Dem menschlichen Willen gebiete Ich nicht, sondern Ich lasse ihm seine Freiheit. Ich bleibe wohl ständig an ihm tätig, indem Ich ihm fortgesetzt die Kraft zuführe, als selbständiges Wesen wollen, denken und handeln zu können. Und also bin Ich Urheber seines Lebens wie auch seines Denkens und Wollens. Denn Ich muß, was einmal aus Meiner Hand hervorgegangen ist, auch ständig in den Zustand versetzen, seinen Zweck erfüllen zu können, der einem jeden Schöpfungswerk, einem jeden Produkt Meiner Liebekraft, zugrunde liegt, ansonsten Meinem Wirken die Weisheit abgesprochen werden könnte, die jedoch unleugbar überall zutage tritt, so der Mensch auf einer gewissen Erkenntnisstufe angelangt ist und für Mein Walten und Wirken ein offenes Auge hat. Versorge Ich aber alles Geschaffene ständig mit Lebenskraft, um bestehen zu können, so ist verständlicherweise alles Leben, alle Tätigkeit, von Meinem Willen abhängig und folglich auch jegliche organische Tätigkeit des Menschen, die erst Mein Wille in Funktion treten läßt, und somit Ich es bin, Der im Menschen wirket.... sowohl das Wollen als auch das Vollbringen; denn Ich gab dem Menschen als höchstes Schöpfungswerk auf der sichtbaren Erde diese Fähigkeit. Ohne diese Gabe aber wäre der Mensch kein freies, selbständiges Wesen und also auch nicht fähig, sich selbst zur Höhe zu entwickeln. Doch Ich gab ihm auch die Freiheit seines Willens, d.h., es steht ihm frei, die Gabe des Wollens und des Vollbringens zu nützen nach jeder Richtung hin, und niemals wird er durch Mich gezwungen, diese oder jene Richtung einzuschlagen, nur liebevoll so geleitet auf seiner Lebensbahn, daß er vor Entscheidungen gestellt wird, weil dies der Zweck seines Erdenlebens ist, daß er seinen freien Willen recht nütze. Ich will selige Geschöpfe aus allen Menschen machen, doch die Seligkeit hängt von dem Willen zum Guten ab.... In aller Willensfreiheit sich für das Gute entscheiden trägt der Seele die höchste Seligkeit ein.... Ist aber der Mensch gut als Folge einer Beeinflussung von Mir, dann ist er kein freies, selbständiges Wesen mehr, und ohne Freiheit gibt es keine Seligkeit.... Der freie Wille ist es, der stets und ständig gewahrt werden soll, sowohl im irdischen als auch im geistigen Reich, soll alles Wesenhafte dereinst zu Meinem Ebenbild sich gestalten. Und es ist die Frage über den freien Willen so überaus wichtig, daß dem Menschen auch immer Antwort darauf gegeben wird, auf daß sich sein Denken nicht im Irrtum bewegt und ihm dadurch die Erlösungslehre völlig unverständlich wird. Ich unterweise euch Menschen stets in der Wahrheit, so ihr euch vertrauensvoll an Mich Selbst wendet um Aufschluß solcher Fragen, und Ich leite euch diese Wahrheit zu, so ihr sie nicht selbst in euch vernehmet, denn euer Wissen ist mangelhaft, so ihr in entscheidenden Fragen falsch unterrichtet seid und darauf dann aufbauen wollt. Die Freiheit des Willens darf nie und nimmer abgestritten werden, ansonsten ihr euch selbst zu Maschinen herabsetzt, die willenlos alles über sich ergehen lassen müssen, was Ich, der Herr der Schöpfung, will.... Wohl ist Mein Wille ausschlaggebend, doch nimmermehr bestimme Ich den Entwicklungsgang des einzelnen Wesens, wie Ich auch nimmermehr seinen Willen in eine bestimmte Richtung dränge und sonach die Freiheit des Denkens beeinträchtige, sondern die Entscheidung ist dem Menschen selbst überlassen, und wie seine Entscheidung ist, so ist auch sein Reifezustand.... Die Gnaden wende Ich jedem einzelnen ungemessen zu, und so ist auch sein Wille zur Annahme Meiner Gnaden allein entscheidend, wieweit diese an ihm wirksam werden können und welche Kraft ihm nun zur Verfügung steht, seinen Willen in die Tat umzusetzen. Meine Liebe gilt allen Meinen Geschöpfen, und allen Geschöpfen wende Ich daher auch das gleiche Gnadenmaß zu, doch wie sie es verwerten, steht ihnen frei, denn Ich gebiete wohl über Himmel und Erde, aber den menschlichen Willen zwinge Ich nicht....
Amen
ÜbersetzerNon comando alla volontà umana, ma le lascio la sua libertà. Rimango bensì costantemente attivo in essa, mentre le conduco continuamente la Forza di poter volere, pensare ed agire come essere autonomo. E quindi Sono l’Autore della sua vita come anche del suo pensare e volere, perché ciò che una volta è proceduto dalla Mia Mano, lo devo anche mettere costantemente nello stato di poter adempiere il suo scopo, che è alla base di ogni Opera di Creazione, ad ogni prodotto della Mia Forza d’Amore, altrimenti al Mio Agire dovrebbe essere negata la Sapienza, che però si manifesta innegabilmente ovunque, quando l’uomo è una volta arrivato ad un certo gradino di conoscenza ed ha un occhio aperto per il Mio Operare ed Agire. Ma se provvedo costantemente con la forza vitale tutto ciò che è creato per poter sussistere, comprensibilmente ogni vita, ogni attività dipende dalla Mia Volontà e di conseguenza anche ogni attività organica dell’uomo, che solo la Mia Volontà fa entrare in funzione e con ciò Sono Io Che agisco nell’uomo, sia il volere come anche il compiere; perché Io ho dato questa facoltà all’uomo come più alta Opera di Creazione sulla Terra visibile. Senza questo Dono però l’uomo non sarebbe un essere libero, autonomo e quindi nemmeno in grado di sviluppare sé stesso verso l’Alto. Ma gli ho anche dato la libertà della sua volontà, cioè è libero di utilizzare il Dono del volere e del compiere verso ogni orientamento e non viene mai obbligato da Me di prendere questo o quell’orientamento, soltanto guidato così amorevolmente sulla corsia della sua vita, che viene posto davanti a decisioni, perché questo è lo scopo della sua vita terrena, che utilizzi bene la sua volontà. Voglio fare di tutti gli uomini delle creature beate, ma la Beatitudine dipende dalla volontà per il Bene. All’anima procura la più alta Beatitudine decidersi in tutta la libertà della volontà per il Bene. Ma se l’uomo è buono come conseguenza di una Mia Influenza, allora non è più un essere libero, autonomo e senza libertà non esiste nessuna Beatitudine. La libera volontà deve sempre e costantemente essere conservata, sia nel regno terreno come anche nel Regno spirituale, se tutto l’essenziale deve una volta formarsi nella Mia Immagine. E la questione sulla libera volontà è così estremamente importante, che all’uomo ne viene anche sempre data la Risposta, affinché il suo pensare non si muova nell’errore e da ciò gli è del tutto incomprensibile la Dottrina della Redenzione. Io istruisco voi uomini sempre nella Verità, quando vi rivolgete fiduciosi a Me Stesso per il chiarimento di tali questioni ed Io guido a voi questa Verità, se non la sentite in voi stessi, perché il vostro sapere è imperfetto quando siete istruiti falsamente in questioni decisive e poi volete edificare su queste. La libertà della volontà non deve mai e poi mai essere negata, altrimenti abbassate voi stessi a macchine che devono lasciar passare su di sé senza volontà tutto ciò che voglio Io, il Signore della Creazione. La Mia Volontà è bensì determinante, ma non determino giammai il corso dello sviluppo di un singolo essere, come non spingo nemmeno mai e poi mai la sua volontà in una determinata direzione e con ciò pregiudicherei la libertà del pensare, ma la decisione è lasciata all’uomo stesso e com’è la sua decisione, così è anche lo stato della sua maturità. Rivolgo ad ogni singolo le Grazie smisuratamente e così è unicamente decisiva anche la sua volontà di accettare queste Mie Grazie, per quanto queste possano diventare efficaci su di lui e quale Forza stia ora a sua disposizione per mettere in atto la sua volontà. Il Mio Amore è per tutte le Mie creature e quindi rivolgo anche a tutte loro la stessa misura di Grazia, ma sono libere come la valutano, perché Io comando bensì su Cielo e Terra, ma non costringo la volontà umana.
Amen
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