Dal Regno di Luce si agisce costantemente sugli uomini, affinché si occupino mentalmente con quel Regno che si trova al di fuori del mondo terreno, che non può essere capito con i sensi terreni, che però esiste inconfutabilmente, anche se non può essere dimostrato. Ma ogni uomo sa che esiste una regione che gli è ancora chiusa finché egli è miscredente, perché anche se la volesse negare, non lo può fare con sicurezza perché non potrebbe dimostrare che non esistano. Gli esseri di Luce però si sforzano di agire mentalmente sugli uomini, che si occupano del loro stato dopo la loro morte, che tengano in considerazione la possibilità di una continuazione dell’esistenza, ed allora possono anche continuare ad agire sugli uomini attraverso delle immaginazioni, che vengono spiegate dagli uomini come propria supposizione. Il corso dei pensieri dell’uomo deve essere guidato al suo stato di salute dopo la morte, benché preferirebbe credere che dopo la morte non esista più nessuna esistenza, gli vengono comunque sempre di nuovo spinti dei pensieri e questo è l’agire degli esseri nel Regno spirituale che lo vogliono aiutare, di giungere alla giusta conoscenza. Ma questo diventa sempre più faticoso e senza successo, più si avvicina la fine, perché anche il regno dell’oscurità cerca di impossessarsi dei pensieri degli uomini e li istruisce nel senso opposto, gli mette davanti agli occhi soltanto ciò che è afferrabile e cerca di distruggere ogni fede nella continuazione della vita. E proprio questi uomini sperimenteranno sovente delle cose, che sono un evidente agire degli esseri di Luce, che potrebbe condurre alla fede se l’uomo è di buona volontà. Il Regno dell’aldilà si farà sentire, gli esseri vengono di tanto in tanto spinti oppure ricevono anche piccoli segni a cui dovrebbero soltanto badare per rendersi conto di visibili avvicinamenti spirituali con il mondo che loro rinnegano. E’ venuto il tempo della fine, in cui viene agito sugli uomini in modo molteplice, perché a tutti gli uomini deve essere reso facile se soltanto possiedono il minimo desiderio per la Verità. Il tempo della fine è un ultimo tempo di Grazia, in cui succedono delle cose straordinarie, perché è diventato molto più difficile credere, attraverso il generale disamore, che non permette nessuna fede viva. Perciò si interviene dall’Alto in modo visibile, perciò gli esseri della Luce istruiscono gli uomini che sono rivolti alla Luce, e perciò gli esseri dall’aldilà vengono anche in aiuto agli uomini i quali non li possono ancora istruire come portatori della Verità, che però vorrebbero annunciare la continuazione della vita a coloro i quali erano legati sulla Terra. Perciò sono permessi anche i collegamenti con al Terra al Regno spirituale, per restituire ai totalmente miscredenti la fede nella continuazione della vita dopo la morte, perché soltanto questa fede può indurre l’uomo ad un cambiamento della volontà e dell’essere e la fede può essere conquistata da ognuno che tende seriamente alla Verità. E’ un tempo dell’agire unito degli esseri della Luce e degli uomini sulla Terra che sono credenti, perché la meta di ambedue è di portare gli uomini alla fede, che la vita non è finita con la morte del corpo, ma che continua nelle sfere che l’uomo sceglie da sé stesso attraverso il suo modo di vivere terreno. Soltanto questa fede risveglia il sentimento di responsabilità e determina anche la volontà dell’uomo.
Amen
TraduttoreStändig wird vom Lichtreich aus auf die Menschen eingewirkt, auf daß sie sich gedanklich mit jenem Reich befassen, das außerhalb der irdischen Welt liegt, das mit irdischen Sinnen nicht zu begreifen ist, das aber unwiderlegbar besteht, auch wenn es nicht bewiesen werden kann. Ein jeder Mensch aber weiß, daß es ein Gebiet gibt, das ihm noch verschlossen ist, solange er ungläubig ist, denn ob er es auch ableugnen möchte, er kann es nicht mit der Sicherheit, die ihm Beweise geben könnte, und einen Beweis dafür, daß jenes Reich nicht vorhanden ist, gibt es nicht. Die Lichtwesen aber sind bemüht, gedanklich so auf die Menschen einzuwirken, daß sie sich mit dem Zustand nach ihrem Tode befassen.... daß sie die Möglichkeit eines Fortbestehens in Erwägung ziehen, und dann können sie auch weiter auf die Menschen einwirken durch Vorstellungen, die von den Menschen als eigene Annahme erklärt werden. Der Gedankengang des Menschen muß hingelenkt werden auf sein Ergehen nach seinem Tode.... wenngleich er lieber glauben möchte, daß es nach dem Tode kein Bestehen mehr gibt, werden sich ihm doch immer wieder Gedanken aufdrängen, und dies ist Wirken der Wesen im geistigen Reich, die ihm helfen wollen, zur rechten Erkenntnis zu kommen. Doch es wird ständig mühevoller und erfolgloser, je näher das Ende ist.... Denn auch das Reich der Finsternis sucht sich der Gedanken der Menschen zu bemächtigen und belehret sie in entgegengesetztem Sinn.... es stellt ihm nur das Greifbare vor Augen und sucht jeden Glauben an ein Fortleben zu zerstören. Und gerade diese Menschen werden oft Dinge erleben, die ein sichtliches Einwirken der Lichtwesen sind, die zum Glauben führen könnten, wenn der Mensch guten Willens ist. Das jenseitige Reich wird sich bemerkbar machen, die Menschen werden zeitweise von Wesen bedrängt werden oder auch kleine Zeichen erhalten, deren sie nur zu achten brauchten, um aufmerksam zu werden auf sichtliche geistige Berührungen mit der Welt, die sie verneinen.... Die Zeit des Endes ist gekommen, wo in vielerlei Weise auf die Menschen eingewirkt wird, denn allen Menschen soll es leichtgemacht werden, wenn sie nur das geringste Verlangen nach Wahrheit besitzen. Die Endzeit ist eine letzte Gnadenzeit, wo außerordentliche Dinge geschehen, weil es viel schwerer geworden ist, zu glauben, durch die allgemeine Lieblosigkeit, die keinen lebendigen Glauben aufkommen lässet. Darum wird von oben sichtlich eingegriffen, darum belehren Wesen des Lichtes die Menschen, die dem Licht zugewandt sind, und darum kommen auch die jenseitigen Wesen den Menschen zu Hilfe, die zwar noch nicht als Wahrheitsträger sie belehren können, die aber doch ihr Weiterleben kundtun möchten denen, mit welchen sie verbunden waren auf Erden. Deshalb sind auch die Verbindungen von der Erde zum geistigen Reich zugelassen, um völlig Ungläubigen den Glauben wiederzugeben an ein Fortleben nach dem Tode. Denn dieser Glaube allein kann den Menschen zu einer Willens- und Wesenswandlung veranlassen, und der Glaube kann gewonnen werden von jedem ernstlich nach der Wahrheit Strebenden. Es ist eine Zeit vereinten Wirkens der Wesen des Lichtes und der Menschen auf Erden, die gläubig sind.... Denn beider Ziel ist, die Menschen zum Glauben zu bringen, daß das Leben nicht mit dem Leibestod beendet ist, sondern weitergeht in Sphären, die sich der Mensch selbst wählet durch seinen Erdenlebenswandel. Erst dieser Glaube erwecket das Verantwortungsgefühl und bestimmet auch den Willen des Menschen....
Amen
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