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Infinitely long fall into the abyss.... Path of return....

The work of return is taking its course according to My eternal plan of Salvation. One stage after the other has to be covered, no stage can be arbitrarily missed out, everything takes its course according to My eternal order, the return will happen in the same way as the fall from Me had once taken place, the only difference is that this descent proceeded into infinite emptiness, whereas the return continues through all kinds of works of creation and thus the ascent is guaranteed, because My wisdom and love deem it to be advantageous. Nevertheless, it will take an infinitely long period of time before this work of return is concluded, before the fallen being may inhabit the earth as a human being again, in order to take the last step towards perfection.... These periods of time are so infinitely long that you humans are incapable of comprehending them. However, the fall into the abyss took even longer still, from the point of view of time.... But no concept of time and space existed then, to the spiritual beings which fell away from Me everything was endless.... since due to the ever greater distance from Me they also became increasingly more atrophied, thus the absence of strength of love caused a feeling emptiness and desolation, which they had never known before . And in this state all realisation began to wane, the spiritual being's thinking became confused, the beings were no longer capable of giving account to themselves as to what had happened, ever more darkness surrounded each being until it was no longer aware of itself and its substance became hardened.... until all energy of life was gone.... Only then did I take care of them again.... Only then did I let Creation arise from these no longer self-aware beings, whose spiritual substance had thus hardened and which I therefore reshaped into all kinds of different creations....

Hence, Creation had once been the strength I emanated as a being, which was merely reshaped for one purpose: that it should serve Me according to My will, because it once wanted to dominate and as a result of this sin fell into the abyss.... Through being of service it should ascend again, albeit in a constrained will yet with the certainty of reducing the infinitely long fall downwards.... Through its service in the state of compulsion it was intended to reach step by step higher spheres again.... up to the state in which it was also meant to be of service but of its own free will, without being forced into it by Me.... for only then will it be able to take the last step to reach perfection, for it will only use its own free will correctly if it is of loving service of its own accord. The path the once fallen spirits have to cover is infinitely long but their path has been delineated by Me.... Although during the last stage as a human being there is a risk of failure, but the final test of will cannot be avoided, it has to be taken in free will, and therefore it is possible that the human being will fail.... but this will not stop Me from implementing My plan of Salvation which applies to the return of all fallen spiritual beings. One day I will reach the goal and I will do everything possible so that the human being as such will not take the path across earth in vain, but I will not force him, because his every action has to be voluntary and because he must voluntarily be of loving service if his path is to gain him success so that he, at the end of his life on earth, will be liberated from every form....

Amen

Una caduta infinitamente lunga nell’abisso – La via del ritorno

L’Opera di Rimpatrio prende il suo percorso secondo il Mio Piano di Salvezza dall’Eternità. Deve essere percorsa una fase dopo l’altra, nessuna fase può essere saltata arbitrariamente, tutto procede secondo il Mio eterno Ordine, il ritorno avviene proprio così, come si è svolta una volta la caduta da Me, soltanto, che questa caduta avveniva nell’infinito vuoto, mentre il ritorno si svolge attraverso le Opere della Creazione di ogni genere e quindi in ciò è garantita la risalita, perché la Mia Sapienza ed il Mio Amore lo considerano buono. Ma anche dei tempi eterni, prima che quest’Opera di Rimpatrio sia terminata, prima che l’essere caduto possa di nuovo vivere come uomo sulla Terra, per fare l’ultimo passo verso la perfezione. Sono dei tempi infiniti, che voi uomini non potete afferrare. La caduta nell’abisso ha però richiesto ancora molto più tempo, se questo dovesse essere calcolato in tempo. Ma allora non esisteva ancora nessun concetto per tempo e spazio, perché tutto era infinito per lo spirituale, che era caduto da Me, perché a causa della sua distanza da Me che aumentava sempre di più, si desertificava sempre di più, cioè la Forza d’Amore che mancava si manifestava in una sensazione di vuoto e di deserto, che non aveva mai conosciuto prima. Ed in questo stato diminuiva anche ogni conoscenza, il pensare si confondeva, l’essenziale non era più in grado, di dare a sé stesso una giustificazione sull’accaduto, si faceva sempre più buio intorno all’essere, finché non era più consapevole di sé stesso e si induriva nella sua sostanza, finché ogni forza vitale era scomparsa da lui. Soltanto allora Mi Sono di nuovo occupato di lui. Soltanto allora feci sorgere la Creazione dall’essenziale che non era più consapevole di sé stesso, la cui sostanza spirituale si era quindi indurita e perciò la riformavo in Creazioni di differenti generi. Quindi la Creazione era una volta l’essenziale come Forza irradiata da Me che era soltanto riformata per uno scopo: che servisse secondo la Mia Volontà, perché una volta voleva dominare e per questo peccato è caduto nell’abisso. Attraverso il servire doveva di nuovo salire in Alto, e questo nella volontà legata, ma con la certezza, di accorciare la via infinitamente lunga della caduta nell’abisso. Doveva giungere passo per passo in Alto attraverso il servire nello stato dell’obbligo, fino ad uno stato, in cui doveva pure servire, ma nella libera volontà, senza esserne da Me costretto, perché soltanto allora può fare gli ultimi passi verso il perfezionamento, perché soltanto allora usa nel modo giusto la sua libera volontà, quando serve nell’amore per propria spinta. E’ una via infinitamente lunga, che lo spirituale una volta caduto deve percorrere, ma la via gli è prescritta da Me. Il successo è però in pericolo nell’ultimo stadio come uomo, ma l’ultima prova di volontà non può essere raggirata, deve essere assolta nella libera volontà e perciò l’uomo può anche fallire, che però non Mi impedisce il Mio Piano di Salvezza, che è per il Rimpatrio di tutto lo spirituale caduto. Una volta raggiungerò la Meta e faccio tutto quello che è possibile, perché l’uomo come tale non percorra la via terrena inutilmente, ma Io non lo posso costringere, quello che fa deve avvenire liberamente e dato che deve servire liberamente nell’amore, la sua via deve essere di successo ed alla fine della sua vita sulla Terra diventi libero da ogni forma.

Amen