Nur wer sich für Gott entschieden hat, der wird auch den Weg verfolgen, der zu Ihm führt. Es ist als erstes der Wille nötig, sich dem höchsten Wesen wieder anzuschließen, selbst wenn der Mensch nichts um seinen einstigen Abfall von Ihm weiß. Aber sowie er einen Gott und Schöpfer über sich erkennt und anerkennt und es ihn hindrängt zu Ihm, hat sich also sein Wille Dem wieder zugewandt, von Dem sich das Wesen einst abwandte im freien Willen. Und dann auch wird der Mensch die Kraft empfangen für den Weg, der aufwärts führt. Aber kein Mensch wird diesen Weg gehen, in dem sich willensmäßig diese Zuwendung zu Gott noch nicht vollzogen hat. Denn der Weg zu Ihm fordert Selbstaufopferung, er fordert eine bewußte Seelenarbeit, die niemand an sich selbst unternimmt, solange er noch kein Ziel anstrebt.... Denn eines muß erklärt werden, daß der Mensch noch so lange dem Gegner Gottes angehört, wie sich sein Wille noch nicht für Gott entschlossen hat. Und der Gegner wird niemals es dulden, daß der Mensch an sich eine Seelenarbeit leistet, die seinem eigenen Urwesen widerspricht, und er wird immer seinen Einfluß anwenden zu eigensüchtigem Denken und Handeln, solange der Mensch noch in seinem Besitz ist. Gott aber hilft jedem Menschen, dessen Blicke oder Gedanken sich nur hinwenden zu Ihm, daß sein Wille rege wird und er sich entscheidet für Ihn. Dann aber wird er auch ständig Kraft empfangen können, und sein Aufstieg wird gesichert sein, denn Gott überläßt den nimmermehr Seinem Gegner, der sich einmal zu Ihm bekannt hat. Zuvor aber ist der Mensch nicht nur dem Einfluß des Gegners Gottes ausgesetzt, sondern es wird auch von seiten der Lichtwelt auf seine Gedanken eingewirkt, es wird ein stiller Kampf geführt um den Willen des Menschen, es wird sein Denken hingelenkt vom Gegner Gottes auf die Welt, während die Lichtwesen dessen Gedanken in das geistige Reich zu lenken suchen und auch schicksalsmäßig in sein Leben eingreifen, um ihr Bemühen zu unterstützen. Doch Zwang wird von keiner Seite aus angewendet, weshalb dieser Kampf oft sehr lange währen kann, ehe er zugunsten des einen oder des anderen Herrn entschieden ist. Jeder Mensch wird sich zuweilen mit Gedanken befassen, die außerhalb des Irdischen liegen, aber nicht jeder verharrt längere Zeit darin. Sehr oft wehret er solchen Gedanken und kehrt schnell wieder in das Bereich der irdisch-materiellen Welt zurück. Und diese hat der Gegner Gottes besiegt, sein Einfluß war stärker als der der Lichtwesen, die aber dennoch den Kampf nicht aufgeben und immer wieder versuchen, stärkeren Einfluß auf ihn zu gewinnen. Doch manchen Menschen lassen die Gedanken an die geistige Welt nicht mehr los, sie kehren immer wieder zurück, auch wenn die Welt sie vorübergehend in ihren Bann schlägt, und diese sind es, die sich einem höheren Wesen angehörig fühlen und auch mit diesem Wesen die Verbindung herstellen möchten, nur noch keinen rechten Kontakt fanden und darum noch nicht offen ihren Willen zu Gott bekundet haben. An ihnen leisten die Lichtwesen keine vergebliche Arbeit, und sie erreichen es auch, daß die Menschen selbst fragende Gedanken hinaussenden in die Unendlichkeit und sie nun auch von dem Geist, Der die Unendlichkeit erfüllt, erfaßt werden, Der sie dann auch nimmer lässet, sondern weiterhin sie führet, bis sie bewußt sich Ihm verbinden, bis ihr Wille nur noch anstrebt, das Ziel zu erreichen, zwecks dessen sie auf dieser Erde wandeln. Jeder suchende, fragende Gedanke ist schon eine Willenswendung hin zu Gott, die von den Lichtwesen bemerkt und nun in jeder Weise unterstützt wird. Und was nicht gleich gelingt, das kann doch einmal Erfolg haben, solange der Mensch noch unentschieden ist, d.h. sich nicht ganz dem Gegner ergeben hat, so daß dieser jeden aufkeimenden Gedanken erstickt.... Der Kampf um die Seelen dauert an bis zum Leibestode eines Menschen, wenn dieser sich nicht schon zuvor für Gott entschieden hat, denn Gott gibt keine Seele auf, solange sie als Mensch über die Erde geht. Aber auch der Gegner ruhet nicht, die Seelen zu bedrängen, die sich Gott schon willensmäßig hingegeben haben; nur wird sein Bemühen erfolglos bleiben, denn es ist der Mensch dann nicht mehr ohne Kraft, und er vermag Widerstand zu leisten, weil Gott Selbst jedem Menschen hilft, der den Weg zu Ihm gefunden hat....
Amen
ÜbersetzerSolo chi si è deciso per Dio, seguirà anche la via che conduce a Lui. Dapprima è necessaria la volontà di unirsi di nuovo con l’Essere Supremo persino, se l’uomo non sà nulla della sua caduta di una volta da Lui. Ma appena conosce e riconosce su di sé un Dio e Creatore e si sente spinto verso di Lui, se quindi la sua volontà si è di nuovo rivolta a Colui, dal Quale l’essere si è una volta allontanato nella libera volontà. Ed allora l’uomo riceverà anche la Forza per la via che conduce verso l’Alto. Ma nessun uomo percorrerà questa via, nel quale non si è ancora svolto questo rivolersi a Dio secondo la volontà. Perché la via verso di Lui richiede di sacrificare sé stesso, richiede un cosciente lavoro sull’anima che nessuno intraprende su sé stesso, finché non tende ancora a nessuna meta. Perché una cosa dev’essere spiegata, che l’uomo appartiene all’avversario di Dio ancora così a lungo, finché la sua volontà non si è ancora decisa per Dio. E l’aversraio non tollererà mai che l’uomo presti su di sé un lavoro sull’anima, che contraddice il suo proprio essere primordiale, ed impiegherà sempre la sua influenza per il pensare ed agire egoistico, finché l’uomo è ancora nel suo possesso. Ma Dio aiuta ogni uomi i cui sguardi o pensieri si rivolgono ora a Lui, che la sua volontà si muove e si decide per Lui. Ma allora potrà anche costantemente ricevere la Forza e gli sarà assicurata la sua risalita, perché Dio non lascia mai più al Suo avversario colui, che si è una volta dichiarato per Lui. Ma dapprima l’uomo non è esposto soltanto all’influenza dell’avversario di Dio, ma anche da parte del mondo di Luce si agisce sui suoi pensieri, viene condotta una silenziosa lotta per la volontà dell’uomo, il suo pensare viene guidato dall’avvesario al mondo, mentre gli esseri di Luce cercano di guidare i suoi pensieri nel Regno spirituale ed intervengono anche nella sua vita secondo il destino, per sostenere i loro sforzi. Ma da nessuna parte viene impiegata la costrizione, per cui questa lotta può durare sovente molto a lungo, prima che sia deciso a favore di uno o dell’altro Signore/signore. Ogni uomo si occuperà a volte con pensieri che vanno al di fuori del terreno, ma non ognuno vi rimane a lungo. Molto spesso respinge tali pensieri e ritorna di nuovo presto nel campo del mondo terreno-materiale. E l’avversrio di Dio lo ha vinto, la sua influenza era più forte che quella degli esseri di Luce, che però non rinunciano comunque alla lotta e cercano sempre di nuovo di conquistare maggior influenza sull’uomo. Ma qualche uomo non si stacca più dai pensieri al mondo spirituale, vi ritornano sempre di nuovo, anche se temporaneamente il mondo li tiene nel suo fascino, e sono costoro che si sentono appartenenti ad un Essere Superiore e che vorrebbero anche stabilire il collegamento con questo Essere, non hanno solo ancora trovato il giusto contatto e perciò non hanno ancora annunciato apertamente la loro volontà per Dio. Su di loro gli esseri di Luce non prestano un lavoro inutle, ed ottengono anche che l’uomo stesso manda fuori nell’Infinito dei pensieri interrogativi ed ora vengono anche afferrati dallo Spirito dell’Infinito, il Quale non li lascia poi mai più, finché la loro volontà tende solo ancora di raggiungere la meta, per il qual scopo camminano su questa Terra. Ogni pensiero che cerca, che interroga, è già un rivolgere la volontà a Dio, che viene notato dagli esseri di Luce e che ora viene sostenuto in ogni modo. E ciò che non riesce subito, può aver comunque una volta successo, finché l’uomo è ancora indeciso, cioè non si è del tutto dato all’avversario in modo, che costui soffoca ogni pensiero che germoglia. La lotta per le anime dura fino alla morte del corpo di un uomo, se costui non si è deciso già prima per Dio, perché Dio non rinuncia a nessuna anima, finché cammina come uomo sulla Terra. Ma nemmeno l’avversario riposa di opprimere le anime che si sono date a Dio già nella volontà; il suo sforzo rimarrà soltanto senza successo, perché l’uomo allora non è più senza Forza e può prestare resistenza, perché Dio Stesso aiuta ogni uomo che ha trovato la via verso di Lui.
Amen
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