• Back

Consciously listening within.... The voice of the spirit....

To consciously listen within oneself furthers spiritual development to a great extent, for this enables the direct acceptance of strength from the spiritual kingdom. It demonstrates the will to make contact with the spiritual sphere, that is, with God, and where this will exists there is also the guarantee that God will draw close to a person, that He will reveal Himself, mentally or through the voice of the spirit which, however, can only be heard by a person who has prepared himself for receiving spiritual gifts. But he will be greatly blessed.... A source will be opened up to him from which he can constantly draw a delectably refreshing drink, God Himself will offer him a gift which is bound to advance his higher development because it originates from God and acts as a means to totally unite the person with God. An incredible wealth of grace will be made accessible to him, everlasting treasures which come from the spiritual kingdom and which the person will be able to take across into the spiritual kingdom in order to work with them there for his own happiness and for the salvation of innumerable souls in need. The spiritual wealth accepted by a person through the inner voice is often so extensive that he is unable to fully understand and use it, nevertheless, he will be inconceivably happy in the spiritual kingdom, for the extent of his wealth also determines his activity and the degree of his bliss. He accepted the divine gift of his own free will, he has voluntarily worked at shaping himself into a receiving terminal for the strength of the spirit, and this will is blessed by God.... He lets His spirit take effect in the person, He imbues him with strength and grace, He grants him unlimited knowledge and guides him into eternal truth.... But He can never ever offer this delectable gift to a human being who does nothing in order to make himself receptive, who neglects to work at improving himself or who refrains from consciously listening within.... For imparting spiritual wealth to him would signify compulsory faith and the soul's maturing against his will, but this would contradict the divine law of order.

To someone who remains in private communication with God, who asks Him and waits for the answer and thus also consciously listens within, He will speak mentally, He will steer the person's train of thought in the right direction, He will instruct him according to his faith and his spiritual maturity. For every connection with God through prayer or thoughts inclined towards Him opens the heart to the influx of strength from the spiritual kingdom, and the person can always be endowed with strength and grace, he becomes a receiving vessel for the divine spirit as soon as he believes in the working of the spirit, in God's working within the human being. This faith is the prerequisite in order to become receptive; otherwise, the human being will not consciously listen to that which the voice of the spirit proclaims. And this faith is only rarely to be found, consequently, the working of the spirit manifests itself only rarely too. This is also the reason for humanity's spiritual hardship, because it ignores the source of life from which it would always be able to refresh and fortify itself. The human being cannot mature without a spiritual flow of strength, he cannot advance but instead remains at the same stage of development. However, spiritual strength can only be conveyed to earth from the spiritual kingdom and therefore requires a connection between the spiritual kingdom and earth, which needs to be voluntarily established. Where this will is absent humanity is weak, the souls suffer spiritual hardship and cannot receive help.... For this reason God avails Himself of a human being who fully consciously makes himself available as a mediator between the spiritual kingdom and Earth.... who, with profound faith in God's working through the spirit, attunes himself as a receiving terminal, who prepares himself as a receiving vessel for the divine spirit due to his will to help his fellow human beings and to be of service to God. And thus divine gifts of grace flow to him without measure.... the spring of divine wisdom pours into this vessel for the benefit of all who drink from it, who do not bypass the source of eternal life but refresh and strengthen themselves on their journey through life. Their path of ascent will be an easy one, they will travel it by holding on to God's hand and thus safely reach the goal, for His gift is delectable and guarantees spiritual success for everyone who accepts it from His hand....

Amen

Cosciente ascolto nell’interiore – La Voce dello Spirito

Il cosciente ascolto in sé stesso promuove lo sviluppo spirituale in alta misura, perché è una diretta ricezione di Forza dal Regno spirituale che con ciò viene resa possibile. Esiste la volontà di entrare in contatto con lo spirituale, quindi con Dio, e dov’è la volontà, vi è anche la garanzia che Dio Si avvicini all’uomo, che Egli Si annunci a lui, mentalmente oppure attraverso la Voce dello spirito, che può però essere sentita solamente dall’uomo che si prepara per la ricezione di Doni spirituali. Ma questa ha una grande Benedizione. Gli viene dischiusa una Fonte dalla quale può accogliere continuamente la deliziosa Bevanda di ristoro, gli viene offerto da Dio Stesso un Dono che deve promuovere il suo sviluppo verso l’Alto, perché proviene da Dio ed è un mezzo per unire totalmente l’uomo con Dio. Gli viene dischiusa una inaudita Ricchezza di Grazie, Tesori che provengono dal Regno spirituale e che sono imperituri, che l’uomo può portare con sé nell’aldilà, nel Regno spirituale e con i quali può lavorare di là, per la propria felicità e la Redenzione di innumerevoli anime che sono nella miseria.

La ricchezza spirituale che un uomo riceve attraverso la Voce interiore, è sovente così voluminosa, che sulla Terra non la può afferrare e sfruttare in tutta la sua pienezza, ma nel Regno spirituale sarà inimmaginabilmente beato, perché la misura della ricchezza (spirituale) determina anche la sua attività ed il grado della sua Beatitudine. Ha accolto nella libera volontà il Dono divino, è stato attivo nella libera volontà, si è preparato come stazione di ricezione per la Forza dello Spirito e Dio benedice la sua volontà. Egli lascia diventare attivo il Suo spirito nell’uomo, lo colma con Forza e Grazia e gli trasmette un sapere illimitato e guidandolo nell’eterna Verità. Così Egli non può mai e poi mai offrire questa deliziosa Grazia ad un uomo che non fa nulla per rendersi ricettivo, che manca di lavorare su sé stesso, oppure omette il cosciente ascolto nell’interiore, perché trasmettere a lui la ricchezza spirituale significa una costrizione di fede e sarebbe una maturazione dell’anima contro la sua volontà.

Chi però si rivolge a Lui, Lo interroga attendendo una Risposta e quindi ascolta anche coscientemente nell’interiore, a costui Egli Si comunica mentalmente e conduce il percorso dei pensieri dell’uomo nella giusta direzione, lo istruisce secondo la sua fede e la sua maturità spirituale, perché ogni collegamento con Dio attraverso la preghiera oppure con pensieri rivolti a Lui è un’apertura del cuore alla Corrente di Forza dal Regno spirituale. Allora l’uomo può sempre essere provveduto con Forza e Grazia e diventa il vaso d’accoglienza dello Spirito divino, appena crede nell’Agire dello Spirito, nell’Agire di Dio nell’uomo. Questa fede è la premessa per poter ricevere, perché altrimenti l’uomo non ascolta coscientemente ciò che gli annuncia la Voce dello spirito. Si trova ancora solo poca fede, per cui l’Agire dello Spirito Si manifesta anche raramente. Perciò l’umanità si trova anche nella miseria spirituale, perché lascia inosservata la Fonte della Vita, dove si potrebbe saziare e fortificare in ogni tempo.

Senza apporto di Forza spirituale l’uomo non può maturare, non può svilupparsi verso l’Alto e rimane fermo sullo stesso gradino di sviluppo. La Forza spirituale però può essere guidata sulla Terra solamente dal Regno spirituale e richiede perciò un collegamento dal Regno spirituale alla Terra che deve aver luogo nella libera volontà. Dove manca questa volontà, là l’umanità è inerme, le anime languono nella miseria spirituale e non possono essere aiutate.

Perciò Dio Si serve di una persona che si mette a disposizione totalmente cosciente come mediatrice fra il Regno spirituale e la Terra, che si predispone nella profonda fede all’Agire di Dio attraverso il Suo Spirito come strumento di ricezione, che prepara sé stessa come vaso d’accoglienza per lo Spirito divino attraverso la sua volontà di aiutare il prossimo e di servire Dio. A lei affluisce ora incommensurabilmente il Dono di Grazia divino. La Fonte della Sapienza divina si riversa in questo vaso per la Benedizione di tutti coloro che ne bevono, che non passano oltre alla Fonte dell’eterna Vita, ma che si saziano e si fortificano sulla via della loro vita. A loro sarà leggera la via verso l’Alto, la percorreranno alla Mano di Dio e raggiungeranno con certezza la meta, perché il Suo Dono è delizioso e garantisce il successo spirituale ad ognuno che l’accoglie dalla Sua Mano.

Amen