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La presa di dimora della Divinità nel cuore - Gli strumenti

Per un figlio terreno che serve Dio, sarà un momento solenne quando la Divinità Si avvicina a lui in modo innegabile, se ora riconosce chiarissimamente di ricevere una Grazia, che rende così oltremodo felici, che un secondo uomo non si possa immaginare, quale delizia perde. La più profonda Pace entra nel cuore che serve ora da dimora al Signore e Salvatore, e questo è così beatificante, che degli avvenimenti terreni, per quanto possano essere di sofferenza, non esercitano più nessuna influenza e di conseguenza lo stato del figlio terreno non potrà più essere chiamato terreno, ma che è già un soggiornare nelle regioni superiori. E perciò questa Grazia non è concessa troppo sovente ad un uomo sulla Terra, dato che lo rende facilmente incapace per ogni attività terrena, ed il Signore rende felice solamente coloro, che attraverso un costante contemplare ed ascoltare interiore si sono già avvicinati notevolmente allo stato di maturità, in modo che non hanno più da temere la morte sulla Terra e quindi non possono riportare nessun danno, se non eseguono più l’attività terrena. L’uomo deve lottare e tendere alla Luce, e deve sopportare pazientemente tutti gli strapazzi che gli porta la vita e guardare in alto al Padre grato d’amore. Ed il Padre gratificherà d’ora in poi questo figlio con la Sua Provvidenza e come coronamento gli permetterà già sulla Terra un piccolo sguardo nelle gioie celesti. Ci vuole solamente la più intima dedizione, perché più intimamente si unisce lui stesso con il divino Salvatore, più comprensibile diventerà per l’uomo, che il Salvatore Si unisce anche con lui e questo in modo indissolubile. Perché chi ha contratto una volta il legame con lo Spirito divino, è inseparabilmente unito con Lui e non deve temere né una ricaduta né l’indebolimento del tendere spirituale. In casi particolari è la Volontà divina, che il figlio terreno dia uno sguardo nello straordinario Operare dell’eterna Divinità, per poter annunciare veracemente la Vicinanza del Padre e per poter dare testimonianza per la Veracità delle Sue Parole, e così gli strumenti di Dio verranno gratificati del tutto meravigliosamente e sono da glorificare oltremodo felici. I loro cuori arderanno d’amore e si metteranno a disposizione solamente al Padre nel Cielo. Ed il loro potere sarà grande, perché lo attingono continuamente dalla straordinaria Grazia, di essere intimamente uniti con il Signore e Salvatore.

Amen

Dwelling of divinity in the heart.... tools....

It will be a solemn moment for a God-serving earthly child when divinity approaches him in an undeniable way, when he now regocnizes most clearly that he is granted a grace which is so exceedingly blissful that a second person would not be able to imagine what bliss escapes him. The deepest peace enters the heart, which now serves the lord and saviour as an abode, and it is so blissful that earthly events, no matter how sorrowful they may be, no longer exert any influence and therefore the state of the earthly child can no longer be called earthly but is already a dwelling in higher regions. And therefore this favour is not very often granted to a person on earth, as it easily makes him incapable of any earthly activity, and the lord only favours those who, through constant looking and listening inwards, have already come considerably close to the state of maturity, so that they no longer have to fear death on earth and therefore cannot suffer any harm if they no longer comply with earthly activity. The human being should struggle and strive for light, and he should patiently endure all hardships that life brings him and look up to the father with grateful love.... And from now on the father will look after this child with His care and, as a crowning glory, allow him a small glimpse of heavenly joys already on earth. And it only requires the most heartfelt devotion, for the more intimately it unites itself with the divine saviour, the more tangible it will become to the human being that the saviour also unites Himself to him and indeed indissolubly.... For once a person has entered into a bond with the divine spirit, he is inseparably united with Him and need fear neither relapse nor weakening of spiritual endeavour. In special cases it is divine will that the earthly child should gain insight into the extraordinary working of the eternal deity in order to be able to truly proclaim the closeness of the father and to be able to bear witness to the truthfulness of His words, and thus God's instruments will be considered in a quite marvellous way and be exceedingly happy to be praised. And their hearts will glow with love and devote themselves solely to the father in heaven. And their power will be great, for they will constantly draw it from the extraordinary grace of being intimately united with the lord and saviour....

Amen