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Vergöttlichung Jesu.... Menschwerdung Gottes....

Kein Mensch wird das Problem der Menschwerdung Gottes in Jesus recht verstehen, der nicht um die "Vergöttlichung des Erschaffenen" weiß, um das Ziel aller Wesen, die aus der Hand Gottes hervorgegangen sind als Seine "Geschöpfe" und das Ziel erreichen sollen, Seine "Kinder" zu werden.... die Er nicht schaffen konnte, weil zur höchsten Vollkommenheit der freie Wille gehört, dieser also von den Wesen selbst gebraucht werden mußte in der rechten Richtung. Es hat Gott wohl in aller Vollkommenheit die Wesen aus Sich herausgestellt, Er hat Ebenbilder Seiner Selbst geschaffen, die Er ständig mit Licht und Kraft durchflutete und die darum auch fähig waren, gleich Ihm zu schaffen und zu gestalten in der Unendlichkeit.... Aber diese Wesen waren Seine "Geschöpfe".... Wesen, die nicht anders sein konnten, als wie sie aus der Hand Gottes hervorgegangen waren durch Seinen Willen.... Gott aber wollte "Kinder".... Er wollte Wesen, die aus eigenem Willen genau das gleiche waren und blieben wie Er Selbst.... Er wollte Wesen, die als höchst vollkommen wahre Ebenbilder blieben im freien Willen, wenngleich sie diesen freien Willen auch anders richten konnten. Und solche Wesen konnte Er Sich nicht schaffen, sondern Er konnte sie nur so ausrichten, daß sie selbst nun den Beweis lieferten, wahre Ebenbilder Gottes zu sein und zu bleiben.... Alle Wesen besaßen als Zeichen ihrer Vollkommenheit auch den freien Willen, und das bedeutete, daß dieser nach allen Richtungen sich wenden konnte, daß er sich auch weitab von Gott entfernen wie in Seiner allernächsten Nähe verbleiben konnte.... Und dieser Willensentscheid vollzog entweder das Werden zu Kindern oder einen Fall zur Tiefe, eine endlose Entfernung von Gott, die aber einmal wieder zur Vereinigung mit Ihm führen kann und wird und dann auch die Wesen in den Zustand der Kindschaft Gottes eingegangen sein werden, der erstes und letztes Ziel und Zweck der Erschaffung gewesen ist. Und diese "Kindschaft" Gottes wird erreicht durch gänzlichen Zusammenschluß mit Ihm.... der Zusammenschluß mit Ihm aber durch die Liebe.... d.h.: Als uranfänglich geschaffenes Wesen war dieses ständig durchstrahlt von der Liebekraft Gottes, durch den Fall zur Tiefe ging es dieser Liebekraft verlustig, weil es sich selbst in Abwehr dazu stellte. Doch als göttliches Wesen muß es auch in der Liebedurchstrahlung Gottes stehen, es muß jedes Hindernis beseitigt sein, was der Anstrahlung Gottes wehrt, es muß eine unmittelbare Bindung sein zwischen Gott und dem Wesen, so daß die Liebe hemmungslos in das Wesen einstrahlen kann und also eine Vereinigung stattgefunden hat zwischen dem Vater mit Seinem Kind.... und nun das Kind zu Seinem Ebenbild geworden ist, zu einem Gott-gleichen Wesen: vollkommen, wie der Vater im Himmel vollkommen ist.... Und so auch mußte der Mensch Jesus auf Erden durch ein Liebeleben Sich Selbst vergöttlichen, auf daß Er das höchste Ziel erreichen konnte: Sich gänzlich mit dem Vater zu verschmelzen durch die Liebe, so daß Er als "Gott" auffahren konnte zum Himmel.... wie umgekehrt die Ewige Gottheit, d.h. die "Liebe", die Außenform eines Menschen voll und ganz erfüllte, also Selbst "Mensch" geworden ist um eines Zweckes willen: die Menschheit zu erlösen vom ewigen Tode. Ein solches Barmherzigkeitswerk konnte nur die "Liebe" vollbringen, die Liebe aber ist Gott. Und so verkörperte Sich Gott in einem Menschen, Er wählte Sich eine Außenform, die sündenlos war und die im freien Willen sich völlig zur Liebe gestaltete, also Gott in sich aufnahm.... Und so vergöttlichte Sich der Mensch Jesus durch die Liebe, und es vollbrachte Gott das Erlösungswerk, Er litt und starb am Kreuz, um die Menschheit zu erlösen....

Amen

Übersetzer
Dies ist eine Originalkundgabe von Bertha Dudde

La Divinizzazione di Gesù - La Divenuta Uomo di Dio

Nessun uomo comprenderà bene il problema della Divenuta Uomo di Dio in Gesù, se non sa nulla della “Divinizzazione di ciò che è creato”, della meta di tutti gli esseri che sono proceduti dalla Mano di Dio come le Sue “creature” e che devono raggiungere la meta, per diventare figli” Suoi, che Egli non ha potuto creare, perché per la più sublime Perfezione ci vuole la libera volontà, ma questa doveva essere utilizzata dagli esseri stessi nella giusta direzione. Dio ha ben esternato da Sé gli esseri in tutta la perfezione. Egli ha creato delle Immagini di Sé Stesso, Che Egli circumfluiva continuamente con la Luce e la Forza e che perciò erano anche in grado di creare e formare come Lui nell'Infinito. Ma questi esseri erano le sue “creature”, degli esseri che non potevano essere diversi, da come erano proceduti dalla Mano di Dio mediante la Sua Volontà. Ma Dio voleva dei “figli”, voleva degli esseri che per la propria volontà erano e rimanevano precisamente lo stesso come Lui Stesso. Egli voleva degli esseri, che fossero rimasti come sublimi, vere Immagini perfette nella libera volontà, benché avessero potuto orientare questa libera volontà anche diversamente. Egli non Si poteva creare tali esseri, ma poteva orientarli solamente affinché ora loro stessi fornissero la dimostrazione di essere e di rimanere vere Immagini di Dio. Tutti gli esseri possedevano come segno della loro perfezione anche la libera volontà e questo significava, che questa poteva essere rivolta in tutte le direzioni, che poteva anche allontanarsi molto da Dio come rimanere vicinissimo a Lui. E questa decisione di volontà svolgeva o un divenire di figli oppure una caduta nell'abisso, una infinita distanza da Dio, che però può portare e condurrà sempre di nuovo ad una unificazione con Lui ed allora gli esseri saranno entrati nello stato della figliolanza di Dio, che è stata la prima ed ultima meta e lo scopo della Creazione. E questa “figliolanza” di Dio viene raggiunta attraverso la totale unificazione con Lui, ma questa unificazione con Lui viene raggiunta soltanto tramite l'amore, cioè: come essere creato primordialmente era costantemente irradiato dalla Forza d'Amore di Dio, ma attraverso la caduta nell'abisso ha perduto questa Forza d'Amore, perché si è messo in difesa verso la Stessa. Ma come essere divino deve anche stare nell'Irradiazione d'Amore di Dio, ogni ostacolo che si oppone all'Irradiazione di Dio, dev'essere eliminato, deve esistere un diretto legame fra Dio e l'essere, in modo che l'Amore possa irradiare l'essere senza impedimento e quindi dev'aver avuto luogo un'unificazione fra il Padre con Suo figlio, ed ora, il figlio è diventato la Sua Immagine, un essere simile a Dio. Ed anche così l'Uomo Gesù doveva divinizzare Sé Stesso sulla Terra attraverso una Vita d'Amore, affinché potesse raggiungere la meta più sublime: di fonderSi totalmente con il Padre attraverso l'Amore, affinché poteva ascendere al Cielo come “Dio”, come viceversa l'Eterna Divinità, cioè “l'Amore”, colmava totalmente la Forma esteriore di un Uomo, quindi Lei Stessa E' diventata “Uomo” per via di uno scopo: di liberare l'umanità dall'eterna morte. Solo “l'Amore” poteva compiere una tale Opera di Misericordia, ma l'Amore E' Dio. E così Dio Si E' incorporato in un Uomo, Egli ha scelto una Forma esterna che era senza peccato e che nella libera volontà si è formata totalmente nell'Amore, quindi ha accolta Dio in Sé. E così l'Uomo Gesù Si E' divinizzato attraverso l'Amore, e Dio ha compiuto l'Opera di Redenzione, Egli ha sofferto ed E' morto sulla Croce per liberare l'umanità.

Amen

Übersetzer
Übersetzt durch: Ingrid Wunderlich