetto, quindi contraddice totalmente il Mio Ordine dall’Eternità. E questo spirituale imperfetto era il motivo della Mia Creazione. La Mia Volontà è diventata attiva nello stesso modo, solo nella direzione opposta, cercavo di riottenere ciò che si voleva allontanare da Me, cerco di ricondurlo di nuovo a Me per vie traverse, rispettando la libera volontà, ma assistendolo, finché in seguito al suo allontanamento da Me si trova nello stato della totale non-conoscenza. La Mia Creazione è perciò solo un mezzo allo scopo e questo è il definitivo ritorno di ciò che una volta è proceduto da Me in tutta la perfezione e per propria colpa è diventato imperfetto.
Finché questa Creazione è visibile ai vostri occhi, è vivificata dallo spirituale totalmente ribelle a Me, che è legato nella forma materiale. Appena cede questa avversità, la forma cambia più velocemente, per rendere finalmente lo spirituale del tutto libero, persino quando non ha ancora definitivamente rinunciato alla sua avversità. Ma allora il suo soggiorno sono le Creazioni spirituali, secondo il suo stato di maturità. E queste Creazioni spirituali sono oltremodo varie e magnifiche da vedere, appena lo spirituale si è già avvicinato a Me fino al punto da poter contemplare con occhi spirituali. Malgrado ciò anche allora servono ancora allo sviluppo dello spirituale verso l’Alto, quindi nemmeno a queste può essere negato scopo e meta, perché non è senza destinazione nulla di ciò che proceduto da Me, perché la Mia Volontà di formare è accoppiata con profondissima Sapienza, perché da Me defluiscono Pensieri sommamente perfetti che faccio diventare forma attraverso la Mia Volontà.
Il vero mondo è il Regno spirituale, il mondo terreno è solo un debole riflesso, una Creazione nel minimo genere, adeguato allo spirituale che vive sulle Creazioni terrene incorporato come uomo. E malgrado ciò, anche le Creazioni terrene corrispondono totalmente al loro scopo e sono il mezzo più efficace per la riconquista dello spirituale, benché questo lasci sovente inosservato i mezzi nella libera volontà. La Mia Opera non è mai imperfetta, soltanto può essere sfruttato poco dallo spirituale ancora immaturo ed allora anche i mezzi più efficaci mancano il loro scopo.
Quando l’uomo ha raggiunto la maturità spirituale, che già sulla Terra è in grado di contemplare spiritualmente, allora riconosce anche il grande Amore e Sapienza che è alla base di ogni Opera di Creazione; Mi riconosce come Creatore di ciò che vede e si inchina con riverenza davanti alla Potenza la Quale gli ha dato la Vita e lo ha fatto passare attraverso la Creazione per il suo perfezionamento. Ma lo sguardo dell’uomo dev’essere rivolto spiritualmente, se vuole imparare a riconoscerMi e la Creazione gli parlerà in un linguaggio che gli va a cuore. Loderà e ringrazierà e nell’Eternità glorificherà Colui il Quale ha fatto sorgere tutto, Mi riconoscerà e Mi amerà di tutto cuore, perché Mi ha trovato per non perderMi mai e poi mai più.
Amen
TraduttoreAus Mir ist alles hervorgegangen, was sich euren Blicken darbietet, was ihr sehet und fühlet, und unzählige Schöpfungswerke, die außerhalb eures Blickfeldes liegen, die das ganze Universum erfüllen und in Ewigkeit Zeugnis ablegen von Meiner Liebe, Meiner Kraft und Meinem immerwährenden Gestaltungswillen. Alle Schöpfungen sind Mein Werk, sie tragen Meine Kraft in sich, sie werden ständig erhalten von Meiner Kraft und erfüllen somit ihren Zweck Meinem Willen entsprechend.... Sie tragen aber etwas in sich, was noch nicht Meinem Willen entspricht.... sie bergen das Geistige, das entgegen Meinem Willen sich gewandelt hat, das den Vollkommenheitszustand verlassen hat im freien Willen und in einen Zustand versunken ist, der mangelhaft ist, also gänzlich Meiner Ordnung von Ewigkeit widerspricht. Und dieses unvollkommene Geistige war Anlaß Meiner Schöpfung.... Mein Wille wurde gleicherweise tätig, nur in umgekehrter Richtung.... was sich von Mir entfernen wollte, suche Ich zurückzuhalten, Ich suche es auf Umwegen wieder Mir zuzuleiten, achtend des freien Willens, jedoch ihm beistehend, solange es infolge seines Abstrebens von Mir im Zustand völliger Unkenntnis sich befindet. Meine Schöpfung ist sonach nur ein Mittel zum Zweck, und Zweck ist endgültige Wiederkehr dessen, was einst in aller Vollkommenheit von Mir seinen Ausgang nahm und durch eigene Schuld unvollkommen wurde. Solange diese Schöpfung euren Augen ersichtlich ist, ist sie belebt von gänzlich Mir widersetzlichem Geistigen, das in materieller Form gebunden ist. Sowie diese Widersetzlichkeit nachläßt, verändert sich die Form schneller, um zuletzt das Geistige ganz frei zu geben, selbst wenn es seinen Widerstand noch nicht restlos aufgegeben hat. Dann aber sind geistige Schöpfungen sein Aufenthalt, je nach seinem Reifezustand. Und diese geistigen Schöpfungen sind so überaus vielseitig und herrlich anzusehen, sowie das Geistige schon so weit sich Mir genähert hat, daß es mit geistigen Augen schauen kann. Dennoch dienen sie auch dann noch der Höherentwicklung des Geistigen, also Zweck und Ziel kann auch ihnen nicht abgesprochen werden, denn nichts ist ohne Bestimmung, was aus Mir hervorgegangen ist, weil Mein Gestaltungswille mit tiefster Weisheit gepaart ist, weil höchst vollkommene Gedanken Mir entströmen, die Ich zur Form werden lasse durch Meinen Willen. Das geistige Reich ist die eigentliche Welt, die irdische Welt nur ein schwacher Abglanz, eine Schöpfung in minimaler Art, dem Geistigen angepaßt, das als Mensch verkörpert irdische Schöpfungen belebt. Und dennoch entsprechen auch die irdischen Schöpfungen völlig ihrem Zweck, und sie sind das wirksamste Mittel zur Rückgewinnung des Geistigen, wenngleich dieses oft die Mittel außer acht lässet im freien Willen. Niemals ist Mein Werk unvollkommen, nur kann es von dem noch unreifen Geistigen zu wenig ausgenützt werden, und dann verfehlen auch die wirksamsten Mittel ihren Zweck. Hat der Mensch die geistige Reife erlangt, daß er auf Erden schon geistig zu schauen vermag, dann erkennt er auch die große Liebe und Weisheit, die jeglichem Schöpfungswerk zugrunde liegt; er erkennt Mich als Schöpfer alles dessen, was er sieht, und er beugt sich ehrfürchtig vor der Macht, Die ihm das Leben gab und ihn durch die Schöpfung gehen ließ zu seiner Vollendung.... Doch der Blick des Menschen muß geistig gerichtet sein, will er Mich erkennen lernen, und die Schöpfung wird zu ihm sprechen in einer Sprache, die ihm zu Herzen geht.... Er wird loben und danken und in Ewigkeit preisen Den, Der alles entstehen ließ, er wird Mich erkennen und lieben aus ganzem Herzen, denn er hat Mich gefunden, um Mich nimmermehr zu verlieren....
Amen
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