To dissolve the earth into its original components means a transferring back of the spiritual into the former lowest and most imperfect state, should the dissolution proceed in the same backwards sequence.... But a sudden dissolution means a becoming free of the bound spiritual out of form, therefore an unbound state for the spiritual, which however is not yet ripe for a free working. Thus the spiritual would misuse its freedom, it would let off steam and be active in a sense contrary to God, because it has not yet recognized God but is still subject to His adversary, to whom the destructive principle is inherent, who does not favour any construction and no meaningful upward development. Consequently, imperfect spiritual substances that have become free must soon be bound again in a form if the divine order is to be maintained and a chaotic state is to be avoided in the spiritual world as well. A reversion of the spiritual in the form of a downward development of the earth is impossible from God's point of view because His principle is always only construction and progress, since love determines all His rule and activity. If an unlawful dissolution of matter takes place through human will, God will soon give the released spiritual substance another form in which the upward development will continue. If an act of destruction takes place from God, through His will and His power, then this is not to be regarded as a decline of works of creation but a violent act of liberation again for the purpose of a new shaping of the bound spiritual, whose will of service is evident to God and which He now also takes into account. Even the last work of destruction on this earth, which is staged by human will, is in God's eternal counsel the cause of a mighty process of transformation for the entire spiritual, which is bound in the creations of the earth. The cause of the work of destruction is human will, but the effect of it is God's will, which is why the downfall of the old earth is also fixed in God's eternal plan of salvation, because all spirits, including the devils, are serviceable to Him, even if against their will. For God's adversary seeks to prevent any upward development, he seeks to tear back again that which has already come closer to God and to make it apostate from God and to plunge it into the depths. But God's plans and His power prevent what he is striving for.... It now emerges from all this that the new earth with its creations does not need a time of development, since spiritual substances in every stage, in every degree of maturity, are released through the downfall of the old earth and this released spiritual substance can therefore also soon take on the new forms which God assigns to it and which it also has to take on if a battle is not to break out between the spiritual substance, which would throw it far back again because it automatically pushes towards the one Whose will gave it life.... Thus the new emergence of the earth will not take a long time, a retrogression of the earth will not be the cause of the end, as is often wrongly assumed, just as no slow development of the new creation is necessary either. God will let a new earth come into being at the moment with all conceivable creations which testify to His creative will, His wisdom and His greater than great love and give evidence of His power and glory. And therefore people of this earth will be allowed to see the new miracle of creation, as well as they will remain faithful to God at the end of this earth period and will be raptured as a flock of the elect with a living body. They will be brought to the new earth and form the tribe of the new generation and will be allowed to experience miracles upon miracles, for they dwell in paradise in blissful communion with the light-filled spiritual and yet possess the memory of the old earth and the downfall....
Amen
TranslatorDissolvere la Terra nelle sue parti costituenti primordiali, significa un ritrasferimento dello spirituale in uno stato del passato più basso e più imperfetto, se la dissoluzione dovesse svolgersi nella stessa sequenza retrograda. Ma una improvvisa dissoluzione significa un divenire libero dalla forma dello spirito legato, quindi uno stato non-legato per lo spirituale che però non è ancora maturo per un libero agire. Quindi lo spirituale abuserebbe della sua libertà, si sfogherebbe e diventerebbe attivo nel senso contrario a Dio, perché non ha ancora riconosciuto Dio, ma è ancora sottomesso al Suo avversario, nel quale dimora il principio distruttivo che non favorisce nessuna edificazione e nessuno sviluppo sensato verso l’Alto. Di conseguenza dello spirituale imperfetto divenuto libero deve presto di nuovo essere legato in una forma, se deve rimanere saldo l’Ordine divino ed essere evitato uno stato caotico anche nel mondo spirituale.
Un ritrasferimento nella forma di uno sviluppo verso il basso della Terra è impossibile da Parte di Dio, perché il Suo Principio è solo edificazione e progresso, dato che l’Amore determina tutto il Suo Operare ed Agire. Se ora ha luogo una illegittima dissoluzione della materia tramite la volontà d’uomo, allora Dio dà allo spirituale divenuto libero presto di nuovo un’altra forma, nella quale procede nel suo sviluppo verso l’Alto. Se da Parte di Dio, attraverso la Sua Volontà e la Sua Potenza, si svolge un Atto di distruzione, allora questo non è da considerare una retrocessione delle Opere di Creazione, ma un Atto forzato della liberazione di nuovo allo scopo della nuova formazione dello spirituale legato, la cui volontà di servire è visibile a Dio e di cui ora Egli tiene anche conto.
Pure l’ultima opera di distruzione su questa Terra, che viene messa in scena tramite la volontà umana, nell’eterno Consiglio di Dio è motivo di un imponente processo di trasformazione per tutto lo spirituale che è legato nelle Creazioni della Terra. La causa dell’opera di distruzione è la volontà umana, ma il suo effetto la Volontà di Dio, per qui anche la fine della vecchia Terra è stabilito nell’eterno Piano di Salvezza di Dio, perché Lo servono tutti gli spiriti, pure i diavoli, anche se contro la loro volontà. Perché l’avversario di Dio cerca di minare ogni sviluppo verso l’Alto, cerca di strappare indietro lo spirituale che si è già più avvicinato a Dio e renderlo apostata a Dio e di precipitarlo nell’abisso. Ma i Piani di Dio e la Sua Potenza impediscono ciò a cui costui tende.
Da tutto ciò risulta ora che la nuova Terra con le sue Creazioni non ha bisogno di nessun tempo di sviluppo, dato che lo spirituale in ogni stadio, in ogni grado di maturità, diventa libero attraverso il naufragio della vecchia Terra e questo spirituale divenuto libero può quindi anche presto entrare nelle nuove forme che Dio gli assegna e che deve anche assumere, se non deve infiammarsi la lotta fra lo spirituale, che lo rigetterebbe di nuovo molto indietro, perché da sé spinge verso Colui la Cui Volontà gli ha dato la vita. Quindi il sorgere a nuovo della Terra non richiederà nessun lungo tempo, la fine non sarà motivo per uno sviluppo retrogrado della Terra, come falsamente viene supposto sovente, come non è nemmeno necessario nessun lento sviluppo delle nuove Creazioni.
Dio farà sorgere in un attimo una nuova Terra con tutte le Creazioni immaginabili, che testimoniano della Sua Volontà di Formare, della Sua Sapienza e del Suo ultragrande Amore e danno Comunicazione della Sua Potenza e Magnificenza. E perciò gli uomini di questa Terra potranno vedere il Miracolo della nuova Creazione, appena conservano a Dio la fedeltà alla fine di questo periodo terreno e come schiera degli eletti vengono rimossi viventi nel corpo. Vengono guidati alla nuova Terra e formeranno la stirpe della nuova generazione e potranno sperimentare Miracoli su Miracoli, perché dimorano nel Paradiso in beata comunità con lo spirituale della Luce e possiedono comunque il ricordo della vecchia Terra ed il suo naufragio.
Amen
Translator