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Contemplare spiritualmente

La Corrente di Forza che dona la vita, che ha in Dio la sua origine, viene condotta ininterrottamente a tutte le creature ed Opere di Creazione per assicurare la loro sussistenza. Questo apporto della Corrente di Forza è un procedimento che non si manifesta visibilmente e può essere percepito comunque sempre ed ovunque nel suo effetto, perché senza l’apporto della Forza di Dio ogni vita morirebbe, ogni Opera di Creazione cadrebbe in sé e tutto ciò che esiste cesserebbe di essere. Ma appena l’uomo ha raggiunto una certa maturità animica gli è anche visibile la Corrente di Forza e può constatare dei cambiamenti che si svolgono nelle Opere di Creazione, può guardare attraverso le Opere di Creazione ed osservare i procedimenti interiori che si svolgono attraverso l’apporto di Forza; può riconoscere in quale modo si svolge l’apporto di Forza e riconoscere ogni attività spirituale con il suo occhio spirituale. E non finisce di stupirsi, perché vede l’origine delle Correnti di Forza nel Regno spirituale ed il loro effetto manifestarsi sulla Terra, vede un immensamente vivace agire nell’Universo che unisce il Regno spirituale con quello terreno e che prende il suo corso nel massimo Ordine e regolarità. Questa contemplazione spirituale attraverso la materia può estendersi su tutte le Creazioni che sono accessibili all’occhio umano; ma oltre a quelle terrene, questo può anche comprendere Creazioni spirituali, appena il grado di maturità di colui che contempla è molto alto. Allora gli è chiaro ogni collegamento, perché per lui non vi è più nulla di velato, benché l’anima dimori ancora nell’involucro terreno. Ma la sua vita terrena non dura più a lungo appena ha raggiunto questo grado spirituale. Ed un uomo che ha questa vista spirituale, può anche trasmettere chiaramente e comprensibilmente ai prossimi le sue impressioni, perché a questo lo rende capace il suo grado di maturità, ma solo pochi ne sono ricettivi. (22.09.1943) Colui che contempla spiritualmente ha la piena conoscenza e perciò sà anche del collegamento e del senso e dello scopo delle singole Opere di Creazione, conosce anche il collegamento di queste con Dio e riconosce la Corrente di Forza che vivifica tutto e fluisce costantemente attraverso tutto come la Fonte di Forza che ha la sua Origine in Dio. Questo contemplare spirituale non è più uno stato terreno e viene perciò raggiunto anche solo da pochi, perché sarebbe insopportabile per un uomo non ancora maturo e sulla Terra ci sono solo di rado degli uomini completamente maturati. Ma in singoli casi Dio permette questo stato già sulla Terra per rivelare Sé e la Sua Grandezza a coloro che Lo amano e tendono alla perfezione sulla Terra. Quindi la contemplazione spirituale è uno sguardo nel Regno, nell’Operare ed Agire di Dio che può essere reso chiaro difficilmente al prossimo. Perché solo in uno stato del tutto staccato il contemplante lo può accogliere in sé, ma appena lo vuole riferire in modo terreno, falliscono le parole, perché sono dei procedimenti ultraterreni per i quali l’uomo non ha nessuna facoltà d’immaginazione. È’ un affascinate pulsare, un gioco d’interscambio delle Forze che è indescrivibilmente maestoso e sensato e che fa riconoscere la Sapienza, l’Onnipotenza e l’Amore di Dio. E’ un quadro che mette il contemplante in beata estasi e lo spinge sempre di più verso Dio, il Quale gli Si rivela in modo così grande e sconvolgente. E presto la sua nostalgia verrà esaudita, perché il contemplante spirituale non rimane più a lungo sulla Terra, appena ha raggiunto questo grado di maturità, perché si può comunicare solo a pochissimi uomini, perché per la comprensione ci vuole pure un determinato grado di maturità, che deve di nuovo essere spronata solo di nuovo attraverso le sue descrizioni di raggiungere già sulla Terra l’accresciuto grado di maturità, perché questo gli procura la figliolanza di Dio e fa di lui l’essere di Luce più beato una volta nel Regno spirituale.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Geistiges Schauen....

Der lebenspendende Kraftstrom, der in Gott seinen Ursprung hat, wird ununterbrochen allen Geschöpfen und Schöpfungswerken zugeführt, um deren Bestehen zu sichern. Es ist dieses Zuleiten des Kraftstromes ein Vorgang, der nicht sichtbar in Erscheinung tritt und dennoch immer und überall gespürt werden kann an seiner Auswirkung, denn ohne die Kraftzuleitung Gottes würde jegliches Leben ersterben, es würde jegliches Schöpfungswerk in sich zerfallen, und es würde alles Bestehende aufhören zu sein. Sowie aber der Mensch eine gewisse seelische Reife erlangt hat, ist ihm auch die Kraftströmung ersichtlich, und er kann die Veränderungen wahrnehmen, die sich an den Schöpfungswerken vollziehen, er kann die Schöpfungswerke durchschauen und die inneren Vorgänge beobachten, die durch die Kraftzuleitung sich abwickeln; er kann erkennen, in welcher Weise die Kraftzuleitung vor sich geht und also jegliche geistige Tätigkeit mit seinem geistigen Auge erkennen. Und sein Staunen wird kein Ende finden, denn er sieht im geistigen Reich diese Kraftströme ihren Ausgang nehmen und auf Erden deren Wirkung zur Geltung kommen, er sieht ein ungemein reges Treiben im Universum, das das geistige mit dem irdischen Reich verbindet und das in größter Ordnung und Gesetzmäßigkeit seinen Verlauf nimmt. Dieses geistige Schauen durch die Materie hindurch kann sich auf alle Schöpfungen erstrecken, die dem menschlichen Auge zugänglich sind; es kann aber auch über das Irdische hinaus geistige Schöpfungen umfassen, sowie der Reifegrad des Schauenden ein sehr hoher ist. Dann ist ihm jeglicher Zusammenhang klar, denn ihm ist nichts mehr verhüllt, wenngleich die Seele noch in der irdischen Hülle weilt. Doch ihr Erdenleben währet nicht mehr lange, sowie sie diesen geistigen Grad erreicht hat. Und ein Mensch, der dieses geistige Schauen hat, vermag auch klar und verständlich den Mitmenschen seine Eindrücke zu vermitteln, denn sein Reifegrad macht ihn dazu fähig, aber nur wenige sind aufnahmefähig dafür. (22.9.1943) Der Geistig-Schauende hat selbst die volle Erkenntnis, und darum weiß er auch um den Zusammenhang und den Sinn und Zweck der einzelnen Schöpfungswerke, er weiß auch um den Zusammenhang dieser mit Gott, und er erkennt den Kraftstrom, der alles belebt und ständig durchflutet, als den Kraftquell, der in Gott seinen Ursprung hat. Es ist dieses geistige Schauen kein irdischer Zustand mehr und wird daher auch nur von wenigen erreicht, weil er für einen noch nicht reifen Menschen unzuträglich wäre und völlig ausgereifte Menschen es auf Erden selten gibt. Doch in einzelnen Fällen läßt Gott auf Erden schon diesen Zustand zu, um Sich und Seine Größe zu offenbaren, die Ihn lieben und die Vollkommenheit anstreben auf Erden. Es ist also das geistige Schauen ein Blick in das geistige Reich, in das Walten und Wirken Gottes, das aber dem Mitmenschen nur schwer verständlich zu machen ist. Denn nur in völlig losgelöstem Zustand kann der Schauende es in sich aufnehmen, sowie er es aber irdisch wiedergeben will, versagen ihm die Worte, denn es sind überirdische Vorgänge, für die der Mensch kein Vorstellungsvermögen hat. Es ist ein zauberhaftes Pulsieren, ein wechselvolles Kräftespiel, das unbeschreiblich erhaben und sinnvoll ist und das die Weisheit, Allmacht und Liebe Gottes erkennen läßt. Es ist ein Bild, das den Schauenden in seliges Verzücken geraten läßt und ihn immer mehr zu Gott drängt, Der Sich ihm so groß und überwältigend offenbart. Und sein Sehnen wird bald erfüllt, denn es weilt der geistig Schauende nicht mehr lange auf der Erde, sowie er diesen Reifegrad erlangt hat. Denn mitzuteilen vermag er sich nur sehr wenigen Menschen.... weil zum Verständnis dafür gleichfalls ein bestimmter Reifegrad erforderlich ist.... die wieder nur durch seine Schilderungen angespornt werden sollen, den erhöhten Reifegrad zu erreichen schon auf Erden, weil dieser ihm die Gotteskindschaft einträgt und ihn zum seligsten Lichtwesen macht dereinst im geistigen Reich....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde