Im Wandel der Zeiten ist eine Veränderung vorgegangen mit der Erde, sowohl in ihrem Inneren als auch an der Erdoberfläche. Und es ist dies die Folge der immerwährenden Umdrehungen um sich selbst. Es sind dadurch Verlagerungen entstanden, es sind Erhöhungen und Vertiefungen entstanden, die auch noch sich wechseln, d.h., die sich örtlich verschieben. Also es behält die Erde nicht unverändert ihre Außenform, sondern sie hat schon die verschiedensten Änderungen erfahren, obgleich die Beschaffenheit an sich die gleiche geblieben ist. Das Erdinnere dagegen ist unentwegt tätig und bewirkt auch von innen heraus Veränderungen an der Erdoberfläche. Es ist dies festzustellen an der Vegetation, die durch Jahrtausende hindurch gleichfalls eine andere geworden ist und auch niemals die gleiche bleiben wird, wenngleich sich diese Veränderungen nicht in kurzer Zeit vollziehen und daher von den Menschen während ihres Erdenlebens nicht beobachtet werden kann. Diese Veränderungen vollziehen sich zumeist so langsam und dem Auge wenig ersichtlich und benötigen daher sehr langer Zeit. Zuweilen aber ist die Tätigkeit im Erdinneren hemmungslos, und dann treten plötzliche Umgestaltungen in Erscheinung, die große Zerstörungen auf der Erdoberfläche hervorrufen und für die Menschen Schrecken und Entsetzen bedeuten. Dann löst sich bisherige feste Form auf, sie hält der hemmungslosen Tätigkeit der Elemente im Erdinneren nicht stand und wird von diesen mit ungeheurer Gewalt aus dem Erdinneren an die Erdoberfläche getrieben, wo sie nun auseinanderstiebt und in völlig neuer Umgebung sich den vorhandenen Erdmassen oder Naturschöpfungen anzugleichen versucht.... solche elementaren Ausbrüche ziehen verständlicherweise eine Totalumänderung auch oberhalb der Erde nach sich.... Es wird das Bestehende zerstört, die von Menschen hergestellte Ordnung umgestoßen, es wird ein unvorstellbares Chaos, das die Menschen in die äußerste Bestürzung und Bedrängnis versetzt, weil sie solchen Erderuptionen nicht gewachsen sind und in ganz andere Lebensverhältnisse dadurch gedrängt werden. (13.8.1942) Eine Umänderung der Erdoberfläche ist aber nötig geworden, wenngleich eine Erklärung hierfür nur geistig gegeben werden kann, denn irdisch ist in einer solchen Veränderung kein Aufbau zu erkennen, sondern eine Zerstörung und Vernichtung des Bestehenden. Geistig aber ist dies ungeheuer bedeutungsvoll. Es drängt das Geistige aus dem Inneren der Erde nach oben, es will seinen Entwicklungsgang beginnen in der Form. Und es sind unendlich viele Phasen nötig, die das Geistige durchleben muß, bis es zum letzten Stadium seiner Verkörperung auf Erden gelangt. Das noch unentwickelte Geistige ist undenkliche Zeiten hindurch in härtester Form gebunden gewesen, und es wird ihm nun eine gewisse Freiheit gegeben, daß es sich selbst aus dieser festen Form lösen kann, was es nun mit elementarer Kraft ausführt. Diese Kraftäußerung wird von den Menschen als eine Naturkatastrophe empfunden, die je nach ihrem Ausmaß mehr oder weniger leidvoll ist für die Menschen. Alles Geistige wird zwar wieder gebunden, jedoch vorerst bedrängt es sowohl die Pflanzen- wie die Tierwelt und in verstärktem Maße die Menschen, die es aus ihrer Ruhe aufrüttelt und aufs äußerste bedroht. Es vergehen sehr lange Zeiten, bis eine derartige Veränderung der Erdoberfläche sich vollzieht, weil dies nicht willkürlich geschehen kann, sondern nur mit Gottes Zustimmung, die Er dann gibt, wenn die Höherentwicklung des Geistigen ins Stocken gerät.... wenn also das Wesenhafte im Besitz des freien Willens ist und dieser nicht mehr genützet wird. Dann muß ein Ausgleich stattfinden, indem wieder das noch unentwickelte Geistige das schon fortgeschrittene Geistige in weitere Entwicklungsphasen drängt, auf daß dieses bald in den Besitz des freien Willens gelangt. Und darum hat die Erde von Zeit zu Zeit und an immer anderen Stellen solche Veränderungen zu erwarten, die immer ihren natürlichen Ursprung (Ursache) haben in der ständigen Tätigkeit der Elemente im Erdinneren. Dem wissenden Menschen sind also die Naturkatastrophen verständlich, denn er sieht nicht nur die irdische, sondern auch die geistige Notwendigkeit ein, und er wird immer darin ein Walten Gottes erkennen. Er weiß um die Notwendigkeit der Höherentwicklung des Geistigen, er weiß auch um den tiefen geistigen Zustand des Wesenhaften, das in der letzten Außenform die Erde belebt, und um die Möglichkeit einer Rettung für dieses.... Doch dem unwissenden Menschen ist ein Naturgeschehen, das große Zerstörungen zur Folge hat, unverständlich, und sie erkennen weder den geistigen noch den irdischen Wert einer solchen. Und voller Entsetzen werden sie daher sein, so sich das Erdinnere zu regen beginnt und sie völlig ohnmächtig dem Toben der Elemente ausgesetzt sind. Doch was bestimmt ist seit Ewigkeit, tritt unweigerlich ein, sowie der Schöpfer des Himmels und der Erde die Stunde für gekommen erachtet....
Amen
ÜbersetzerNel corso dei tempi si è svolto un cambiamento nella Terra, sia nel suo interno che anche sulla sua superficie. E questa è la conseguenza delle continue rotazioni su sé stessa. Per questo motivo sono avvenuti degli spostamenti, si sono creati degli innalzamenti ed abbassamenti che cambiano ancora tutt’oggi, cioè che si spostano localmente. Quindi la Terra non conserva la sua forma esteriore, ma ha già visto i più diversi cambiamenti, benché la costituzione in sé sia rimasta la stessa. L’interno della Terra invece è costantemente attivo ed opera anche dall’interno dei cambiamenti sulla superficie terrestre. Questo si può constatare nella vegetazione che attraverso secoli è diventata, per modo di dire, un’altra e non rimarrà nemmeno la stessa, anche se i cambiamenti non avvengono in breve tempo e perciò non possono essere osservati dagli uomini durante la loro vita terrena. Questi cambiamenti si svolgono quasi sempre così lentamente e poco visibili all’occhio, che necessitano di un tempo molto lungo perché siano osservabili. A volte però l’attività all’interno della Terra è veemente ed allora si manifestano improvvisi cambiamenti che provocano grandi distruzioni alla superficie terrestre e significano per gli uomini spaventi e terrori. Allora si dissolve un forma finora solida, non resiste all’attività veemente degli elementi all’interno della Terra e viene spinta da questi con una enorme violenza dall’interno della Terra alla superficie terrestre, dove ora si sgretola e si disfa e cerca di adeguarsi in un ambiente totalmente nuovo della massa terrestre esistente o delle Creazioni della natura, tali eruzioni elementari hanno per conseguenza comprensibilmente un cambiamento totale anche al di sopra della Terra. L’esistente viene distrutto, rovesciato l’ordine stabilito dagli uomini, diventa un inimmaginabile caos che mette gli uomini in estrema costernazione ed oppressione, perché non resistono a tali eruzioni e da queste vengono spinti in condizioni di vita totalmente diverse. Ma è diventato necessario un cambiamento della superficie terrestre, benché per ciò possa essere data soltanto una spiegazione spirituale, perché per quanto riguarda la Terra, in un tale cambiamento non si riconosce nessuna edificazione, ma una distruzione ed annullamento di ciò che esiste. Spiritualmente però questo è immensamente significativo. Lo spirituale spinge dall’interno della Terra verso l’alto, vuole iniziare il suo percorso di sviluppo nella forma. E per questo servono innumerevoli fasi che lo spirituale deve vivere, finché non giunge all’ultimo stadio dell’incorporazione sulla Terra. Lo spirituale ancora non sviluppato è stato legato per tempi inimmaginabili nella forma più dura ed ora gli viene concessa una certa libertà, affinché possa liberare sé stesso da questa forma solida, cosa che ora esegue con la forza elementare. Questa manifestazione di forza viene percepita dagli uomini come una catastrofe naturale, che a seconda della sua misura è più o meno dolorosa per gli uomini. Tutto lo spirituale viene comunque di nuovo legato, ma prima opprime sia il mondo vegetale come anche il mondo animale ed in misura superiore gli uomini, perché li scuote dalla loro calma e li minaccia nel modo più estremo. Passano dei tempi molto lunghi, prima che si svolga un dato cambiamento della superficie della Terra, perché questo non può avvenire arbitrariamente, ma soltanto con l’Assenso di Dio che Egli dà, quando lo sviluppo verso l’Alto dello spirituale arriva ad un punto fermo, quando quindi l’essenziale è in possesso della libera volontà e questa non viene più utilizzata. Allora deve avvenire una messa in equilibrio, mentre di nuovo lo spirituale non ancora sviluppato spinge lo spirituale già progredito in ulteriori fasi di sviluppo, affinché questo presto giunga al possesso della libera volontà. E perciò la Terra di tanto in tanto e sempre in luoghi diversi, ha da aspettarsi tali cambiamenti che hanno sempre la loro origine nella costante attività degli elementi all’interno della Terra. All’uomo sapiente quindi le catastrofi naturali sono comprensibili, perché non comprende soltanto la necessità terrena, ma anche quella spirituale, ed in ciò rinasce sempre un Operare di Dio. Egli conosce la necessità dello sviluppo verso l’Alto dello spirituale, conosce anche il basso stato spirituale dell’essenziale che nell’ultima forma esteriore vive sulla Terra e della possibilità di una salvezza dello stesso. Ma all’uomo ignaro un avvenimento della natura che ha per conseguenza grandi distruzioni, è incomprensibile e gli uomini non conoscono il valore né spirituale né quello terreno di questo. E perciò saranno pieni di terrore, quando l’interno della Terra comincia a muoversi e sono esposti totalmente impotenti all’infuriare degli elementi. Ma quello che è deciso sin dall’Eternità, avviene inevitabilmente, quando il Creatore del Cielo e della Terra considera che per la Terra ne sia venuta l’ora.
Amen
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