1369 Tess. 2, 13 Cambiamento dell’ultima frase - Dialogo su questo

3 aprile 1940: Libro 23

Solo il collegamento interiore con il Padre celeste vi guiderà nella Verità e nel sapere sulle divine Sapienze. Quando questo collegamento è stabilito, all’uomo può giungere sempre solo la stessa Verità, perché l’Agire dello Spirito non è diverso, ma deve sempre procurare la pura Verità. Quindi tutti coloro, che si sottomettono a Dio il Signore, dovranno anche essere dello stesso spirito, perché lo Spirito da Dio li guida incontro alla Verità e dà a tutti loro anche la stessa conoscenza. Chi si adopera ad entrare in connessione con il Donatore della Verità, deve per conseguenza anche essere istruito in questa, e perciò saranno anche in sintonia nelle loro opinioni gli uomini, che si sono rivolti a Dio Stesso in tutta la devozione, per non errare. Ma l’intelletto umano cerca più sovente da solo di spiegare la Parola che Dio ha fatto giungere agli uomini attraverso il segno visibile del Suo Agire. I rappresentanti della Dottrina divina scelgono poi una forma d’espressione, che per loro è più corrente, e non hanno nemmeno l’intenzione di voler trasformare la Parola, ma il suo senso può diventare un altro, se non erano pure illuminati dallo Spirito di Dio. Quello che l’uomo compie in modo puramente intellettuale, raramente sarà libero da errori. Ma aver richiesta l’Assistenza e l’Aiuto di Dio, assicura ogni intenzione ed è anche la pienissima garanzia per la giusta riuscita. Quindi i miglioramenti non devono necessariamente essere insegnamenti errati, anche se velano il senso; perciò l’uomo non dev’essere guidato nell’errore, gli manca solo la comprensione per quel procedimento, che è però appunto oltremodo importante per la vita terrena, per l’Effusione dello Spirito Santo ed il Suo Agire visibile. L’Agire dello Spirito Santo viene riconosciuto troppo poco, e questo è anche il motivo di quella Parola cambiata, che proveniva dall’ignoranza di questo importantissimo procedimento, senza però d’altra parte essere una dottrina d’errore. Il Signore protegge la Sua Parola, affinché non venga deformata, e dà anche ad ognuno che l’afferma seriamente, pienissima conoscenza e spiegazione, affinché il giusto non rimanga nascosto, e perciò Egli guida anche insieme coloro, per i quali la Volontà divina vale sopra tutto, affinché gustino le Benedizioni della Parola divina e che a loro sia rivelata la Volontà del Padre. Perché colui che intende osservare la Volontà di Dio, afferrerà la Sua Parola nella sua più profonda Sapienza, e non si sottrarrà quindi all’Agire dello Spirito divino. Lo Spirito di Dio lo guida nella purissima Verità e gli fa anche riconoscere ogni errore, perché Dio come la Verità Stessa, vuole sempre di nuovo separare la menzogna dalla Verità e rendere agli uomini sulla Terra accessibile la Parola pura, non falsificata, perciò Egli la fa nuovamente giungere agli uomini e la protegge da ogni errore.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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