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El final de la época de la gracia.... Penuria enorme....

El tiempo de la gracia se termina pronto, pero la mente de la humanidad no cambia. Cada vez más inhumanos actúan los hombres, y cada vez más profundos se meten en las redes de Satanás, a que se mutilan uno al otro sin sentido del amor mutuo. Y Dios usa cada remedio para sacarles de este nivel bajísimo espiritual.... Les quita bienes terrestres para hacerles soltar la materia, e intenta hacerles pensar por cada tipo de opresión. Les mete en una situación en la cual hace falta pedir ayuda a El; pero cada remedio es en vano y el estado espiritual no mejora. Y el tiempo ya no está lejos en lo cual el látigo del castigo divino tendrá que tocar a los hombres, porque la época de la gracia se termina. Y por esto la tierra tiene que soportar mucho más tormento, porque esta penuria es una gracia, mientras no pase sin rastro por los hombres, para poder traer la salvación al alma. Pero la voluntad humana no puede ser forzada, y si la pena no le hace encontrar al camino correcto ya no hay salvación para él, y pertenece a aquellos que van a sentir el poder del Señor en el día del juicio y que se considera como inútiles. Y lo que significa esta decisión los hombres no pueden entender su magnitud. No pueden imaginarse que el alma tiene que soportar de nuevo por miles de años un estado en tormentos indecibles. Pero Dios, que sabe de esto, no deja nada sin intentar para ahorrarles este destino, pero Él no puede forzar la voluntad humana para aceptar su bienestar. Pero la pena aproximada será tan enorme, que se despierta en cada hombre el sentido natural de ayudar al semejante, si ya no se ha despejado de cualquier sentido de amor. Si es capaz de amar, aunque de forma mínima, va a despertar frente esa pena y activarse de forma amorosa. Pero aquel que pasa por esta pena sin ayudar, en aquel cada chispa de amor se ha sofocado ya, y un ascenso no existe para él. Están tan lejos de Dios que se encuentran fuera de su rayo de amor y que supone la transformación de la sustancia espiritual en materia dura.... Y ahora el camino por la tierra empieza de nuevo en tormtura extrema del atado.... Pero sin anteriormente vendrá la pena indecible sobre la tierra, es un acto de gracia de Dios, porque quiere evitar a los almas el nuevo pasaje por la tierra en tormento inimaginable. Pero no se detecta como tal, más bien la pena será nueva razón para un mayor rechazo de Dios, porque los hombres no reconocen en su ceguera la conexión espiritual. Pero se informa sobre esto suficientes veces, y por esto el Señor despierta a los profetas y les anuncia todo a ellos, Él no deja acercarse el tiempo sin aviso ninguno, Él avisa a los hombres constantemente para ponerse en conocimiento sobre el sentido y propósito de su camino terrenal.... Pero cierran a sus oídos y rechazan sin dudar al regalo de gracia divino, y por esto ya no hay salvación para aquellos hombres, ningún camino que podría alejar al abismo si no prestan atención a las últimas advertencias y avisos. Solo se puede llamar su atención que el nivel espiritual tan bajo es la razón por la penuria aproximada y que se tiene que levantar antes de que Dios pueda parar la penuria. Aquel que considera a estas advertencias y avisos, podrá salvarse en el último momento cuando comience la última época de gracia, el tiempo de la vida dolorosa en la tierra.... aquel podrá eliminar lo peor de su vida si llama en la última hora a Dios; no estará en el lado de los perdidos que están malditos de pasar eternidades en un estado de impotencia y aguantar tormentos indecibles....

amén

La fine del tempo di Grazia - La sofferenza più grave

Il tempo di Grazia presto è terminato, e la mentalità dell’umanità non cambia. Gli uomini diventano sempre più disamorevoli, e giungono sempre più profondamente nella rete di cattura di Satana, in modo che si dilaniano reciprocamente e sono privi d’amore. E Dio impiega ogni mezzo per strapparli da questo basso stato spirituale. Egli toglie loro il bene terreno per liberarli dalla materia, ed Egli cerca di indurli alla riflessione attraverso afflizioni di ogni genere. Egli li fa giungere in condizioni dove devono rivolgersi a Lui chiedendo l’Aiuto; ma ogni mezzo fallisce, e lo stato spirituale non migliora. Ed il tempo non è più lontano in cui la verga di Dio colpirà gli uomini, perché il tempo di Grazia va verso la sua fine. E per questo motivo la Terra deve ancora sopportare una sofferenza indicibilmente grave, perché questa sofferenza è una Grazia, appena non passa all’uomo senza lasciar traccia e che porti la salvezza all’anima. Ma la volontà dell’uomo non può essere costretta, e se la sofferenza non gli fa trovare la giusta via, non c’è più salvezza per lui, ed egli fa parte di coloro che il Giorno del Giudizio devono sentire il Potere del Signore e quindi vengono ritenuti inidonei. E ciò che significa questo, gli uomini non sono in grado di afferrare. Non si possono immaginare che la loro anima deve di nuovo sopportare uno stato attraverso dei millenni in indicibile supplizio. Ma Dio, il Quale lo sa, non lascia nulla di intentato per risparmiare loro questo destino, ma Egli non può rivolgere con forza la volontà dell’uomo al bene. La futura miseria però sarà così grande, che in ogni uomo viene risvegliato il sentimento naturale di aiutare il prossimo, se non si è privato di ogni amore. Se è ancora capace d’amare, anche se in minima misura, allora in vista di questa miseria si risveglierà e si attiverà anche amorevolmente. Ma chi passa ancora oltre a questa miseria, senza essere pronto per aiutare, in lui si è spenta ogni scintilla d’amore, e per lui non esiste più nessuna possibilità di risalire. Sono così lontani da Dio, che si trovano al di fuori dell’Irradiazione dell’Amore di Dio che significa che la sostanza spirituale si è di nuovo indurita nella materia più solida. Ed ora il cammino terreno comincia nuovamente nel più grande supplizio dell’essere legato. Se ora viene sulla Terra dapprima l’indicibile sofferenza, allora questo è ancora un Atto della Misericordia di Dio, perché vorrebbe risparmiare alle anime l’inimmaginabile sofferenza di un rinnovato cammino terreno. Ma non viene riconosciuto come tale, la sofferenza è piuttosto motivo per una rafforzata ribellione contro Dio, perché gli uomini nella loro cecità non riconoscono il collegamento spirituale. Ma su questo viene dato il chiarimento a sufficienza e perciò il Signore risveglia dei profeti e fa loro annunciare tutto dapprima, non lascia arrivare il tempo senza l’indicazione, Egli fa giungere agli uomini sempre degli Ammonimenti e li mette a conoscenza del senso e dello scopo del cammino terreno. Ma loro chiudono le loro orecchie e rifiutano spensieratamente il divino Dono di Grazia, perciò per questi uomini non esiste più nessuna salvezza, nessuna via, che li tenga lontani dall’abisso, quando non ascoltano gli ultimi Ammonimenti ed Avvertimenti. A loro può sempre soltanto essere indicato, che il basso stato spirituale è l’origine della futura sofferenza e che questa deve essere eliminata solamente prima che alla sofferenza possa essere comandato l’Alt da Parte di Dio. Chi bada a questi Ammonimenti ed Avvertimenti quando comincia l’ultimo tempo di Grazia, il tempo della più dolorosa vita sulla Terra, costui potrà ancora evitare il peggio mediante l’invocazione di Dio nell’ultima ora; non farà parte di coloro che sono dannati, di sopportare per delle Eternità lo stato di totale inerzia ed inimmaginabili tormenti.

Amen