No existe ninguna Redención en general, es sólo y siempre la Redención en particular, la Redención de un ser, el cual siendo perfecto en el principio original, cayó en la profundidad por su propia culpa. Cada ser en particular tiene que querer y ambicionar él mismo, ésta su redención, él mismo tiene que dirigirse, en el estadio como hombre, al Salvador Divino Jesucristo, él tiene que querer ser redimido por El, y dejarse redimir por El. El tiene que tomar el camino hacia la Cruz, para que la culpa de su pecado sea expiado y el camino hacia el Padre esté de nuevo libre para él. Jesucristo consumó, sí, por cierto, Su Obra redentora para toda la humanidad del pasado, presente y del futuro, ningún hombre está excluido de ella. Pero sin embargo, se requiere primero la voluntad particular de cada uno, para que la Obra de Redención sea válida también para él. El hombre no puede ser redimido sin su intervención, sin su consciente intervención, sin su consciente “estar dirigido” al Divino Salvador y sin su consciente petición por el perdón de su culpa. Jesucristo ha redimido la humanidad del pecado y de la muerte.
Mas si esta Obra de Redención, de Su Pasión y muerte en la Cruz hubiese sido sólo necesaria para la expiación total de la culpa, entonces toda la humanidad estaría redimida, y no habría ningún ser desdichado más en el universo completo. Mas al mismo tiempo también estarían todos los seres despojados de su libre voluntad, si estos seres no pudieron decidirse primeamente si la Redención por medio de Jesucristo, la querían o no querían aceptar. Esta decisión tiene que tomar cada ser en particular, y con esta finalidad lleva la marcha del hombre sobre la tierra, en la que él conscientemente puede decidirse también, donde está equipado para ello, con inteligencia y libre voluntad.
Y por eso precisamente en este tiempo, se le hace accesible el saber sobre la Redención por Jesucristo, y la importancia de anunciar en el mundo a Jesucristo, no se debe suficientemente estimar. Lo más importante en la vida terrena, debe influir el pensar y el querer a que sea dirigido a El. Y una vez que haya entrado en el camino hacia El, después terminará él también bajo Su Cruz, y el hombre podrá arrojar el peso de sus deudas, él estará exento de ellas mediante la Misericordia de sé Jesús, porque se las ha llevado a él que ha cargado con ellas, por las que Jesús, el Salvador divino, derramó Su Sangre. Pero ningún otro puede quitarle ese camino, ningún otro puede ir ese camino, en forma de sustituirlo a él.
Jesucristo sólo mira la voluntad del hombre, que anhela su redención del pecado y de la muerte y El corresponderá también a esa voluntad. Pero es equivocado creer que toda la humanidad y todo espíritu está redimido. Es primeramente el ser mismo, quien hace posible la redención. Y tiene que confesar su culpabilidad y pedir perdón de su culpa a El, mientras esto no sea el caso, tanto tiempo serán sólo algunos que podrán ser redimidos por El, pero estos serán inmensamente bienaventurados por siempre. Pues sin la Redención por medio de Jesucristo, no hay ninguna Bienaventuranza, sin el reconocimiento consciente de Jesucristo permanece el hombre en el pecado y en la muerte, hasta que él mismo transforme su voluntad.
Amén
TraductorNon esiste nessuna Redenzione generale, esiste sempre soltanto la Redenzione del singolo, la Redenzione di un essere, che in principio era perfetto ed è precipitato nell’abisso attraverso la sua propria colpa. Ogni singolo essere stesso deve volere e tendere a questa sua Redenzione, nello stadio come uomo deve rivolgere sé stesso al divino Redentore Gesù Cristo, deve volere venir redento tramite Lui e lasciarsi da Lui redimere. Deve prendere la via verso la Croce, affinché la sua colpa di peccato venga estinta ed ora per l’essere è di nuovo libera la via verso il Padre. Gesù Cristo ha bensì compiuto la Sua Opera di Redenzione per l’intera umanità, per gli uomini del passato, del presente e del futuro e non vi è escluso nessun uomo. Ma ciononostante è necessaria la volontà del singolo, affinché l’Opera di Redenzione valga compiuta anche per lui. L’uomo non può essere redento senza il suo contributo, senza che si rivolga coscientemente al divino Redentore e senza la sua cosciente richiesta di Perdono della sua colpa. Gesù Cristo ha redento l’umanità dal peccato e dalla morte. Se fosse stato necessario soltanto quest’Opera di Redenzione, il Suo soffrire e morire sulla Croce per la definitiva estinzione della colpa, allora sarebbe redenta anche l’intera umanità, non esisterebbe più nessun essere infelice nell’intero Universo. Ma contemporaneamente tutto l’essenziale sarebbe anche stato derubato della sua libera volontà, se questo non avesse dovuto dapprima decidersi, se l’essere voleva o no accettare la Redenzione attraverso Gesù Cristo. Questa decisione però la deve emettere ogni singolo essere stesso e per questo scopo percorre anche il cammino come uomo sulla Terra dove, provvisto con l’intelletto e la libera volontà, è anche in grado di decidersi. Perciò proprio in questo tempo si tratta di rendergli accessibile il sapere sulla Redenzione attraverso Gesù Cristo e l’Importanza di annunciare Gesù Cristo nel mondo non è da sottovalutare, il conoscere la cosa più importante nella vita terrena, dato che deve influenzare il pensare e volere rivolgersi a Lui. Se una volta è stata presa la via verso di Lui, allora terminerà anche sotto la Sua Croce, e l’uomo potrà gettare il suo peso di peccato, attraverso la Misericordia di Gesù ne sarà liberato, perché l’ha portato là, per cui Gesù, il divino Redentore, ha versato il Suo Sangue. Ma nessun’altro può togliergli questa via, nessun’altro la può percorrere in sostituzione. Gesù Cristo guarda soltanto alla volontà dell’uomo che desidera la sua Redenzione dal peccato e dalla morte ed Egli si rivolgerà anche a questa volontà. Ma è sbagliato il pensiero che l’intera umanità e tutto lo spirituale sia redento. Soltanto l’essere stesso rende possibile la Redenzione, benché nessun essere ne rimane escluso, che anche lui stesso prenda una volta la via verso la Croce, ma soltanto quando lui stesso è pronto per questo. Così l’umanità stessa potrebbe bensì terminare i tormenti dell’esistenza non redenta ed unita, percorrere il suo stato spirituale, ma dovrebbe anche prendere unita la via verso la Croce, dovrebbe unita, dichiararsi colpevole e chiedere il Perdono della colpa. Finché questo però non è il caso, ma sempre soltanto dei singoli desiderano e tendono alla Redenzione attraverso Gesù Cristo, fino ad allora possono anche sempre soltanto venir redenti dei singoli da Lui, ma costoro saranno e rimarranno anche incommensurabilmente beati, perché senza la Redenzione attraverso Gesù Cristo non esiste nessuna beatitudine, senza la cosciente ammissione a Gesù Cristo, l’uomo rimane nel peccato e nella morte, finché lui stesso non cambia la sua volontà.
Amen
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