• Back

Purpose of the proclamations.... teachers in the afterlife....

Visualize the lord's goodness and love, and through these receive: The lord's missions primarily aim at a perfect education of the recipient. Consequently, the receiving earthly child must be continuously instructed in all areas in order to be able to pass on what he has been given to people and thus be able to preach the gospel to them. Not only a single person is to become knowledgeable through these proclamations, but the knowledge is to be spread and serve an upward development of man. And thus all forces in the beyond that are active in teaching must co-operate. The teaching forces are at work in a certain order and the proclamations depend on the respective will to receive of the earthly child.... Its desire is decisive as to which spiritual instruction it receives. And thus an increased love for God and a deepened faith will be rewarded accordingly through proclamations which delight the earthly child in their depth and wisdom. And if it now strives for the greatest possible spiritual progress it will also thereby increase its ability to receive spiritual gifts, and it will not be able to do enough spiritual work and only ever want to receive.... and this will brings about ever higher results. The willingness of a receptive soul is particularly desirable to the teachers in the beyond, for it makes their teaching work much easier, as there are fewer obstacles to mental transmission.... Now every proclamation has to fulfil the teaching purpose as well as to impart spiritual strength at the same time, for every gift offered from above is spiritual strength in itself, and the earthly child will sense this through increased will for spiritual work. And thus the urge to work for the lord and to become an active labourer in His vineyard will also increase, and this is of such great importance, for only then will the earthly child also make use of the received teachings by willingly passing them on and thus serving according to divine will. The activity of the teaching beings in the beyond is so varied. They must take into account the disposition of the earthly child and exercise the greatest patience if the result of their endeavour is to be satisfactory and the work of redemption on earth is to be successful. Yet if the human being's will is good, his strength is also great enough, for he will be given more and more as long as he only asks.... And only weakness of will, weakness of faith and diminishing activity of love reduce the measure of spiritual gifts.... Yet as long as the earthly child asks for strength and grace it will not slacken in its endeavour and thus be allowed to draw wisdom upon wisdom, because the teachers in the beyond are only ever willing to give in their activity of love and only require the human being's will to do so. The beings of light impart themselves to people to such an extent that their gifts are truly sufficient to gain knowledge in a very short time, yet it must always be taken into account that the spiritual task of the recipient is not ignored.... He who receives much should also give much, and only the willingness to distribute the gifts he receives enables the earth child to receive them again and again. It can therefore draw from the source of divine wisdom as long as it also conveys the drink to others who are thirsty, and thus the father will also always and constantly quench its thirst because the earthly child desires spiritual gifts not for itself but also for its fellow human beings.... and thus expresses its will to likewise be active on earth as a teacher....

Amen

Lo scopo delle Comunicazioni - Forze d’insegnamento nell’aldilà

Tieni presente la Bontà e l’Amore del Signore, ed attraverso questi ricevi, perché gli Invii del Signore hanno in prima linea lo scopo di una perfetta istruzione del ricevente. Poiché il figlio terreno ricevente dev’essere istruito in continuazione in tutti i campi, per poter ritrasmettere agli uomini ciò che è stato offerto e poter predicare loro quindi il Vangelo. Non deve soltanto diventare sapiente un unico uomo attraverso queste Comunicazioni, ma il sapere dev’essere diffuso e servire ad uno sviluppo verso l’Alto dell’uomo. E così tutte le Forze nell’aldilà che sono attive insegnando, devono cooperare. Le Forze insegnanti sono all’opera nella determinata successione e le Comunicazioni si orientano secondo la rispettiva volontà di ricevere del figlio terreno. E’ determinante il desiderio dello stesso, quale insegnamento spirituale gli giunge. Un aumentato amore per Dio ed una fede approfondita verranno di conseguenza ricompensati attraverso Comunicazioni, che rendono felice il figlio terreno nella loro profondità e Sapienza. E se questo ora aspira ad un progresso spirituale il più possibile, aumenta anche con ciò la capacità di ricezione per i Doni spirituali, e non potrà attivarsi abbastanza nel lavoro spirituale e vorrà sempre soltanto ricevere, e questa volontà procura dei risultati sempre più alti. Le Forze d’insegnamento nell’aldilà desiderano particolarmente che un’anima pronta a ricevere vada loro volenterosamente incontro, perché questo rende loro estremamente facile l’attività d’insegnamento, dato che così sono posti meno ostacoli alla trasmissione mentale. Ora ogni Comunicazione ha da adempiere sia uno scopo d’insegnamento come anche la contemporanea trasmissione di Forza spirituale, perché ogni Dono offerto dall’Alto è in sé Forza spirituale, ed il figlio terreno la sente attraverso una volontà accresciuta per il lavoro spirituale. E così la spinta all’azione di agire per il Signore diventa sempre più grande, e diventerà un forte operaio nella Sua Vigna, e questo è di una così grande importanza, che soltanto ora il figlio terreno utilizza anche gli insegnamenti ricevuti, mentre li dà volentieri agli altri e così serve secondo la Volontà divina. L’attività degli esseri insegnanti nell’aldilà è molteplice. Devono tener conto delle disposizioni d’animo del figlio terreno ed adoperarsi con la più grande pazienza, se il risultato dei loro sforzi dev’essere soddisfacente e l’Opera di Redenzione sulla Terra di successo. Ma quando la volontà dell’uomo è buona, è anche abbastanza grande la sua Forza, perché gliene viene data un sovrappiù, finché la desidera. E soltanto la debolezza della volontà della fede ed il cedere nell’attività d’amore, diminuiscono la misura dei Doni spirituali. Ma finché il figlio terreno chiede Forza e Grazia, non cederà nemmeno nel suo tendere e quindi potrà attingere Sapienze su Sapienze, perché le Forze d’insegnamento nell’aldilà sono sempre soltanto disposte a dare nella loro attività d’amore e per questo hanno soltanto bisogno della volontà dell’uomo. Gli esseri di Luce si comunicano all’uomo in una tal misura, che i loro Doni sono davvero sufficienti, per stare nel sapere nel tempo più breve, ma allora deve sempre essere considerato, che il compito spirituale del ricevente non rimane inosservato. Chi riceve molto, deve anche dare molto, e soltanto il voler distribuire i Doni dati a lui, rende il figlio terreno capace per ricevere continuamente nuove Comunicazioni. Con queste può attingere dalla Fonte della Sapienza divina, finché trasmette la Bevanda anche ad altri assetati, e così il Padre calmerà sempre e continuamente la sua sete, perché il figlio terreno la desidera non per sé stesso, ma anche per i suoi prossimi, e con ciò comunica la sua volontà, di essere pure attivo nell’insegnamento sulla Terra.

Amen