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The ability to think is a commitment....

You came forth from Me and are therefore of the same fundamental substance as I Am.... Consequently, you had to be perfect, because nothing imperfect can emerge from Me. However, the fact that you, in your human state, cannot be called perfect is beyond doubt, for you both lack strength as well as realisation.... You will have to admit that your knowledge is very deficient and that you are unable to create and work without restriction even if you wanted to.... The latter need not be proven to you because you can detect this inadequate state in yourselves.... But the former.... the fact that you came forth from Me.... is very often doubted. Yet the human being is unable to provide himself with another explanation of his origin which is just as convincing, because even then he lacks the evidence. Thus, you must believe the latter, you have to accept it without proof.... But you can nevertheless come to the inner conviction of it if you, with the will to come closer to the truth, think about your emergence as well as that of the whole of Creation. This ability to think was placed into you by Me, and this ability alone could be proof for you, for it testifies to something living, something self-aware, which cannot have arisen by itself but had to originate from an equally self-aware being. An all-embracing life can be inferred from the human being's own life because he cannot give life to himself, yet exists nonetheless. For the natural process of procreation is a natural law too, which had to be determined by a Lawmaker first, Whose will it was to let living beings arise. Thus, you could already intellectually conclude that you are living creations by an all-powerful Creator, and then it should make you feel disconcerted that you are imperfect.... Only when you, by using your reasoning power, have come so far as to ask yourselves this question is it possible to inform you by way of thoughts of your earthly task: that you must strive to regain your original perfection, which was your share when you originated from Me. You humans lack the evidence but you are able to think. And this alone obliges you to consider the purpose of your existence and to desire clarification about it.... And I will certainly grant such desire, because you are part of Me, because you are the children of My love which I created for a purpose. The knowledge you are lacking can be attained by you at any time but it requires your own will.... You are not compelled, precisely because you were initially created as free beings which merely used their freedom wrongly but, as a human being, should use it correctly again in order to achieve perfection once more. But the human being will once again misuse his free will if he neither employs his intellect nor his energy of life in order to live the right way of life. This is easily possible for him because he receives enough hints from Me, be it through My Word or through fateful influences, but it is always his will which either reacts positively or negatively.... and this will is free.... Yet the connection between Me and My living creations will remain, even if the human being denies it, for he would not be able to exist were I to withdraw My will, My strength of love, from him. However, he will not feel this connection as long as he rejects Me, as long as he considers himself a completely independent creature.... Only when he, of his own free will, fully and consciously strives for the bond with Me will he recognise himself and his state.... And then he will return to his original state, then he will be able to create and work in light and strength and be indescribably happy....

Amen

La facoltà di poter pensare, obbliga

Voi siete proceduti da Me e quindi nella vostra sostanza dall’Eernità siete uguali a Me e perciò, dovevate anche essere perfetti, perché da Me non può procedere nulla di imperfetto. Ma che ora da uomo non potete essere chiamati perfetti, sarà senza dubbio per voi, perché vi manca sia la forza come anche la conoscenza. Dovete ammettere che vi manca molto sapere e che non potete neanche creare ed operare illimitatamente, persino se questa fosse la vostra volontà. L’ultima non deve esservi dimostrata, perché voi stessi potete constatare questo stato imperfetto su di voi, ma per primo, cioé che voi siete proceduti da Me, questo viene sovente messo in dubbio. Ma l’uomo non può darsi nessun’altra spiegazione convinta sulla sua origine, perché per questo gli mancano le dimostrazioni. Quindi dovete credere l’ultima, dovete accettarla senza dimostrazione. Ma vi potete creare per questo l’interiore convinzione quando riflettete nella volontà di avvicinarvi alla Verità, sull’Origine vostra e dell’intera Creazione. Questa facoltà da sola dovrebbe esservi una dimostrazione, perché fornisce la testimonianza di qualcosa di vivente, della consapevolezza dell’io, che non può essere sorta da sé stessa, ma deve aver avuto come Origine pure un Essere auto consapevole dell’Io. La vera vita dell’uomo fa dedurre una Vita che tutto abbraccia, perché l’uomo non può darla a sé stesso, però egli esiste. Perché anche il processo di procreazione naturale è una legge della natura, che è stata in precedenza rilasciata da un Legislatore Che ha avuto la Volontà, di far sorgere degli esseri viventi. Quindi voi uomini intellettualmente potete già giungere al risultato, che siete delle creature di un Creatore Onnipotente, ed allora vi dovrebbe sembrare strano che siete imperfetti. Solo quando siete giunti attraverso il vostro pensare d’intelletto al punto di formulare questa domanda, è data la possibilità di rendervi chiaro il vostro compito terreno in forma di pensieri: che dovete sforzarvi, di ottenere di nuovo la perfezione primordiale, che era la vostra parte, quando siete proceduti da Me. Voi potete ottenere in ogni momento il sapere che vi manca, ma per questo ci vuole la vostra propria volontà. Non verrete costretti, proprio perché siete degli esseri originariamente creati liberi, che hanno soltanto abusato della loro libertà, che però ora come uomo la devono di nuovo usare nel modo giusto, per arrivare di nuovo alla perfezione. Ma l’uomo abusa nuovamente della sua libera volontà, se non impiega né il suo intelletto né la sua forza vitale, per condurre un cammino di vita giusto, perché questo gli sarebbe facile, dal momento che riceve sufficienti indicazioni da Me, sia attraverso la Mia Parola oppure anche mediante l’influenza sul destino. Ma è sempre la sua volontà che vi si dispone, sul positivo, o sul negativo, e questa è libera. Ma il legame tra Me e le Mie creature rima esistente, persino quando viene rinnegato dall’uomo, perché non potrebbe esistere, se ritirassi da lui la Mia Volontà, la Mia Forza d’Amore. Ma lui non sente nulla di questo legame finché Mi rifiuta, finché vede sè stesso come essere totalmente indipendente. Solo quando tende nella libera volontà nella piena consapevolezza al legame con Me, riconosce sé stesso ed il suo stato. Ed allora ritorna di nuovo nel suo stato primordiale, allora potrà creare ed agire nella Luce e Forza ed essere inesprimibilmente beato.

Amen