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Process of apostasy.... Process of deification of the being....

To have left My flow of love also means to have deprived yourselves of all strength and light, for My flow of love is light and strength which will fill you again and again if you voluntarily open yourselves to My illumination of love.... Thus, due to your former rejection of My strength of love you consciously surrendered your perfection, your being, which emerged from Me in all perfection, reversed itself and took on completely opposite characteristics, it lost its perfection and all characteristics of a divine being.... It turned into the opposite and therefore could no longer dwell close to Me either, for it took on the characteristics of the one who became My antipole, who first reversed his nature and fell away from Me. He became My antipole, i.e., he wanted to take possession of the created beings, even though they had emerged from My strength which his will had used to create countless spiritual beings.... And thus they were also My share.... but once they have to decide for themselves to whom they want to belong, to Me or to My adversary. When they were still close to Me they were permeated by light and love and thus possessed immense strength. Yet the one whose will caused them to arise by using My strength brought about their apostasy from Me.... He presented himself to these beings as god and creator, and he determined them to follow him, whom they thus could behold, who shone in all beauty.... But as long as they were permeated by My strength of love they also recognized Me as the being from Whom they had emerged.... And yet, they turned to the other and rejected My illumination of love.... And this meant the loss of strength and light, and My adversary now had an easy game.... They followed him voluntarily and the beings fell into the abyss, they were no longer blissful as before when they received unlimited love from Me but they fell into a state of torment, they lost their freedom and became lightless and powerless beings which no longer recognized themselves.... They lost self-awareness, for what was once emanated from Me as strength, which had misused its light and freedom, could not remain inactive in the long run, because strength has to become effective according to the law of eternity.... Thus I reshaped the strength once emanated from Me as a being and let creations of a different kind arise which were destined for a serving function through My will.... Thus I assigned such a serving function to every work of creation, and the emanated strength now fulfilled its purpose....

(9/26/1962) It became active but only ever according to My will. But I had once placed free beings outside which were to use their constantly flowing strength of love of their own free will without being determined to do so by Me, yet in the same will as Me, because this guaranteed the love of those beings as long as this love was meant for Me. Hence these beings had failed (and) got into a completely wrong state, yet through an extremely agonising path of development they once again became able, as I-conscious beings, to make My will their own.... and now to prove that they can use the unlimited influx of love again for their intended purpose.... thus first of all to shape itself again into the original being it originated from Me, in order to then be able to create and work with Me and next to Me again in free will, which, however, has now completely aligned itself with Mine, because love determines this will and right love is never directed against Me but longs for Me and union with Me. Power once emanated by Me cannot remain inactive forever, yet if it is used to work against Me I Myself will prevent its effectiveness.... And therefore I dissolved the once emanated perfect beings into small and smallest sparks of strength again which now work according to My will. But I also make sure that all these tiny sparks come together again and become the once created beings again, for only these beings have their self-awareness and free will again, but which I want to win over completely for Myself but will never force it to surrender to Me. For free will is the sign of divine origin, it is the characteristic of a divine created being which first guarantees supreme beatitude but which could also strive towards the deepest darkness without being prevented by Me.... (9/26/1962) For I knew that these beings which had fallen into the abyss could also reach the highest goal again, that they, who came forth as My 'creations' and fell away from Me, would one day return as My 'children', for which free will was the very prerequisite, thus My will once had to be switched off, which is now the case during earthly life as a human being.... Then the human being can freely strive for and achieve deification of his own accord if he fulfils the law of eternal order without any coercion, if he lives in love, i.e. if he now shapes himself into love, i.e. if he accepts his original nature again in which (as which) I had created him and he has now given proof of his divinity, that his will is the same as Mine and that he has now attained the perfection which makes him My child, which he will remain for all eternity....

Amen

Procedimento della caduta - Procedimento della divinizzazione dell’essere

Essere uscito dalla Cerchia della Mia Corrente d’Amore significa anche essersi derubato di tutta la Forza e di tutta la Luce, perché la Mia Corrente d’Amore è Luce e Forza, che vi colmerà sempre di nuovo, quando vi aprite liberamente alla Mia Irradiazione d’Amore. Attraverso la vostra ribellione d’un tempo contro la Mia Forza d’Amore quindi avete rinunciato coscientemente alla vostra perfezione, il vostro essere si è invertito nel contrario, che era proceduto da Me in tutta la perfezione, ed ha assunto delle caratteristiche totalmente opposte, ha perduto la sua perfezione e tutte le caratteristiche di un essere divino. Si è invertito nel contrario e perciò non poteva nemmeno più sostare vicino a Me, perché ha assunto le caratteristiche di colui che era diventato il Mio polo opposto, che per primo ha invertito il suo essere ed è caduto da Me. E’ diventato il Mio polo opposto, cioè voleva prendere possesso degli esseri creati, benché fossero sorti dalla Mia Forza, che la sua volontà aveva usato per la creazione di innumerevoli esseri spirituali. E quindi erano anche la Mia Parte, ma una volta devono decidersi da sé stessi, a chi vogliono appartenere, a Me oppure al Mio avversario. Quando erano ancora vicino a Me, erano irradiati di Luce e d’Amore e quindi nel possesso di incommensurabile Forza. Ma colui la cui volontà li ha fatti sorgere sotto l’utilizzo della Mia Forza, ha causato la loro caduta da Me. Egli stesso si presentava a questi esseri come Dio e Creatore, e li ha obbligati a seguire lui, il quale potevano quindi contemplare, perché risplendeva in tutta la bellezza. Finché erano irradiati dalla Mia Forza d’Amore, Mi riconoscevano anche come L’Essere, Dal Quale erano proceduti. Ma poi si sono rivolti all’altro ed hanno rifiutato la Mia Irradiazione d’Amore. E questo significava la perdita della Forza e della Luce, ed ora il Mio avversario aveva gioco facile. Lo seguivano liberamente, e gli esseri caddero nell’abisso, non erano più beati come prima, quando ricevevano da Me illimitato Amore, ma cadevano in uno stato di tormento, perdevano la loro libertà ed erano degli esseri senza Luce e senza Forza, che non riconoscevano più sé stessi. Perdevano la consapevolezza dell’io, perché ciò che una volta era proceduto da Me come Forza, che aveva abusato della sua Luce e della sua Libertà, non poteva rimanere a lungo inattivo, perché la Forza deve diventare attiva secondo la Legge dall’Eternità. Quindi ho riformato la Forza una volta irradiata da Me come esseri e feci sorgere delle Creazioni di altro genere, che vennero destinate ad una funzione di servizio mediante la Mia Volontà. Ad ogni Opera di Creazioni assegnai quindi una tale funzione di servizio, ed ora la Forza irradiata adempiva la sua destinazione. (26.09.1962) Divenne attiva, ma sempre soltanto secondo la Mia volontà. Io avevo una volta esternato degli esseri liberi, che dovevano utilizzare la Forza d’Amore che costantemente affluiva a loro nella libera volontà, senza esserne da Me determinati, ma sempre nella Mia stessa Volontà, perché questo garantiva l’amore di quegli esseri finché questo era per Me. Questi esseri dunque avevano fallito, giunsero in uno stato totalmente invertito, ma attraverso una via di sviluppo estremamente tormentosa divennero di nuovo capaci, di rendersi propria la Mia Volontà come esseri auto consapevoli, ed ora fornire la dimostrazione, di usare la Forza d’Amore che affluiva di nuovo a loro illimitatamente secondo la destinazione, quindi dapprima formarsi di nuovo in quell’essere Ur, quando si è allontanato da Me, per poi di nuovo poter creare ed agire con ed accanto a Me nella libera volontà, che però si era ora totalmente adeguata alla Mia, perché l’amore determina questa volontà ed il vero amore non è mai rivoltato contro di Me, ma brama Me e l’unificazione con Me. La Forza una volta irradiata da Me non può rimanere inattiva in eterno, ma se viene utilizzata per agire contro di Me, allora Io Stesso impedisco il suo effetto. E perciò Io dissolsi le creature una volta irradiate come esseri perfetti di nuovo in piccole e minuscolissime scintille di Forza, che ora si attivano secondo la Mia Volontà. Ma Io provvedo anche affinché tutte queste scintille si radunino di nuovo e che diventino nuovamente gli esseri una volta creati perché soltanto quegli esseri hanno di nuovo la loro consapevolezza dell’io e la libera volontà, che voglio però conquistare totalmente per Me, ma non la costringerò mai ad arrendersi a Me. Perché la libera volontà è il contrassegno dell’Origine divina, è il contrassegno di una creatura divina, che garantisce solamente la più sublime beatitudine, che però poteva anche tendere verso l’oscurità più fitta, senza esserne da Me ostacolata. Perché Io sapevo, che questi esseri caduti nell’abisso potevano anche di nuovo raggiungere la meta più sublime, che, proceduti come Mie “creature”, e caduti da Me, ritornerebbero una volta come Miei “figli”, per cui era però premessa la libera volontà, quindi la Mia Volontà doveva essere esclusa una volta, com’è ora il caso durante il tempo della vita terrena come uomo. Allora l’uomo può aspirare liberamente da sé la divinizzazione ed anche raggiungerla, quando adempie senza alcuna costrizione la Legge dell’eterno Ordine, quando vive nell’amore, cioè forma sé stesso ora nell’amore, cioè diventa di nuovo l’essere Ur, come Io l’avevo creato, ed ora egli ha dato la dimostrazione della sua divinità; che la sua volontà è la stessa come la Mia, ed ora ha raggiunto la perfezione, che lo rende figlio Mio, e lo rimarrà in tutta l’Eternità.

Amen