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Il Sole spirituale

Il Sole spirituale è sorto per gli uomini che hanno lottato per penetrare fino alla conoscenza di Dio tramite la preghiera e l’agire nell’amore. In loro si è fatto Luce, un raggiante mattino ha dato il cambio all’oscura notte dello spirito, ed il giorno durerà in eterno, non gli seguirà più nessuna notte, perché chi si trova una volta nella conoscenza, gli rimarrà nell’Eternità. Soltanto quando il Sole dello Spirito appare ad un uomo, il suo cuore trova la pace interiore, perché quando è giorno, tutte le preoccupazioni e paure della notte cadono, è la sensazione di sicurezza che domina l’uomo, e questa sensazione fornisce tranquillità e pace. Di tanto in tanto ancora una nuvoletta può ben avvolgere i raggi del Sole spirituale, dei momenti tristi nella vita dell’uomo possono inquietarlo, ma i raggi del Sole irromperanno sempre, splenderanno sempre più chiaramente e penetrante, finché alla fine l’uomo è totalmente irradiato ed ogni impurità e falsità è consumata dalla sua brace, finché i raggi non trovano più nessuna resistenza e l’uomo è totalmente spiritualizzato. Allora l’uomo vivrà, vivrà nell’Eternità, perché il Sole risveglia tutto alla Vita, e niente può essere vivente senza i suoi raggi. Chi cammina nei raggi del Sole spirituale, a lui si dischiuderà una Vita che lo beatifica, perché si troverà nel sapere più profondo, ed egli stesso potrà irradiare questo sapere, quindi diventerà egli stesso un portatore di Luce, un piccolo Sole, che viene nutrito dal grande Sole, il quale, spiritualizzato dai suoi raggi, può diffondere un bene spirituale, perché i raggi del Sole spirituale non perdono la loro Forza, e la Luce offerta come bene spirituale potrà essere offerta ai prossimi, in modo che possa iniziare di nuovo anche per loro un chiaro mattino dopo una notte oscura Ma nel Sole spirituale non camminano in molti, perché la maggioranza degli uomini evita il chiaro splendore di Luce e si tira indietro. E questi sono degli uomini, che evitano ogni discorso spirituale, che non desiderano la Verità, ma sono piuttosto incaparbiti oppure contenti se non sanno nulla sulla continuazione della vita. Altri però accettano il sapere e non lo valutano, cioè l’ascoltano soltanto con le orecchie, ma non con il cuore, non sentono il beneficio dei raggi del Sole, perché non si espongono a questi, e perciò non sono nemmeno viventi, perché a loro manca l’amore, che renderebbe loro anche comprensibile il beneficio dei raggi del Sole spirituale, Non vedono il sorgere del Sole, rimangono nel loro stato crepuscolare, perché non desiderano la Luce, e così non sorgerà nemmeno per loro, perché fuggono la cerchia di corrente dell’Amore divino. Di nuovo altri sono totalmente indifferenti, quando viene loro offerta la Luce dall’Alto. Si sentono bene nell’oscurità e non cercano mai di cambiare lo stato, e perciò rimane eterna notte in loro. La notte però non è amica di nessun uomo. Dove esiste la notte spirituale, l’anima giunge nella miseria più estrema, la Luce del giorno deve agire su di lei, se si deve sentire libera e felice; deve essere irradiata dal Sole spirituale, se vuole vivere nell’Eternità. Può fuggire alla notte, può andare incontro al mattino raggiante in ogni momento, perché dipende soltanto dalla volontà dell’uomo, solo che si sforzi di giungere alla conoscenza di Dio, che si eserciti nell’amore, che si unisca con Dio mediante l’agire nell’amore, anche se inconsciamente, che senta soltanto Dio, Lo invochi nella preghiera e si raccomandi al Suo Amore ed alla Sua Grazia. Tutto questo deve precedere, se l’uomo vuole giungere alla giusta conoscenza, se vuole stare nel giusto pensare e nella Verità, se vuole diventare sapiente ed essere istruito da Dio Stesso mediante il Suo Spirito. Ma allora si trova nella Luce, allora è sorto per lui il Sole dello Spirito, allora non vi è più notte, nessuna oscurità stesa su di lui, troverà ovunque il raggiante Chiarore, camminerà nella Luce del Giorno sulla retta via che conduce alla meta, libererà l’anima dalla miseria spirituale, le darà la Vita, e nulla potrà più spaventarla, perché l’accompagna sempre e continuamente ed ovunque l’Uno, il Quale ha riconosciuto nella Luce del mattino, il Quale Egli Stesso E’ la Luce dall’Eternità.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Geistige Sonne....

Die geistige Sonne ist für die Menschen aufgegangen, die sich zur Gotterkenntnis durchgerungen haben durch Gebet und Liebeswirken. In ihnen ist es hell geworden, ein strahlender Morgen hat die finstere Geistesnacht abgelöst, und der Tag wird ewig währen, ihm wird keine Nacht mehr folgen, denn wer einmal in der Erkenntnis steht, dem wird sie bleiben in Ewigkeit. Erst wenn die Sonne des Geistes einen Menschen bescheint, findet sein Herz den inneren Frieden, denn so es Tag ist, fallen alle Sorgen und Ängste der Nacht ab, es ist das Gefühl der Sicherheit, das den Menschen beherrscht, und dieses Gefühl gibt Ruhe und Frieden. Ab und zu kann wohl noch ein Wölkchen die Strahlen der geistigen Sonne verhüllen, es können trübe Momente im Leben des Menschen ihn beunruhigen, doch immer werden die Strahlen der Sonne durchbrechen, immer heller und durchdringender werden sie leuchten, bis zuletzt der Mensch völlig durchstrahlt ist und von ihrer Glut alles Unreine, Falsche aufgezehrt ist, bis die Strahlen keinen Widerstand mehr finden und der Mensch ganz durchgeistigt ist.... Dann wird der Mensch leben.... er wird leben in Ewigkeit. Denn die Sonne erweckt alles zum Leben, und nichts kann lebendig sein ohne ihre Strahlen. Wer in den Strahlen der geistigen Sonne dahinwandelt, dem wird sich ein Leben erschließen, das ihn beseligt, denn er wird in tiefstem Wissen stehen, und er wird selbst dieses Wissen ausstrahlen können, also gleichsam selbst zum Lichtträger werden, zu einer kleinen Sonne, die von der großen Sonne gespeist wird, die, von ihren Strahlen durchgeistigt, ein Geistesgut austeilen kann, denn die Strahlen der geistigen Sonne verlieren ihre Kraft nicht, und es wird das als Licht dargebotene Geistesgut den Mitmenschen vermittelt werden können, so daß auch ihnen wieder ein heller Morgen nach einer finsteren Nacht anbrechen kann. In der geistigen Sonne aber wandeln nicht viele, denn die Mehrzahl der Menschen meidet den hellen Lichtschein und zieht sich zurück. Und es sind dies die Menschen, die jeder geistigen Aussprache aus dem Wege gehen, die nicht wahrheitsverlangend, sondern eher verstockt sind oder zufrieden, so sie nichts wissen über das Fortleben. Andere aber nehmen das Wissen entgegen und verwerten es nicht, d.h., sie hören es nur mit den Ohren, nicht aber mit dem Herzen, sie empfinden nicht die Wohltat der Sonnenstrahlen, weil sie sich ihnen nicht aussetzen, und sie sind darum auch nicht lebendig, denn ihnen fehlt die Liebe, die ihnen auch die Wohltat der geistigen Sonnenstrahlen verständlich machen würde. Sie sehen den Sonnenaufgang nicht, sie bleiben in ihrem Dämmerzustand, denn sie begehren nicht das Licht, und also wird es ihnen auch nicht aufgehen, weil sie dem Stromkreis göttlicher Liebe entfliehen. Wieder andere sind völlig gleichgültig, so ihnen das Licht aus der Höhe dargeboten wird. Sie fühlen sich wohl in der Finsternis und suchen niemals den Zustand zu ändern, und daher bleibt es ewige Nacht in ihnen.... Die Nacht aber ist keines Menschen Freund.... Wo geistige Nacht ist, gerät die Seele in äußerste Not, es muß das Licht des Tages auf sie wirken, soll sie sich frei und glücklich fühlen, sie muß von der geistigen Sonne bestrahlt werden, will sie leben in Ewigkeit. Und sie kann der Nacht entfliehen, sie kann jederzeit dem strahlenden Morgen entgegengehen, denn es liegt nur am Willen des Menschen allein, daß er sich bemüht, zur Gotterkenntnis zu gelangen, daß er sich übet in der Liebe, durch Liebeswirken sich mit Gott verbindet, wenn auch unbewußt, daß er Gott nun spüret, Ihn anrufet im Gebet und sich Seiner Liebe und Gnade empfiehlt. Alles dieses muß vorangehen, will der Mensch zur rechten Erkenntnis gelangen, will er im rechten Denken und in der Wahrheit stehen, will er wissend werden und von Gott Selbst gelehret sein durch Seinen Geist. Dann aber steht er im Licht, dann ist die Sonne des Geistes für ihn aufgegangen, dann ist keine Nacht mehr, kein Dunkel ist über ihn gebreitet, er wird überall strahlende Helle finden, er wird im Licht des Tages den rechten Weg wandeln, der zum Ziel führt, er wird die Seele aus geistiger Not befreien, er wird ihr das Leben geben, und nichts mehr wird sie schrecken können, weil immer und überall der Eine sie begleitet, Den sie erkannt hat im Licht des Morgens, Der Selbst das Licht ist von Ewigkeit....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde