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Wissenschaftliche Forschungen mit Gott oder ohne Gott.... II.

Ihr habt die Erde in Besitz nehmen dürfen, um auf ihr auszureifen in eurer kurzen Erdenlebenszeit. Ihr könnet sie euch untertan machen, soweit dies eurem Reifegrad entspricht, und ihr könnet sie euch dienstbar machen, denn alles dienet euch zur Erhaltung eures Lebens, wenn ihr es ordnungsgemäß anwendet und euch selbst in das Gesetz ewiger Ordnung einfügt. Die Erde ist eurer Seele zugewiesen worden als Aufenthaltsort zwecks Ausreifens, und voller Dankbarkeit solltet ihr nur dieses Gnadengeschenk auswerten, denn den Erdengang gehen zu müssen ist zwar nicht leicht, aber von größter Erfolgsmöglichkeit, und der Mensch kann sie verlassen als wahres Gotteskind, wozu nur die Erde ihm also die Möglichkeit bietet. Aber diese große Gnade wird nicht gewertet.... Die Menschen glauben in ihrer Verblendung, daß allein das Leben auf dieser Erde Zweck ihres Daseins ist, und sie richten sich auch dieser Auffassung nach ihr Leben ein. Sie werfen sich wahrlich auf zu Beherrschern dieser Erde, doch nicht in dem Sinn, wie ihnen von Gott aus das Recht dazu gegeben wurde, sondern immer nur im Hinblick auf irdische Erfolge, auf Vermehrung ihrer materiellen Güter und Besitznahme aller Dinge, die Allgemeingut sind, aber von einzelnen widerrechtlich sich angeeignet werden. Und diese Einstellung der Menschen führt so weit, daß sie sich bald nicht mehr genügen lassen an der Beherrschung dieser Erde, daß sie sich versteigen in ein Gebiet außerhalb des Schöpfungswerkes, das ihnen zugewiesen wurde von Gott.... Aber es ersah auch dieses Vorgehen der Schöpfer des Himmels und der Erde voraus seit Anbeginn. Er hat Seinen Heilsplan aufgebaut auf dem freien Willen der Menschen, auf der Willensrichtung, die sie einschlagen, und dieser Heilsplan wird immer dann ausgeführt werden, wenn der Wille der Menschen dazu Veranlassung gibt. Sowie also die Menschenseelen ernstlich in Gefahr sind, ihren Erdenlebenszweck völlig zu vergessen, wenn von einer Entwicklung oder einem Ausreifen der Seelen überhaupt nicht mehr gesprochen werden kann, dann ist auch der Zweck der Erde verfehlt, und Gott beendet eine Epoche der Erlösung, um eine neue zu beginnen unter anderen Voraussetzungen. Die Menschen entfernen sich stets mehr von ihrer eigentlichen Zielrichtung, sie entwerfen Pläne und arbeiten übereifrig an deren Ausführung, die mit einer seelischen Entwicklung nicht das geringste zu tun haben, und es läßt diese Einstellung vor allem eines erkennen: daß das herrschenwollende Prinzip stets mehr sich ausbreitet.... also auch: daß der Gegner Gottes sichtlich am Werk ist und die Menschen ihm allzu hörige Diener sind. Denn was die Menschen in der letzten Zeit anstreben, hat keineswegs die Rückkehr zu Gott, die Umwandlung ihres Wesens, zum Ziel.... Es ist lediglich irdisch-materiell ausgerichtet; es ist die Sucht nach Macht und Stärke, nach Ehre und Ruhm und Vorrangstellung allzu ersichtlich, und alles dies bezeuget den Einfluß dessen, der als "Gegner" Gottes auch die Menschen von ihrer eigentlichen Erdenaufgabe zurückhalten will und der daher ihre Blicke zu lenken sucht auf widergöttliche Vorhaben. Doch Gott hindert die Menschen nicht.... Aber Er sah dies voraus, und Er setzt der Erlösungsperiode ein Ende in Erkenntnis dessen, daß die Erde ihren Zweck nicht mehr erfüllt. Die Menschen werden noch unglaubliche Beweise ihres verkehrten Denkens und Strebens liefern und sich ihrer Erfolge brüsten.... aber sie werden sich nicht lange ihrer erfreuen dürfen.... Es hat der Gegner große Macht in der letzten Zeit, und diese brauchet er auch ausgiebig, aber die Menschen brauchten nicht ihm zu verfallen, denn auch ein Übermaß von Gnade steht ihnen zur Verfügung, so daß sie sich frei machen könnten von ihm und seiner Macht. Doch die Menschen selbst verkennen ihren Erdenlebenszweck, die Menschen selbst lassen sich gern blenden, und sie müssen daher auch die Folgen tragen, wenn das Ende gekommen ist....

Amen

Übersetzer
Dies ist eine Originalkundgabe von Bertha Dudde

Ricerche scientifiche con Dio o senza Dio II.

Avete potuto prendere in possesso la Terra, per maturare su essa nel breve tempo della vostra vita terrena. Ve la potete anche sottomettere fin dove questo corrisponde al vostro grado di maturità, e ve la potete rendere servibile, perché tutto vi serve per la conservazione della vostra vita, se l’impiegate secondo l’Ordine ed inserite voi stessi nella Legge dell’eterno Ordine. La Terra è stata assegnata alla vostra anima come luogo di soggiorno allo scopo della maturazione e dovete valutare ora questo Dono di Grazia con piena gratitudine, perché dover percorrere il cammino terreno non è proprio facile, ma della più grande possibilità di successo, e l’uomo la può lasciare come vero figlio di Dio, per cui solo la Terra gli offre quindi la possibilità. Ma questa grande Grazia non viene valutata. Gli uomini credono nel loro abbaglio che soltanto la vita su questa Terra sia scopo della loro esistenza e secondo questo punto di vista si dispongono anche la loro vita. Si elevano davvero come dominatori di questa Terra, ma non nel senso come è stato dato loro il diritto da Dio, ma sempre soltanto in vista a successi terreni, all’aumento dei loro beni terreni e la presa di possesso di cose che sono un bene comune, ma che vengono appropriati da singoli illegittimamente. E questa predisposizione degli uomini va così lontana, che presto non si accontentano più del dominio di questa Terra, che si smarriscono in un campo al di fuori dell’Opera di Creazione che è stata assegnata loro da Dio. Ma il Creatore del Cielo e della Terra ha previsto sin dal principio anche questo procedere. Egli ha stabilito il Suo Piano di Salvezza sulla libera volontà degli uomini, sull’orientamento della volontà che prendono e questo Piano di Salvezza verrà eseguito sempre, quando la volontà degli uomini ne dà il motivo. Appena sono quindi in pericolo le anime degli uomini di dimenticare totalmente lo scopo della loro vita terrena, quando non si può più per nulla parlare di uno sviluppo e di una maturazione delle anime, allora è smarrito anche lo scopo della Terra e Dio termina un’epoca di Redenzione, per iniziarne una nuova sotto altre premesse. Gli uomini si allontanano sempre di più dalla direzione della loro vera meta, progettano piani e lavorano con ultrafervore alla loro esecuzione, che non hanno per nulla a che fare con uno sviluppo animico e questa predisposizione fa riconoscere soprattutto una cosa: che dilaga sempre di più il principio del voler dominare, quindi anche: che l’avversario di Dio è visibilmente all’opera e gli uomini gli sono anche troppo servitori succubi. Perché ciò a cui gli uomini aspirano nell’ultimo tempo, non ha per nulla la meta del ritorno a Dio, la trasformazione del loro essere. E’ unicamente orientato al terreno-materiale; è troppo visibile la brama di potere e forza, di onore e gloria e posizione di privilegio e tutto questo testimonia dell’influenza di colui che come “avversario” di Dio vuole anche trattenere gli uomini dal loro vero compito terreno e che perciò cerca di rivolgere i loro sguardi ad imprese antidivine. Ma Dio non ostacola gli uomini. Egli però previde questo e mette fine al periodo di Redenzione nella Conoscenza, che la Terra non adempie più il suo scopo. Gli uomini forniranno ancora incredibili dimostrazioni del loro pensare e tendere errato e si vanteranno dei loro successi, ma non se ne potranno rallegrare a lungo. L’avversario ha un gran potere nell’ultimo tempo e lo usa anche abbondantemente, ma gli uomini non dovrebbero necessariamente cadere a lui, perché a loro sta anche a disposizione una ultramisura di Grazia in modo, che si potrebbero liberare da lui e dal suo potere. Ma gli uomini stessi misconoscono lo scopo della loro vita terrena, gli uomini si lasciano volentieri abbagliare e perciò devono anche portare le conseguenze, quando sarà venuta la fine.

Amen

Übersetzer
Übersetzt durch: Ingrid Wunderlich