3222 Diverbio con uomini illuminati

15 agosto 1944: Libro 42

Uomini illuminati dallo Spirito di Dio dispongono di un sapere da poter parlare indisturbati, se questo viene preteso da loro. Non avranno mai da temere di non essere all’altezza di una domanda, perché non sono loro che danno una risposta comprensibile, ma lo spirito in loro risponde ciò che gli viene presentato anche per una domanda. Perché solo lui può dare la giusta risposta e non rimane nemmeno debitore all’uomo che la desidera. E perciò con un uomo illuminato dallo Spirito di Dio non è facile ragionare, cioè discutere su questioni spirituali, perché costui uscirà da ogni diverbio come vincitore. E perciò può affrontare senza preoccupazione ogni prova, non fallirà e nessuna domanda potrà renderlo insicuro, perché sà più di coloro che lo vogliono confondere; il suo sapere è profondo, conosce tutti i collegamenti e potrà anche parlarne, perché nulla gli è estraneo e lo spirito in lui è ininterrottamente attivo, in particolare quando deve rendere conto. Quando sarà quindi venuto il tempo che ad un uomo viene chiesta la resa dei conti, che come servitore di Dio sta in collegamento sulla Terra con Lui Stesso, allora si manifesterà con evidenza il successo di questo collegamento. L’uomo sarà compenetrato dalla divina Forza spirituale, potrà parlare senza timore ed i suoi discorsi saranno saggi. Non si lascerà sminuire nelle sue opinioni, le sosterrà, perché le può motivare e tutte le Parole gli verranno date dall’interiore, pronuncerà solamente ciò che lo spirito in sé gli comanda di dire. E questo è nuovamente un segno dell’Amore divino che Si annuncia apertamente, quando il prossimo vuole esaminare fin dove possiede il giusto sapere; perché ciò che Dio guida sulla Terra, Egli lo saprà anche proteggere e perciò fa diventare evidente il Suo Agire, Egli parla attraverso l’uomo e la Sua Voce verrà riconosciuta da coloro che sono credenti oppure affrontano gli esamini con la seria premessa di accettare ciò che a loro sembra Verità. Dio va loro incontro mentre li pone davanti ad uomini illuminati ed esige da costoro ora un vivace lavoro mentale, cioè che loro stessi si immergano in questioni che vengono sollevate e che ora lasciano parlare al loro cuore ogni risposta che dà lo spirito divino nell’uomo, che ne prendano quindi loro stessi posizione. Se sono di buona volontà, riconosceranno e sentiranno la Forza della Parola e questa procurerà loro un vantaggio spirituale. E perciò non temete gli uomini che pretendono da voi la responsabilità, ma rispondete loro con coscienza tranquilla. Colui Che vi istruisce, vi mette anche le giuste Parole in bocca e non vi sarà domanda a cui non potreste rispondere, perché chi è illuminato da Dio, dispone anche di un sapere che può impiegare in ogni momento e lo farà anche per la Benedizione dei prossimi.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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