Es ist die Kreuzigung Jesu der Sühneakt gewesen für die Sünden der gesamten Menschheit. Alle Sünden der Menschen hat Er auf Sich genommen, als Er den Weg ging zum Kreuz, denn körperlich und geistig hat Er unsäglich gelitten, weil die Sündenschuld übergroß war, die Er tilgen wollte. Es war die Ursünde des Abfalls der Geistwesen von Gott, welche die Menschen niemals selbst hätten abbüßen können, und es waren die Sünden, die alle Menschen im Erdenleben begehen.... Doch Er hat das Kreuzesopfer in Liebe dargebracht, um die Menschen zu erlösen. Kein Mensch ist sich der Größe dieses Erbarmungswerkes bewußt, und kein Mensch kann es während des Erdenlebens ermessen, welche unerhörte Gnade es bedeutet, daß er sich an Jesus Christus wenden kann um Vergebung seiner großen Schuld. Denn nur diese Vergebung öffnet ihm das Tor zum Lichtreich, weil ein schuldbeladenes Wesen niemals eingehen kann in jenes Reich, weil es ewiglich im Reiche der Finsternis bleiben müßte, hätte es diese Vergebung durch Jesus Christus nicht.... Und es kann auch kein Mensch ermessen, welche Qualen und Schmerzen der Mensch Jesus für die sündige Menschheit erlitten hat, die der bitterste Tod am Kreuz erst beendete.... es kann kein Mensch ermessen, was Er an Leiden und Demütigungen auf Sich genommen hat aus Liebe zu Seinen Mitmenschen, die Er in tiefster geistiger Not wußte.... Er wollte diese große Not von den Menschen nehmen, Er wollte ihnen, die Seine gefallenen Brüder waren, den Weg zum Vater ebnen, Er wollte ihre Sündenschuld tilgen, weil dies die "Gerechtigkeit" Gottes erforderte, daß Sühne geleistet wurde für jene Sündenschuld. Doch die Menschen müssen Sein Erlösungswerk anerkennen.... sie müssen wollen, daß Er auch für sie gestorben ist, sie müssen selbst ihre Schuld bekennen vor Ihm und Ihn bitten um Vergebung.... Das ist alles, was von ihnen verlangt wird, um dann aber auch aus ihrer Sündhaftigkeit freizukommen, um wieder ein Anrecht zu haben für das geistige Reich, wo Freiheit ist und Licht und Seligkeit.... Jesus Christus, den göttlichen Erlöser, anerkennen und selbst den Weg nehmen zu Ihm.... das ist alles, was von den Menschen verlangt wird, was aber auch jeder Mensch von sich aus im freien Willen tun muß, um zu den Erlösten zu gehören, für die Er Sein Blut vergossen hat.... Das Erlösungswerk hat stattgefunden für alle Menschen der Vergangenheit, der Gegenwart und der Zukunft.... Doch der eigene freie Wille ist erforderlich, daß der Mensch selbst frei wird von seiner Sündenschuld, ansonsten die ganze geistige Welt schlagartig erlöst wäre und auch einen Erdenlebenswandel überflüssig machte, wenn es nach dem Kreuzestod nur noch "erlöste" Seelen gäbe.... Es wird der freie Wille für diese Erlösung nicht ausgeschaltet, und also muß es der Mensch selbst wollen, daß Jesus auch ihn erlöst haben möge durch Seinen Tod.... er muß es wollen, zu den Erlösten zu gehören, und also Ihn bewußt bitten darum. Und alle Menschen sollen sich bewußt werden, daß sie selbst also zuvor die rechte Einstellung haben müssen zu Ihm, dem göttlichen Erlöser.... sie sollen an Ihn glauben und sich Ihm in Gedanken verbinden, sie sollen zu Ihm beten, daß Er sie retten möge, daß Er sie befreien möge von der Sünde und ihren Folgen.... Und darum müssen sie Ihn anerkennen. Dann aber besitzen sie einen lebendigen Glauben und also auch die rechte Einstellung zu Ihm, und dann werden sie auch zu jenen gehören, für die Sein Blut geflossen ist am Kreuz. Ohne Ihn und Seine Erlösung aber verbleibt der Mensch in der Finsternis, er verbleibt in dem Reiche, das dem Gegner Gottes gehört, er hat keine Bindung mit Gott, Der Sich Selbst in Jesus verkörpert hat, er steht außerhalb derer, für die Jesus gestorben ist am Kreuz. Und dann kann er auch nicht gerettet werden aus der geistigen Not, dann wird er unter der Last der Sünde zusammenbrechen und sich ohne Hilfe nicht mehr erheben können.... Denn nur der göttliche Erlöser Jesus Christus kann ihn befreien von seiner Schuld....
Amen
ÜbersetzerLa Crocifissione di Gesù è stato un Atto d’Espiazione per i peccati dell’intera umanità. Egli ha preso su di Sé tutti i peccati degli uomini, quando ha percorso la Via verso la Croce, perché Egli ha sofferto indicibilmente, corporalmente e spiritualmente, perché la colpa di peccato era ultragrande, che Egli voleva estinguere. Era il peccato primordiale della caduta degli esseri spirituali da Dio, che gli uomini stessi non avrebbero mai potuto espiare, ed erano i peccati che tutti gli uomini commettono nella vita terrena. Ma Egli ha portato il Sacrificio della Croce nell’Amore, per liberare gli uomini. Nessun uomo si rende conto della grandezza di questa Opera di Compassione, e nessun uomo può misurare durante la vita terrena, quale inaudita Grazia significa, che si possa rivolgere a Gesù Cristo per il Perdono della sua grande colpa. Perché solo questo Perdono gli apre la Porta nel Regno di Luce, perché un essere caricato di colpa non può giammai entrare in quel Regno, perché dovrebbe rimanere eternamente nel regno dell’oscurità, se non avesse questo Perdono attraverso Gesù Cristo. E nessun uomo può misurare, quali tormenti e doloro l’Uomo Gesù ha sofferto per l’umanità empia, che solo la morte più amara sulla Croce ha terminato, nessun uomo può misurare, che cosa Egli ha preso su di Sé come sofferenze ed umiliazioni per Amore per i Suoi prossimi, che Egli sapeva nella più profonda miseria spirituale. Egli voleva togliere dagli uomini questa grande miseria, Egli voleva loro appianare la via al Padre, perché erano i Suoi fratelli caduti, Egli voleva estinguere la loro colpa di peccato, perché lo esigeva la “Giustizia” di Dio, che venisse prestata l’Espiazione per quella colpa di peccato. Ma gli uomini devono riconoscere la Sua Opera di Redenzione, devono volere che Egli Sia morto anche per loro, loro stessi devono confessare la loro colpa dinanzi a Lui e chiedere a Lui il Perdono. Questo è tutto ciò che viene preteso da loro, ma per diventare poi anche liberi dalla loro empietà, per avere di nuovo un diritto al Regno spirituale, dov’è Libertà, Luce e Beatitudine. Riconoscere Gesù Cristo, il divino Redentore, e prendere da stesso la via verso di Lui, questo è tutto ciò che viene preteso dall’uomo, ma che anche ogni uomo deve fare da sé nella libera volontà, per far parte dei redenti, per i quali Egli ha versato il Suo Sangue. L’Opera di Redenzione ha avuto luogo per tutti gli uomini del passato, del presente e del futuro. Ma è necessaria la propria libera volontà, che l’uomo stesso diventi libero dalla sua colpa di peccato, altrimenti tutto il mondo spirituale sarebbe redento di colpo e renderebbe anche superfluo un percorso di vita terrena, se dopo la morte sulla Croce esistessero solo ancora anime “redenti”. La libera volontà per questa Redenzione non viene esclusa e quindi l’uomo stesso deve volere, che Gesù abbia redento anche lui tramite la Sua morte, deve voler far parte dei redenti e quindi chiedere questo coscientemente a Lui. E tutti gli uomini si devono rendere conto, che loro stessi quindi devono aver dapprima la giusta predisposizione verso di Lui, il divino Redentore, devono credere in Lui ed unirsi con Lui in pensieri, Lo devono pregare, che Egli li voglia salvare, che li voglia liberare dal peccato e le sue conseguenze. E perciò Lo devono riconoscere. Ma allora possiedono una viva fede e quindi anche la giusta disposizione verso di Lui ed allora faranno anche parte di coloro, per i quali è stato versato il Suo Sangue sulla Croce. Senza di Lui e la Sua Redenzione però l’uomo rimane nell’oscurità, rimane nel regno che appartiene all’avversario di Dio, non ha nessun legame con Dio, il Quale Si E’ incorporato in Gesù. Sta al di fuori di coloro per i quali Gesù E’ morto sulla Croce. Ed allora non può nemmeno essere salvato dalla sua miseria spirituale, allora dovrà crollare sotto il peso del peccato e non potrà più alzarsi senza Aiuto. Perché solo il divino Redentore Gesù Cristo lo può liberare dalla sua colpa.
Amen
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