• Back

Keen intellect is an obstacle to correct realisation....

It is not a good sign if people lose themselves in unbelief, for then they will be beyond every contact with their God and Creator, they will be purely earthly minded and everything they undertake will only serve the body's preservation and comfort which, however, will cease to exist when the person's last hour has come. And where the only purpose in life is the earthly world, life on earth is a waste of time, the human soul leaves its body in the same state as it was at the beginning of its embodiment and will not have taken one step forward, people will have missed their purpose in life regardless of their highly developed intellect.... It is precisely their keen intellect which prevents them from recognising a spiritual world if they are entirely without love, then they will flatly deny a God and Creator and consider all creations merely a matter of natural law without spending any thought on the fact that there has to be a Lawmaker Whose will controls everything.... In that case, the human being's 'higher stage of development' will have already been reached in a purely human sense.... Through his intellect the human being believes himself to be in the vanguard and almost cannot be surpassed anymore, but in his psychological development he has not made the slightest progress and yet he can be inferior to someone far below his level, because the latter will be judged by God according to his love, which also causes him to believe in a Deity.... regardless of what he calls It.... And if this person, on account of his love, also allows the working of the spirit in him, he will come close to the right way of thinking, and then he will be saved for time and eternity. And so there is also the risk that even people to whom a certain belief in a God cannot be denied will join misguided spiritual movements, to which they adhere with great tenacity, who don't want to accept Jesus Christ as the Redeemer of the world and who therefore.... if they don't receive the right explanation before.... will enter the realm of the beyond without Him when they die.... and even over there not accept anything in order to still find Him. And there are a great number of those.... For this reason, the light of truth will shine time and again, for truth alone is liberating. But the truth, in particular, is not accepted by people with an unusually keen intellect apart from a few, who will then think correctly and feel dependent on an all-controlling power.... These few will take their worldly knowledge across with them as well and from there they will also be able to enlighten those people in regards to worldly questions who think like them by acknowledging God.... but this will only seldom be the case.

The others, however, will enter the beyond entirely without knowledge, they will stand completely empty and poverty stricken at the gate to the kingdom of the beyond, embraced by profound darkness which will not recede until they, with the help of the beings of light, gradually achieve a change of thinking. But there is also a danger that they will descend even further into darkness and that they will approach a renewed banishment again which, at the end of an earthly period, can easily be the case because they will not have much time left to change their mind. Hence their 'progressive development' will be of no use to them at all, spiritually they will be far more like a human being who is disregarded due to his race and yet is able to kindle love within his heart, who still believes in a God, regardless of how he imagines Him to be but he feels and believes that he emerged from this Power.... And when a person like this is informed of the divine Redeemer Jesus Christ as well he will also belong to the redeemed, for especially people like that take it far more seriously and live their earthly lives responsibly.... For the saying 'The first will be last....' also applies to this. This is why a great blessing rests on the messengers' activity who care for those people by bringing them the Word of God, who spare no effort and selflessly promote the distribution of the teaching of salvation through Jesus Christ, since it is the most important information people should know about. However, anyone who believes that life has come to an end after earthly death has used his keen intellect badly, for there is enough evidence that nothing passes away but that everything merely changes, nothing ceases to exist but that everything merely changes its external shape. And thus the human being's soul is everlasting too, but after death it reverts to the way which corresponds to its earthly life.... Hence, it returns to the state of death since it failed on earth to give life to itself.... And this state is extremely painful but can always still be improved with the help of the beings of light, which will never leave any soul to its own devices if it does not harden in its substance again and has to take the path across earth once more. For God is righteous and earthly life is a gift of grace which has to be utilised by the human being, since it is possible for him to gain the life for himself which will make him forever blissfully happy.... However, he cannot receive happiness against his will, for God respects the free will of men....

Amen

L’acutezza intellettuale non è una garanzia per riconoscere giustamente la Verità

Non è un buon segno quando gli uomini si perdono nell’assenza di fede, perché allora stanno al di fuori del legame con il loro Dio e Creatore, pensano solo puramente mondano e tutto ciò che intraprendono, serve soltanto al mantenimento ed il ben vivere del corpo, che però passa, quando è venuta l’ultima ora dell’uomo. E dove soltanto il mondo terreno è il contenuto di vita, qui la vita terrena rimane un percorso a vuoto, l’anima lascia il suo corpo proprio così come era il suo stato all’inizio dell’incorporazione, e non è progredita d’un passo. Gli uomini hanno mancato lo scopo della loro vita terrena, per quanto siano altamente sviluppati nell’intelletto. Proprio l’acutezza intellettuale li ostacola v nel riconoscere un mondo spirituale, quando sono totalmente senza amore. Allora negano direttamente un Dio e Creatore, e lasciano valere tutte le Creazioni soltanto per leggi naturali, senza riflettere che deve esistere un Legislatore, alla Cui Volontà tutto è sottomesso. Allora il “massimo grado di sviluppo” dell’uomo è quindi già raggiunto nel senso puramente umano. L’uomo si crede di stare in cima mediante il suo intelletto e quasi non può più essere superato, ma nel suo sviluppo dell’anima ha fatto il minimo progresso, e può essere lo stesso inferiore ad un uomo che gli sta molto al di sotto intellettualmente, perché questo, secondo il suo amore, viene valutato da Dio, che produce in lui anche una fede in una Divinità, non importa, come la chiama. E se quest’uomo ora permette anche mediante il suo amore l’agire dello spirito in sé, allora si avvicina al giusto pensare, ed allora è salvato per il tempo e per l’Eternità. Ed ora esiste anche il pericolo, che persino quegli uomini, a cui non può essere negato una certa fede in Dio, seguono delle errate direzioni spirituali, a cui si attengono con una caparbietà, che non vogliono lasciar valere Gesù Cristo come il Redentore del mondo, e che perciò, se prima non ricevono una giusta spiegazione, alla loro morte entrano nel Regno dell’aldilà senza di Lui, ed anche là non vogliono accettare nulla su questo, per poter trovare ancora Lui. Ed il numero di costoro è grande. E per questo la Luce della Verità splenderà sempre di nuovo, perché la Verità soltanto rende libero. Ma proprio la Verità non viene accettata da uomini con una insolita acutezza d’intelletto, eccetto pochi, che ora si trovano anche nel giusto pensare, e si sentono dipendenti da un Potere che domina su tutto. Questi pochi si portano il loro sapere mondano anche nell’aldilà, e di nuovo da lì possono dare chiarimento in questioni mondane a quegli uomini, che ora pensano proprio così, che riconoscono Dio, cosa che però è solo raramente il caso. Gli altri però passano nell’aldilà privi di ogni sapere, stanno davanti alla porta del Regno dell’aldilà totalmente vuoti e poveri, e li circonda una grande oscurità, che non passerà prima che giungano lentamente ad un cambiamento del pensare grazie a degli esseri di Luce. Ma esiste anche il pericolo, che sprofondano ancora di più nell’oscurità, e che vadano di nuovo incontro ad una Nuova Relegazione, che alla fine di un periodo terreno può essere facilmente il caso, perché a loro non rimane più molto tempo per un cambiamento di idea. A loro non serve dunque a nulla il loro progresso di sviluppo, spiritualmente stanno molto al di sotto di un uomo, che viene disdegnato per via della sua razza, e che può comunque accendere l’amore nel cuore; che crede ancora in un Dio, non importa, come se Lo immagina, ma sente e crede che è proceduto da quella Potenza. E quando ad un tale uomo viene ancora dato conoscenza del divino Redentore Gesù Cristo, allora anche lui appartiene ai salvati, perché proprio questi uomini lo prendono molto più sul serio e vivono la loro vita terrena coscientemente responsabili. Perché anche qui vale: “Gli ultimi saranno i primi”.... Perciò sull’attività dei messaggeri posa una grande benedizione perché si prendono cura di quegli uomini, per portare loro la Parola di Dio, perché non temono nessuna fatica e s’impegnano altruisticamente per la diffusione della Dottrina della Salvezza mediante Gesù Cristo, dato che è la cosa più importante, di cui gli uomini devono prendere conoscenza. Ma chi crede che la vita sia terminata con la morte terrena, ha utilizzato malamente la sua acutezza d’intelletto, perché esistono abbastanza dimostrazioni, che non esiste uno svanire, ma che tutto cambia. Non esiste nulla che finisce di esistere, ma tutto cambia soltanto la sua forma esteriore. E così anche l’anima dell’uomo è imperitura, ma dopo la morte ritorna nella forma che corrisponde alla sua vita terrena. Ritorna dunque di nuovo nello stato della morte, dato che ha mancato sulla Terra di dare la vita a sé stessa. E questo stato è estremamente tormentoso, ma può sperimentare sempre un miglioramento con l’aiuto degli esseri di Luce, che non lasciano a sé nessun’anima, se questa non indurisce sé stessa di nuovo nella sua sostanza e che deve di nuovo percorrere il cammino sulla Terra. Perché Dio è Giusto, e la vita terrena è un Dono di Grazia, che l’uomo deve anche utilizzare, perché gli è possibile, di conquistarsi da sé la Vita, che fa di lui un essere felice beato in eterno. Ma non gli può essere donato la beatitudine contro la sua volontà, perché Dio rispetta la libera volontà dell’uomo.

Amen