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Redemptive work of Christ....

Christ's work of redemption has been accomplished and yet countless souls go into eternity unredeemed. Countless souls do not make use of the grace which the man Jesus acquired on the cross for the whole of humanity, and they remain under satan's control, they remain bound by his will; they cannot be redeemed from his power because they themselves do not want it, because they cling to God's adversary who does not release them in order not to deprive himself of his power. Jesus Christ was humanity's greatest benefactor and yet only few know Him, and even those who speak His name know nothing more than this name, they know nothing of His sacrifice of love which He offered to God in order to help sinful humanity, who, pressed to the ground by the burden of sin, had neither the will nor the strength to redeem themselves.... Humanity was sinful because, as a result of the former sin of the arrogance of the spiritual, it had to walk through earthly life with the aim of maturing the soul. It was, as it were, the product of sin.... God created the human form in order to give the fallen spiritual being the opportunity to develop upwards again into a spiritual being which turns away from sin and consciously strives towards God. It is certainly possible for the human being's spiritual being to change during earthly life so that it can enter eternity in God's image, so that it can be redeemed if it has the will to do so. Yet as long as the human being is under the influence of the one who was responsible for his past apostasy he lacks the will for redemption and also the strength which he can only receive from God and which God only gives to the being which does not misuse the strength to work for His adversary but uses it correctly according to His will. The man Jesus, Who had penetrated God's deepest wisdom through love, knew about this weakness of the human being, about his bound will and about the power of God's adversary. He knew this and took pity on His helpless fellow human beings to abandon them to their dark fate, and thus He wanted to strengthen the weak, raise up the weak-willed and impart strength to them to free themselves from the enemy's shackles. And thus He offered a sacrifice for His fellow human beings, He acquired grace and strength for them and strengthened will through a work of love which He offered to God as a sacrifice of atonement in order to make redemption easy for them. He died for humanity on the cross, He wanted to redeem His fellow human beings.... from their weakness and from the sin of their former apostasy from God.

He has accomplished the greatest work of love, which no human being on earth can measure in its value and depth. All people can become free from their tormentor, they can cast off all fetters and enter the spiritual kingdom 'redeemed' in the deepest meaning of the word, if only they acknowledge Jesus Christ as redeemer of the world, present their weakness and burden of sin to Him and ask for His help. But they do not respect Him.... they don't believe in His might and power and don't request it either, and consequently they cannot make use of the blessings of the act of salvation either, and Jesus Christ died for these people in vain, their state of sin has remained the same, and if they die they are so exceedingly burdened with the old sin of former rebellion against God as well as with an extremely weakened will which always lets them fall more and more into the hands of God's adversary. And the work of redemption of the man Jesus was accomplished in vain for these souls, to whom no other help can be given and who therefore enter the kingdom of darkness bound, if they lose their physical life. Satan has gained victory over these souls because they have placed themselves into his hands although they were given the opportunity to request Jesus' help, Whose love for humanity was so great that He wanted to be everyone's saviour because He knows about the dreadful torments of those who enter the beyond unredeemed....

Amen

L’Opera di Redenzione di Cristo

L’Opera di Redenzione di Cristo è stata compiuta e malgrado ciò innumerevoli anime entrano non redente nell’Eternità. Innumerevoli anime non si avvalgono della Grazia che l’Uomo Gesù ha conquistato sulla Croce per l’intera umanità e rimangono nel potere di Satana, rimangono incatenate dalla sua volontà; a loro non può giungere la liberazione dal suo potere, perché loro stesse non lo vogliono, perché sono attaccate all’avversario di Dio che non le libera, per non derubare sé stesso del suo potere. Gesù Cristo Era il più grande Benefattore dell’umanità e comunque solo pochi Lo conoscono, e persino coloro che portano il Suo Nome in bocca, non sanno di più che questo Nome, non sanno nulla del Suo Sacrificio d’Amore che ha portato a Dio per aiutare l’umanità empia che, schiacciata al suolo dal peso del peccato, non aveva né la volontà né la forza per liberare sé stessa. L’umanità era empia, perché come conseguenza del peccato di una volta dell’arroganza dello spirituale, doveva passare attraverso la vita terrena con la meta della maturazione dell’anima. Era in certo qual modo il prodotto del peccato. Dio ha creato la forma umana per dare in questa la possibilità allo spirituale caduto di svilupparsi di nuovo verso l’Alto ad un essere spirituale, che si allontana dal peccato e tende coscientemente a Dio. Questo è bensì possibile, che lo spirituale nell’uomo cambi durante la vita terrena, che possa entrare nell’Eternità come Immagine di Dio, che quindi possa essere redento, se ne ha la volontà. Ma finché l’uomo sta sotto l’influenza di colui che è colpevole della sua caduta di una volta, gli manca la volontà per la Redenzione ed anche la Forza che può ottenere solo da Dio e che Dio rivolge solo all’essere che non abusa della Forza per agire per il Suo avversario, ma l’utilizza bene secondo la Sua Volontà. L’Uomo Gesù sapeva del potere dell’avversario di Dio, il Quale attraverso l’Amore Era penetrato nella più profonda Sapienza di Dio. Egli lo sapeva ed aveva Compassione di lasciare i prossimi senza Aiuto al destino oscuro, e così Egli voleva fortificare il debole, raddrizzare ciò che è senza volontà e trasmettergli la Forza di privarsi delle catene dell’avversario. E così Egli ha portato un Sacrificio per i Suoi prossimi, Egli ha conquistato per loro la Grazia e la Forza e la volontà fortificata attraverso un’Opera d’Amore che ha offerto a Dio come Sacrificio d’Espiazione, per rendere loro facile la liberazione. Egli ha subìto per l’umanità la morte sulla Croce, Egli voleva liberare i prossimi dalla loro debolezza e dal peccato di una volta della caduta da Dio. Egli ha compiuta la più grande Opera d’Amore, che nessun uomo sulla Terra può misurare nel suo valore e nella sua profondità. Tutti gli uomini possono diventare liberi dal loro aguzzino, possono sfilare tutte le catene ed entrare “redenti” nel vero significato della Parola nel Regno spirituale, se soltanto riconoscono Gesù Cristo come Redentore del mondo, Gli presentano le loro debolezze ed il loro peso di peccato e chiedono il Suo Aiuto, loro non credono nella Sua Potenza e Forza e non le richiedono nemmeno, e di conseguenza non possono nemmeno utilizzare le Grazie dell’Opera di Redenzione e Gesù Cristo E’ morto inutilmente per questi uomini, il loro stato di peccato è rimasto lo stesso e quando muoiono, sono oltremodo aggravati con il vecchio peccato della ribellione di una volta contro Dio come anche con una volontà estremamente indebolita, che li fa cadere sempre di più nelle mani dell’avversario di Dio. E l’Opera di Redenzione dell’Uomo Gesù è stata compiuta invano per queste anime alle quali ora non può più essere rivolto nessun altro Aiuto e che perciò entrano incatenate nel regno dell’oscurità, quando perdono la loro vita corporea. Su queste anime Satana ha conquistato la vittoria, perché loro stesse si sono date nelle sue mani, anche se a loro era data la possibilità di richiedere l’Aiuto di Gesù. Il Suo Amore per l’umanità era così grande, che voleva Essere il Salvatore di ognuno, perché Egli sà degli orrendi tormenti di coloro che entrano non redenti nell’aldilà.

Amen