Aus Meinem Willen und Meiner Kraft gingen alle Schöpfungen hervor, die euch sichtbar sind, sowie auch unzählige Schöpfungen, die ihr nicht erblicken könnet.... Geistige und irdische Schöpfungen sind aus Meiner Macht entstanden und werden auch noch erstehen ewige Zeiten hindurch. Und Mein Wille und Meine Macht regieren auch alle diese Schöpfungen und sichern ihr Bestehen. Es gibt keine Macht, die der Meinen gleichet, denn dem einen, der neben Mir schaffen und wirken sollte im gleichen Willen und gleicher Kraft, entzog Ich letztere, als er sie mißbrauchte zum Wirken wider Mich. Aber allen von Mir erschaffenen Wesen, die gleichen Willens sind mit Mir, strömet Meine Kraft unaufhörlich zu, die sie nun auch wieder gebrauchen zu Schöpfungen jeglicher Art, weil sie immer nur mit Mir und in Meinem Willen tätig sind. Aber es kann nicht von einer Kraft neben oder außer Mir gesprochen werden, denn jene Wesen sind stets mit Mir verschmolzen, sie sind "Anteil Meiner Selbst".... während der erstgeschaffene Geist sich außer Mich stellte durch seinen verkehrten Willen.... und darum wohl von einer "Gegenkraft" gesprochen werden kann, die aber niemals Mich Selbst außer Kraft setzen kann, weil sie gebrochen wurde durch seinen Abfall von Mir.... Und es würde dessen Machtlosigkeit noch viel mehr in Erscheinung treten, wenn Ich nicht auch ihn mit freiem Willen ausgestattet hätte.... so daß Meine Macht und Kraft sehr oft zurücktritt und Meinem Gegner in seinem Wirken Freiheit lässet, was aber nicht bedeutet, daß Ich es nicht verhindern könnte. Aber nimmermehr reicht seine Kraft aus, Neuschöpfungen erstehen zu lassen. Und also müßte er selbst seine Macht- und Kraftlosigkeit erkennen angesichts der unendlich vielen Schöpfungen, die durch Meinen Willen und Meine Kraft hervorgingen und immer wieder hervorgehen.... Denn er ist nicht ohne Kenntnis von Meinem ständigen Schöpfungswillen, und er weiß es auch, was diese Schöpfungen im Grunde bezwecken.... Er weiß, daß sie nur ein Gegenwirken bedeuten, dem sein einstiger Abfall von Mir zugrunde liegt. Doch trotz dieser Erkenntnis Meiner endlosen Macht beugt er sich nicht darunter, weil er verblendet ist in seinem Denken und diese Verblendung der Haß gegen Mich zuwege brachte. Die einstige Kraftfülle, die ihn zum Erschaffen befähigte, glaubt er noch immer zu besitzen, und weil die Schöpfungen das Gefallene bergen, glaubt er sich auch als Herr aller jener Schöpfungen, und er brüstet sich damit, daß diese Schöpfungen ohne ihn nicht hätten erstehen können.... Und so ist Meines Gegners Macht und Kraft wohl schon gebrochen, aber er selbst erkennt das nicht, und es werden noch Ewigkeiten vergehen, ehe er zu dieser Erkenntnis gelangt. Die Lichtwelt aber.... das mit Mir und in Meinem Willen wirkende Geistige.... nimmt alle Welten in Besitz und stattet sie aus, und jegliches Schöpfungswerk ersteht durch ausgestrahlte Liebekraft, die verhärtete geistige Substanz einfängt, sie umhüllt und mit ihrer Liebewärme zu erweichen sucht.... Und diese Liebekraft, die von Mir als dem Urquell der Kraft ständig auf die Lichtwesen überströmt, kann nicht von Meinem Gegner abgewehrt werden.... sie ist es, die das einst gefallene Geistige von Meinem Gegner isoliert, die ihm auch die Macht darüber nimmt.... Die Liebekraft steht zwischen Mir und Meinem Gegner und lässet also fortgesetzt neue Schöpfungen erstehen, und keiner anderen Kraft ist es möglich, Mich in Meinem Wirken zu hindern, weil es keine Kraft außer der Meinen gibt.... Und diesen "Urquell" der Kraft wollte das erst-geschaffene Wesen nicht anerkennen, es wollte sich lösen von Ihm und war von Stund an auch nicht mehr "Empfänger" Meiner Liebekraft, weil er selbst sie zurückgewiesen hat. Und bevor er nicht zur Erkenntnis dessen kommt, was er getan hat, als er sich abwandte von Mir, wird er auch nicht den Rückweg antreten, aber einmal wird auch diese Stunde kommen, und ob auch Ewigkeiten noch vergehen, daß er zurückkehrt in sein Vaterhaus....
Amen
ÜbersetzerDalla Mia Volontà e dalla Mia Forza procedevano tutte le Creazioni che vi sono visibili, come anche innumerevoli Creazioni che voi non potete avvistare. Delle Creazioni spirituali e terrene sono sorte dal Mio Potere e continueranno anche a sussistere per tempi eterni. La Mia Volontà ed il Mio Potere governano anche tutte queste reazioni ed assicurano la loro sussistenza. Non esiste nessun potere che sia pari al Mio, perché a colui che doveva agire e creare accanto a Me nella stessa Volontà e nella stessa Forza, ho sottratto quest'ultima, quando ne ha abusato per l'agire contro di Me. Ma a tutti gli esseri creati da Me, che sono della stessa volontà con la Mia, affluisce inarrestabilmente la Mia Forza, che ora utilizzano anche di nuovo per delle Creazioni di ogni genere, perché sono sempre soltanto attivi con Me e nella Mia Volontà. Ma non si può parlare di una forza accanto o fuori di Me, perché quegli esseri sono sempre fusi con Me, sono “Parte di Me Stesso”, mentre lo spirito primo creato si è posto al di fuori di Me attraverso la sua volontà invertita e perciò si può ben parlare di una 'forza contraria', che però non può mai mettere Me Stesso fuori Forza, perché la sua forza venne spezzata attraverso la sua caduta da Me. La sua impotenza si manifesterebbe ancora di più, se non avessi provvisto anche lui con la libera volontà, in modo che il Mio Potere e la Mia Forza retrocedono sovente di molto e lasciano la libertà al Mio avversario nel suo agire, cosa che però non significa che non lo possa impedire. Ma la sua forza non basta mai più per far sorgere nuove Creazioni. Quindi lui stesso dovrebbe riconoscere la sua impotenza ed assenza di forza in vista delle infinite molte Creazioni, che sono procedute tramite la Mia Volontà e la Mia Forza e ne procedono sempre di nuove, perché lui è senza conoscenza della Mia costante Volontà di Creazioni e sa anche quale scopo hanno in fondo queste Creazioni. Lui sa che significano soltanto un agire contrario a cui è alla base la sua caduta di una volta da Me. Ma malgrado questa conoscenza del Mio infinito Potere non vi si piega, perché è abbagliato nel suo pensare e questo abbaglio ha procurato l'odio contro di Me. Lui crede di possedere sempre ancora la pienezza di Forza di una volta che lo ha reso capace di creare, e dato che le Creazioni celano lo spirituale caduto, si crede anche padrone di tutte quelle Creazioni, e se ne vanta, che queste Creazioni non avrebbero potuto sorgere senza di lui. E così il potere e la forza del Mio avversario è già spezzato, ma lui stesso non lo riconosce e passeranno ancora delle Eternità, prima che giunga a questa conoscenza. Ma il mondo di Luce, lo spirituale che agisce con e nella Mia Volontà, prende possesso di tutti i mondi e li provvede, ed ogni Opera di Creazione sorge attraverso la Forza d'Amore irradiata, che cattura la sostanza spirituale indurita, l'avvolge e cerca di ammorbidirla con il suo calore d'amore. E questa Forza d'amore che affluisce costantemente agli esseri di Luce da Me come la Fonte primordiale di Forza, non può essere rifiutata dal Mio avversario, è lei che isola lo spirituale una volta caduto dal Mio avversario, che gli toglie anche il potere sullo stesso. La Forza d'Amore sta fra Me ed il Mio avversario e fa quindi sorgere continuamente nuove Creazioni, ed a nessun'altra forza è possibile 'ostacolarMi nel Mio Agire, perché non esiste nessuna Forza fuori dalla Mia. E l'essere primo-creato non voleva riconoscere questa “Fonte UR” di forza, voleva staccarsi da Lei e sin da quel momento non era nemmeno più il “ricevente” della Mia Forza d'Amore, perché lui stesso lo aveva respinto. E se non arriva prima alla conoscenza di ciò che ha fatto, quando si è allontanato da Me, non intraprenderà nemmeno la via del ritorno, ma una volta verrà anche quest'Ora, anche se passeranno ancora delle Eternità, finché ritorni nella Casa di suo Padre.
Amen
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