Betrachtet euch als Meine Schüler und nehmet Meine Belehrungen entgegen: Die geistige sowie die irdisch-materielle Welt ist von Meinem Willen gelenkt und gefestigt. Würde Mein Wille sie nicht festigen, sie würde wahrlich sich in ein Nichts auflösen, denn alle Meine Gedanken, die Ich hinausstellte als Meine Schöpfungen, sind durch Meinen Willen gefestigt worden, so daß sie als etwas "Erschaffenes" bestehen konnten. Und dieser gefestete Wille nun kam in den verschiedensten Schöpfungen zum Ausdruck, oder auch: Jedes Schöpfungswerk war Durch-Meinen-Willen-gefestigte-Kraft, die Ich hinausstrahlen ließ, weil es Mich beglückte, dieser Kraft Formen zu geben, die Meine Liebe und Weisheit bestimmte.... Es war der Erschaffungsakt nur eine Äußerung Meiner übergroßen Liebe, unübertrefflichen Weisheit und endlosen Macht.... Was Ich in Gedanken außer Mich stellte, nahm durch Meinen Willen Form an, also waren alle Schöpfungswerke Durch-Meinen-Willen-gefestigte-Gedanken.... Und als Ich es wollte, wurden diese geformten Gedanken auch sichtbar.... Es konnten sich die ersten Schöpfungswerke.... die Wesen, die Ich außer Mich stellte.... auch sehen und so auch alles, was Ich zu ihrer Beglückung an geistigen Schöpfungen erstehen ließ. Sie befanden sich inmitten ungeahnter Herrlichkeiten, die euch Menschen aber nicht eingehend geschildert werden können, denn es waren geistige Schöpfungen, die den geschaffenen Wesen Meine Macht und Herrlichkeit bewiesen und sie überaus beglückten.... Und was einmal erstanden war, das konnte nimmermehr vergehen. Aber es konnten die Wesen die Fähigkeit verlieren, diese Werke zu schauen. Dennoch bestanden sie weiter, denn es waren geistige Schöpfungen, die unvergänglich sind und bleiben.... Doch auch die irdische Materie ist durch Meinen Willen gefestigte geistige Kraft, die jedoch nur so lange Bestand hat, bis Mein Wille sich zurückzieht und die Materie sich auflöst, d.h., die geistige Kraft wird wieder unsichtbar, wie sie es zuvor war, und Mein Wille formt sie wieder um, wie es zweckentsprechend ist, was unzählige Male geschehen kann, weil es Meine Weisheit erkennt und Meine Liebe bestimmt. Wird nun eine irdisch-materielle Form aufgelöst, dann kann wohl die geistige Kraft daraus entfliehen, aber sie kann nicht vergehen, während die Materie selbst verflüchtet, sowie Mein Wille sie nicht mehr gefestigt hält. Und Mein Wille wird sich immer wieder von ihr zurückziehen, weil ihr immer eine Aufgabe zugedacht ist, die begrenzt ist. Sie muß vergänglich sein, weil sie immer wieder das Geistige freigeben soll, das in der Materie ausreifen soll laut Plan von Ewigkeit. Am Auflösen materieller Schöpfungen ist aber auch zuweilen der Mensch selbst beteiligt, der nun im Willen Gottes oder auch wider dessen Willen handeln kann, doch diese freie Willensäußerung zugelassen ist von Gott, wenngleich sich der Mensch dafür verantworten muß, welche Motive ihn antrieben zur Auflösung materieller Schöpfungswerke.... Denn auch diese von Menschen ausgeführte Auflösung der Materie kann gut, also "Gott-gewollt", sein.... Es können ihnen aber auch schlechte Motive zugrunde liegen, die nicht Meinem Willen entsprechen und als Verstoß gegen die göttliche Ordnung gewertet werden. Ihr müsset auch dieses wissen, um zu verstehen, daß keine Materie bestehen könnte, wenn Mein Wille sie nicht halten würde, daß Ich aber auch den freien Willen des Menschen nicht hindere, wenn er sich Meinem Willen entgegenstellt und die Materie zu zerstören sucht.... Dann kann er wohl eingreifen in Mein Schöpfungswerk, aber doch nur in begrenztem Maß, und es ist dann auch dieser sein verkehrter Wille für Meinen Heilsplan bestimmend gewesen, oder auch: Ich wußte seit Ewigkeit darum und habe jenen Willen Meinem Heilsplan zugrunde gelegt. Materielle Schöpfungen sind vergänglich und regen darum auch mitunter den Menschen an, selbst zerstörend einzugreifen, was sich je nach den Motiven gut oder schlecht auswirken wird, denn Meine Weisheit erkennt den Segen, den das Auflösen der Materie mit sich bringen kann, während der Mensch durch seinen Willen die Auswirkung seines Tuns verkehren kann zum Unheil seiner selbst oder des in der Materie noch gebundenen Geistigen und darum der Mensch sich auch verantworten muß, wenn er sich gegen das Gesetz ewiger Ordnung versündigt hat. Denn Ich Selbst binde und löse.... und das nach ewigem Gesetz, in Liebe und Weisheit, denn Mir steht alle Macht zur Verfügung, wie Mein Wille es bestimmt....
Amen
ÜbersetzerConsideratevi come Miei allievi ed accogliete i Miei Insegnamenti: il mondo spirituale, come il mondo terreno-materiale è guidato e consolidato dalla Mia Volontà. Se la Mia Volontà non lo consolidasse, si dissolverebbe davvero in un nulla, perché tutti i Miei Pensieri che ho esternato come le Mie Creazioni, sono stati consolidati tramite la Mia Volontà, in modo che potevano sussistere come qualcosa di “Creato”. E questa Volontà consolidata si manifesta ora nelle Creazioni più diverse, oppure anche: ogni Opera di Creazione era Forza consolidata mediante la Mia Volontà, che Io lasciavo irradiare fuori perché Mi rendeva felice di dare Forma a questa Forza, che determinava il Mio Amore e la Mia Sapienza. L’Atto della Creazione era soltanto una Manifestazione del Mio ultragrande Amore, della Mia insuperabile Sapienza ed infinito Potere, quindi tutte le Opere erano dei Pensieri consolidati dalla Mia Volontà. E quando Io lo volevo, questi Pensieri formati diventavano anche visibili. Le prime Opere di Creazione – gli esseri, che esternavo fuori di Me – potevano anche vedersi e così anche tutto ciò che Io ho fatto sorgere in Creazioni spirituali per la loro felicità. Si trovavano in mezzo ad insospettate Magnificenze che però a voi uomini non possono essere menzionate in modo più preciso, perché erano delle Creazioni spirituali, che dimostravano agli esseri il Mio Potere e Magnificenza e li rendeva ultrafelici. E quello che una volta era sorto, non poteva mai più svanire. Ma gli esseri potevano perdere la facoltà di contemplare queste Opere. Ciononostante continuavano ad esistere, perché erano delle Creazioni spirituali, che sono e rimangono imperiture. Ma anche la materia terrena è Forza spirituale consolidata tramite la Mia Volontà, che però ha sussistenza soltanto finché la Mia Volontà Si ritira e la materia si dissolve, cioè la Forza spirituale diventa di nuovo invisibile come lo era prima, e la Mia Volontà la trasforma di nuovo, come corrisponde allo scopo, cosa che può avvenire innumerevoli volte, come lo riconosce la Mia Sapienza e determina il Mio Amore. Se ora una forma terrena-materiale viene dissolta, allora può ben fuggire da ciò la Forza spirituale, ma non può svanire, mentre la materia stessa si dissipa, appena la Mia Volontà non la tiene più consolidata. E la Mia Volontà si ritirerà sempre di nuovo la lei, perché le è sempre assegnato un compito che è limitato. Deve essere peritura, perché deve sempre di nuovo dare la libertà allo spirituale, che deve maturare nella materia secondo il Piano dall’Eternità. Nella dissoluzione delle Creazioni materiali però partecipa a volte anche l’uomo stesso, che ora può agire nella Volontà di Dio oppure anche contro la Sua Volontà, ma questa manifestazione della libera volontà è concessa da Dio, benché l’uomo ne deve rispondere, quali motivi lo hanno spinto alla dissoluzione delle Opere di Creazione materiale. Perché queste Dissoluzioni della materia eseguite dagli uomini possono essere buone, quindi “volute da Dio”. Ma ne possono anche essere motivi cattivi alla base, che non corrispondono alla Mia Volontà e che vengono valutate come infrazione contro l’Ordine divino. Voi dovete comprendere anche questo per comprendere, che nessuna materia potrebbe sussistere, se la Mia Volontà non la tenesse; che Io però non ostacolo mai la libera v volontà dell’uomo, quando si mette contro la Mia Volontà e cerca di distruggere la materia. Allora può ben intervenire nella Mia Opera di Creazione, ma soltanto in misura limitata, ed è poi stata anche determinante la sua volontà errata per il Mio Piano di Salvezza, oppure anche: Io lo sapevo sin dall’Eternità ed ho basato il Mio Piano di Salvezza su quella volontà.
Le Creazioni materiali sono periture ed a volte inducono anche l’uomo stesso ad intervenire in modo distruttivo, che può avere l’effetto buono o cattivo secondo i motivi, perché la Mia Sapienza riconosce la Benedizione, che la dissoluzione della materia può portare con sé, mentre l’uomo può mutare l’effetto del suo agire a suo stesso danno mediante la sua volontà e perciò l’uomo deve rispondere quando ha peccato contro la Legge dell’eterno Ordine. Perché Io Stesso lego e sciolgo, e questo secondo l’eterna Legge, nell’Amore e nella Sapienza, perché ho a Mia Disposizione tutto il Potere, come lo decide la Mia Volontà.
Amen
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