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La mancanza di umiltà - Il pensare errato

E’ indicibilmente difficile rendere chiaro agli uomini l’errato del loro pensare, se manca loro l’umiltà interiore. Non si può spiegare loro nulla, perché sono convinti di comprendere tutto, e perciò non vogliono farsi istruire. E malgrado ciò sono molto distanti dal giusto pensare. Ed anche se a loro vengono fornite delle insolite dimostrazioni, ne passano al di sopra con una indifferenza, perché a loro sembra disagevole un approfondimento. Perché devono ben ammettere a loro stessi, che il loro cammino di vita non è come viene preteso da Dio, ed ogni affermazione di ciò che temono, è per loro spiacevole ascoltare. Questi sono degli uomini, ai quali manca la seria volontà di giungere in Alto. Considerano la vita terrena ed il suo adempimento come serio dovere e pensano al loro Creatore solo in tempi di miseria. Ma non conoscono la vera adorazione di Dio nel cuore, e perciò non riconoscono nemmeno la Parola di Dio per ciò che è, come un Mandato dal Cielo, offerto nell’Amore agli uomini, che trasmette loro smisuratamente Forza e Grazia, che non può mai e poi mai più rubare loro Forza e Tempo. E’ ben comprensibile, che dei dubbi nella Verità di questa Parola possono ben renderla non credibile agli uomini e costoro considerano tali Mandati con una certa prudenza, ma rifiutano altrettanto un serio esame di questi, perciò non possono nemmeno giudicare bene e rimangono lontani dalla Parola divina, dove viene portata così vicina a loro. E soltanto il più grande Amore e Pazienza può procurare che anche costoro prendano conoscenza del contenuto dei Mandanti dall’Alto. Certo, questi continueranno ad urtare contro il rifiuto, ma se possono essere sottoposti, può ancora avere successo un cambiamento del pensare. Per tali uomini passa soltanto ancora molto tempo, prima che li afferri la straordinaria Grazia, e questo tempo è deplorevolmente perduto per l’Eternità.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Mangel an Demut.... Irriges Denken....

Es ist unsagbar schwer, den Menschen das Irrige ihres Denkens klarzumachen, so es ihnen an innerer Demut mangelt. Nichts ist ihnen zu erklären, weil sie überzeugt sind, alles zu verstehen, und sie sich daher nicht belehren lassen wollen. Und doch sind sie vom rechten Denken weit entfernt. Und ob ihnen gleich ungewöhnliche Beweise geliefert werden, sie setzen sich mit einer Leichtfertigkeit darüber hinweg, weil ihnen ein Vertiefen unbehaglich erscheint. Denn sich selbst müssen sie wohl eingestehen, daß ihr Lebenswandel nicht so ist, wie es verlangt wird von Gott, und jede Bestätigung dessen, was sie fürchten, ist ihnen unangenehm zu hören. Es sind dies jene Menschen, denen es am ernsten Willen mangelt, zur Höhe zu gelangen. Sie betrachten das irdische Leben und dessen Erfüllung als erste Pflicht und gedenken ihres Schöpfers nur in Zeiten der Not. Doch die rechte Gottesverehrung im Herzen kennen sie nicht, und daher erkennen sie auch nicht das Wort Gottes als das, was es ist.... als eine Sendung vom Himmel, in Liebe den Menschen geboten, die ihnen Kraft und Gnade ungemessen vermitteln, die ihnen nimmermehr Zeit und Kraft rauben kann, sondern stets ihnen diese zuführt. Es ist wohl verständlich, daß Zweifel an der Wahrhaftigkeit dieser Worte den Menschen ungläubig machen können und er mit einer gewissen Vorsicht solche Sendungen betrachtet, jedoch einer ernsten Prüfung diese zu unterziehen lehnen sie gleichfalls ab, und also können sie auch nicht richtig urteilen und bleiben dem göttlichen Wort fern, wo es ihnen so nahegebracht wird. Und nur die größte Liebe und Geduld kann es zuwege bringen, daß auch jene Kenntnis nehmen von dem Inhalt der Sendungen von oben. Sie werden zwar auch weiterhin auf Ablehnung stoßen, jedoch so sie unterbreitet werden können, kann doch eine Umänderung des Denkens Erfolg sein. Es vergeht nur bei solchen Menschen noch lange Zeit, ehe sie die außergewöhnliche Gnade erfaßt, und es ist diese Zeit bedauerlicherweise verloren für die Ewigkeit....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde