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Warning of the end.... spiritual decline....

Humanity is unmistakably heading towards spiritual decline, for it is only pursuing an earthly aim.... the improvement of physical life, earthly circumstances and the increase of earthly possessions. But all this is contrary to the actual purpose, for the human being's purpose is to overcome earthly desires and only strive towards spiritual aims, thus to develop spiritually upwards. But if the spiritual decline is obviously recognizable, the last means must still be used to stop it or to hold individual people back from it. And therefore the earth experiences an excessive amount of suffering from which people should derive their benefit.... to refrain from earthly desires and cravings and instead strive spiritually. As soon as suffering fulfils this purpose it has not been imposed on people in vain, and the blessing of suffering cannot be denied. For only now does the human being pursue his aim, and only now does the soul mature, i.e., it seeks union with God and shapes itself according to His will.... Yet only a small part of humanity will consciously strive for this union with God and develop upwards despite spiritual decline. The majority of people, however, are not open-minded, and they also reject every instruction as to how they can reach the aim and what aim is set for the individual. But God still gives him the opportunity to change until the last end, and He often enough shows him the transience of earthly possessions, so that the thinking person now lets his thoughts wander into the spiritual kingdom and can also receive an answer from it. And many people will stand apart from their possessions and learn to value earthly goods less, and every detachment from them chains them more to the spiritual kingdom, which now begins to offer them a substitute as soon as they are given meagrely by fate and their earthly wealth falls prey to destruction. Then a new phase of earthly life also begins for the human being.... he has reached the crossroads and has decided on the right direction, he strives towards truth and with it towards the eternal deity, Which now confronts him everywhere, even if previously still unrecognized. Then his soul will be saved from spiritual downfall, for every striving towards God will be successful and protect the human being from spiritual decay, and the end will not take him unawares....

(26.11.1944) For the end is imminent.... And therefore it is far more important to make provisions for his soul than to want to shape earthly life in his favour. Earthly life should only be used for spiritual striving, for working on one's soul, spiritual relationships should be cultivated, spiritual conversations should be held and the hardship of erring souls should be remembered, everyone should try to change himself into love and thus live as if every day were the last. The connection with the spiritual world should be maintained, i.e. thoughts should always be directed into the spiritual kingdom in a searching and questioning way, from where the answer will also be mentally conveyed to him.... All precautions should be taken for a speedy passing away, however, only with regard to the spiritual afterlife, but not for the world, for it will not exist much longer and any concern for the body's well-being or for earthly possessions is useless.... For it is coming to an end.... Whether the end is to be expected quickly or less quickly is irrelevant, for every day is important and therefore should not be taken lightly, no-one should put off until tomorrow what he can already do today, for he does not know whether he will still experience the end which is imminent. And therefore God admonishes and warns you long beforehand so that the end does not take you by surprise, so that you are not completely unprepared for it and have to fear it. For God wants to save you, He wants to protect you from another earthly life, He wants to help you so that you will not belong to those who will be condemned in the end, who will become completely unkind and therefore belong to satan. For this reason He sends His messengers to you beforehand and informs you of what awaits you; He does not leave you unwarned, He speaks to you through His messengers again and again and admonishes you to remember your soul, He shows you how transient earthly possessions are and thereby helps you to detach yourselves from matter. He brings His word close to you and thereby enlightens you about sin and its consequences, about the consequences of wrong will and a life without love.... But He also informs you of the blessing of a rightly used will, of your final aim and the joys of eternal life.... He wants to draw you over into the spiritual kingdom where there is light and bliss and therefore imparts the knowledge to you through His word. But it is up to you whether you evaluate His loving care for you and change yourselves into love.... Yet the end will come irrevocably, and blessed is he who prepares himself, who leaves the world and only strives to attain the spiritual kingdom.... For he will not need to fear the end because he will continue his life in eternity in light and bliss....

Amen

Avvertimento dalla fine – Il naufragio spirituale

L’umanità va incontro con evidenza al naufragio spirituale, perché insegue soltanto ancora una meta terrena, il miglioramento della vita corporea, dei rapporti terreni e dell’aumento del possesso terreno. Tutto questo però è rivolto veramente contro la vera destinazione, perché questa destinazione dell’uomo è di superare i desideri terreni e di tendere soltanto a mete spirituali, quindi svilupparsi spiritualmente verso l’Alto. Ma quando il naufragio spirituale è evidentemente riconoscibile, devono venir impiegati ancora gli ultimi mezzi, per fermare questo oppure per trattenere dei singoli uomini. Perciò la Terra sperimenta una ultragrande misura di sofferenze, dalle quali gli uomini devono trarre la loro utilità di desistere da desideri e brame terreni e di tendere invece spiritualmente.

Appena la sofferenza adempie questo scopo, non è stata caricata invano agli uomini, e non si potrà negare la Benedizione della sofferenza, perché soltanto ora l’uomo persegue la sua meta, soltanto ora l’anima matura, cioè cerca l’unificazione con Dio e si forma secondo la Sua Volontà. Ma soltanto una piccola parte dell’umanità tenderà coscientemente a quest’unificazione con Dio e malgrado il naufragio spirituale si svilupperà verso l’Alto. Ma la maggioranza degli uomini non è aperta e rifiuta anche ogni insegnamento, sul come poter arrivare alla meta e quale meta è posta al singolo.

Dio però gli dà ancora continuamente l’opportunità di cambiare fino all’ultima fine, Egli gli mostra abbastanza sovente la caducità del possesso terreno, in modo che l’uomo pensante lasci ora volteggiare i suoi pensieri nel Regno spirituale e da questo riceve anche la Risposta. Certi uomini si troveranno lontano dal loro possesso ed imparano a stimare meno i beni terreni, ed ogni distacco da questi li lega di più al Regno spirituale che ora comincia ad offrirgli la sostituzione, quando vengono provveduti scarsamente dal destino e la loro ricchezza terrena cade nella rovina. Allora comincia anche per l’uomo un nuovo tratto della sua vita terrena, è arrivato al bivio e si è deciso per la giusta direzione, tende incontro alla Verità e con lei all’eterna Divinità, la Quale ora gli viene incontro ovunque, anche se dapprima ancora non riconosciuta. Allora la sua anima è salvata dal naufragio spirituale, perché ogni tendere a Dio sarà di successo e preserverà l’uomo dalla decadenza spirituale e la fine non lo trova impreparato.

Perché la fine è in arrivo. Perciò è molto più importante fare dei preparativi per la sua anima che voler formare la vita terrena a suo vantaggio. La vita terrena deve venir utilizzata soltanto per il tendere spirituale, per il lavoro sulla sua anima, devono venir curati dei collegamenti spirituali, condotti discorsi spirituali e pensare alla miseria delle anime erranti, ognuno deve cercare di cambiare sé stesso nell’amore e vivere come se ogni giorno fosse l’ultimo. Deve venir mantenuto il collegamento con il mondo spirituale, cioè i pensieri devono sempre essere orientati cercando e chiedendo nel Regno spirituale, da dove gli viene anche guidata la Risposta mentale.

Devono essere fatti tutti i preparativi per un precoce decesso, ma soltanto in riferimento alla vita spirituale dopo, ma non per il mondo, perché questo non esiste più per molto, ed ogni preoccupazione circa il benessere del corpo o per il possesso terreno è inutile, perché si va verso la fine. Se la fine ora è da attendersi più o meno rapidamente, è indifferente, perché ogni giorno è importante e perciò non dev’essere preso troppo alla leggera, nessuno deve rimandare a domani ciò che può già fare oggi, perché non sà se vedrà ancora la fine che sta per arrivare.

Perciò Dio vi ammonisce e vi avverte già molto tempo prima, affinché non vi sorprenda la fine, affinché non vi trovi totalmente impreparati e la dobbiate temere, perché Dio vi vuole salvare, vi vuole preservare da un ripetuto percorso terreno, vi vuole aiutare affinché non facciate parte di coloro che alla fine vengono condannati, che diventano totalmente disamore e perciò appartengono a Satana. Perciò Egli vi manda dapprima i Suoi messaggeri e vi dà conoscenza di ciò che vi attende; non vi lascia senza avvertimento, Egli vi parla attraverso i Suoi messaggeri sempre e sempre di nuovo e vi ammonisce di pensare alla vostra anima, vi indica quanto perituro è il bene terreno e con ciò vi aiuta a staccarvi dalla materia. Vi porta vicino la Sua Parola e con ciò vi dà il Chiarimento sul peccato e le sue conseguenze, sulle conseguenze della volontà invertita ed una vita senza amore. Ma vi porta anche la conoscenza della Benedizione di una volontà usata bene, della vostra meta finale e delle gioie della Vita eterna. Vi vuole attirare là, nel Regno spirituale, dove si trova la Luce e la Beatitudine, e vi trasmette perciò il sapere attraverso la Sua Parola. Ma è lasciato a voi se valutate per voi la Sua amorevole Provvidenza e cambiate nell’amore. Ma la fine arriva irrevocabilmente e beato colui che si prepara, che lascia il mondo e tende a conquistare soltanto il Regno spirituale, perché non avrà da temere la fine, perché continua la sua Vita nell’Eternità nella Luce e nella Beatitudine.

Amen