Chiunque Mi invoca, Io lo ascolto. Il Mio Orecchio tende ad ogni suono, ad ogni respiro dei Miei figli, ed Io Mi inchino a loro, ancora prima che abbiano pronunciato la parola, perché Io amo i Miei figli. Il Mio Amore oltrepassa ogni distanza, non esiste nessuna separazione fra un figlio che chiede intimamente e Me, perché la sua chiamata Mi raggiunge e Mi attira a lui, perché Io Sono sempre pronto ad aiutare e perché Io benedico ogni legame, che il figlio terreno stabilisce con suo Padre dall’Eternità. Io bado ad ogni chiamata, che sale dal cuore a Me, ma Io non bado alle parole che soltanto la bocca pronuncia. Ma quante preghiere vengono pronunciate, che non possono raggiungere il Mio Orecchio, perché sono soltanto delle preghiere di labbra. Un unico pensiero può e susciterà da Me più che lunghe preghiere, che mancano di interiorità, perché non il figlio parla con il Padre, ma l’uomo pensa soltanto ad un Dio che gli sta lontano e cerca di muoverLo per accettare delle mere parole e di esaudire delle richieste, perché l’uomo stesso non si sente abbastanza potente, di farcela da solo con la vita e necessita d’aiuto. Ma lui non percorre la via giusta, egli pretende, dove dovrebbe pregare. Ma una preghiera premette una fiducia fedele di un figlio verso il Padre, l’uomo stesso deve sentirsi come un figlio di Colui, il Quale l’ha creato, e perciò deve anche affidarsi al Padre umilmente e credente. E questo richiede intime parole al Padre, che non hanno bisogno di essere espresse, ma che devono colmare i pensieri del figlio, Le preghiere però sono diventate quasi formali, la bocca le pronuncia, mentre i pensieri volano altrove, ed anche se sono con le parole stesse, manca la spinta del cuore che spinge verso il Padre. Manca l’intima dedizione a Me che Mi chiama, anzi Mi costringe, di chinarMi a Mio figlio e di esaudire la sua richiesta. Mi rallegra una intima preghiera, dato che allora ho già conquistato per Me l’uomo, perché la sua volontà è per Me, perché Mi riconosce come suo Padre dall’Eternità e perché usufruisce della Mia Grazia e Forza, che lo aiutano verso l’Alto, verso la Perfezione. Una intima preghiera pontifica ogni crepaccio; un uomo che prega nel modo giusto, tende coscientemente verso di Me, ed egli raggiunge anche sicuramente la sua meta. Io gli Sono Presente, ed egli percepirà la Mia Presenza e non passerà mai più da solo attraverso la vita terrena.
Amen
Traduttore나는 나를 부르는 사람을 누구나 듣고, 내 귀는 내 자녀들의 모든 소리와 숨결에 귀를 기울이고, 그들이 말을 하기도 전에 그들에게 다가간다. 왜냐면 내가 내 자녀들을 사랑하기 때문이다. 내 사랑은 모든 간격을 극복하고, 긴밀하게 간청하는 자녀와 나 사이에는 분리가 없고, 그의 부름이 나에게 도달하고, 나를 그에게 다가가게 한다. 왜냐면 내가 항상 도울 준비가 되어 있고, 이 땅의 자녀가 자신의 영원한 아버지와 이루는 모든 연결을 축복하기 때문이다.
나는 심장에서 나오는 모든 부름에 주의를 기울인다. 그러나 단지 입으로 하는 말에 주의를 기울이지 않는다. 그러나 내 귀에 도달하지 않는 기도가 얼마나 많이 드려지는가? 왜냐면 그런 기도는 단지 입술의 기도이기 때문이다. 긴밀함이 부족한 긴 기도보다 단지 하나의 생각이 내가 더 많은 일을 하게 할 수 있고, 더 많은 일을 하게 만들 것이다. 왜냐면 자녀가 아버지에게 말하지 않고, 자신으로부터 멀리 떨어져 있는 하나님을 생각하고, 빈 말을 받아드려 요구를 성취시켜 주도록 하나님을 움직이려고 하기 때문이고, 사람 자신이 스스로 삶에 대처할 정도의 힘이 없고 도움이 필요하기 때문이다. 그러나 그는 올바른 길로 가지 않고, 어디에서 물어야 할지를 묻지 않는다.
그러나 요청은 아버지를 향한 자녀의 신실한 신뢰를 전제로 한다. 사람 자신이 스스로 자신을 창조한 분의 자녀라고 느끼고 이로써 겸손하게 믿음으로 아버지께 자신을 맡겨야 한다. 이를 위해 아버지에게 드리는 긴밀한 말이 필요하고, 이 말을 발설할 필요가 없지만 그러나 자녀의 생각을 채워야 한다. 그러나 대부분의 경우 기도가 형식이 되었고, 생각은 다른 곳에 머무르는 동안에 입으로 말하고, 그들이 자신이 말하는 가운데 있다면, 아버지께 향하려는 심장의 충동이 없고, 실제로 나를 불러드리고, 내가 내 자녀에게 다가가 그의 요청에 응답하도록 나에게 강요를 하게 만드는 나를 향한 긴밀한 헌신이 없다. 나는 긴밀한 기도를 기뻐한다. 그러면 내가 나는 이미 그런 사람을 얻은 것이다. 왜냐면 그의 뜻이 나에게 향하고, 나를 그의 영원한 아버지로 인정하고, 그가 높은 곳에 도달하고 온전하게 되도록 돕는 내 은혜와 힘을 활용하기 때문이다.
긴밀한 기도는 모든 간격을 극복한다. 올바르게 기도하는 사람은 의식적으로 나를 추구하고, 그는 또한 안전하게 그의 목표에 도달하고, 나는 그에게 임재하고, 그는 내 임재를 느끼게 될 것이고, 다시는 절대로 더 이상 이 땅의 삶을 홀로 살지 않을 것이다.
아멘
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