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Erdengang der Engelswesen....

Den Weg über die Erde gehen zu dürfen ist auch der Wunsch nicht-gefallener Wesen, die wohl in unvorstellbarer Seligkeit leben, jedoch noch nicht zur höchsten Vollkommenheit gelangen konnten, zur Gotteskindschaft, die den Gang über die Erde bedingt. Diesen Wesen wird auch ihr Wunsch erfüllt, und sie gehen unter maßlos schweren Lebensbedingungen nun diesen Gang, werden aber auch zumeist das letzte Ziel erreichen, wenngleich sie als Mensch es nicht wissen, woher sie kommen. Aber die Versuchungen treten überaus oft und heftig an sie heran, und ihr irdisches Leben ist auch besonders schwer und leidvoll, doch ihre Seelen sind, weil von oben kommend, in gesteigertem Maße liebewillig, und daher kommen die Menschen auch sehr schnell zur Erkenntnis des Zweckes ihres Erdenlebens, und sie verfolgen unbeirrt ihr Ziel, trotz äußerlich schwerem Schicksal, trotz Krankheit und Nöten aller Art. Die Kindschaft Gottes zu erreichen ist für jene Wesen im geistigen Reich höchstes Ziel, das aber nur durch Überwindung der Tiefe erreicht werden kann.... Und so werden sich gerade in Zeiten geistigen Tiefstandes der Menschen solche Wesen vorwiegend verkörpern, um einen Lichtschein in jene Welt hineinzutragen, wo tiefe Finsternis ist.... Denn wo ein liebewilliger Mensch sich auf Erden betätigt, wird immer ein sanftes Licht leuchten, das die Seelen der Mitmenschen wohltätig berührt. Und das Wesen des Lichtes bringt immer einen solchen sanften Lichtschein mit zur Erde, weil die Liebe in der Seele nicht entzündet zu werden braucht, sondern schon als Flämmchen leuchtet bei ihrem Eintritt in das Erdenleben. Aber solche Menschen werden auch des öfteren angefeindet werden und sich darum auch bewähren müssen.... also auch die Willensprobe ablegen, die jener Gang über die Erde bedingt. Denn an ihnen wird sich auch der Gegner Gottes ganz besonders versuchen, weil er sie zu Fall zu bringen hofft, was ihm einstens nicht gelungen ist. Es ist aber der Mensch nicht schutzlos seiner Macht preisgegeben, weil ihm seine geistigen Freunde stets zur Seite stehen und ihm Kraft zuführen, die er sich auch stets von Gott erbitten wird. Denn die Bindung mit Gott gibt eine Seele von oben niemals auf, wenngleich auch sie völlig frei ist in ihrem Wollen und Handeln. Und in Zeiten geistiger Verflachung erstehen daher unter den Menschen immer wieder Licht- und Liebeboten, Menschen, die sich offen zu Gott bekennen und für Ihn und Sein Reich tätig sind.... Menschen, die durchdrungen sind von Seinem Geist und die den göttlichen Erlöser Jesus Christus mit Eifer und Überzeugung verkünden und die ihre Lebensaufgabe darin sehen, die Mitmenschen hinzuführen zum Kreuz, weil sie die Bedeutsamkeit des Kreuzesopfers tiefer erfassen und auch darum wissen, in welcher Gefahr sich die Menschen befinden.... Denn ihr Liebeleben schenkt ihnen dieses Wissen, und darum auch können sie eifrige Vertreter Jesu Christi und Seines Erlösungswerkes sein. Gerade in Zeiten größter geistiger Not kommen die Helfer von oben zur Erde hernieder, aber ohne jegliches Wissen um ihre Herkunft. Denn auch sie müssen selbst ihre Willensprobe ablegen, sie müssen oft den schwersten Erdengang zurücklegen um ihres Zieles willen, und sie dürfen daher keineswegs von geistiger Seite so beeinflußt werden, daß sie gezwungenerweise denken, reden und handeln.... Aber sie können stets Hilfe erwarten, wenn sie diese benötigen, weil sie auch stets den Weg nehmen werden zu Gott, Den sie als Vater erkennen und lieben von ganzem Herzen.... Darum sind ihre Herzen auch stets geöffnet für die Kraftzufuhr aus dem geistigen Reich, und ein Erreichen ihres Zieles ist ihnen zumeist sicher und nur dann gefährdet, wenn der Mensch auf Erden Bindungen anknüpft, die ihn herabziehen wollen. Einen Fall zur Tiefe wird die Seele nicht zu fürchten brauchen, doch die Gefahr besteht, daß sie nicht den höchsten Lichtgrad erreicht, jedoch ihre einstige Seligkeit ihr bleibt.... nur ist sie nun nicht mehr das gerichtete Engelswesen, das nicht anders als nach göttlichem Willen denken und handeln konnte, sondern sie ist nun auch über die Erde gegangen und hat auch ihren freien Willen und dessen Richtung unter Beweis gestellt, so daß sie darum auch in höchste Lichtsphären eingehen kann, um unbeschreiblich selig zu sein....

Amen

Übersetzer
Dies ist eine Originalkundgabe von Bertha Dudde

Cammino terreno di esseri angelici

Poter fare la via sulla Terra è anche il desiderio di esseri non caduti, che vivono bensì nella beatitudine inimmaginabile, ma non potevano ancora arrivare alla più sublime perfezione, alla figliolanza di Dio, che richiede il cammino sulla Terra. Ma a questi esseri viene anche concesso secondo il desiderio e loro percorrono ora questa via sotto condizioni di vita smisuratamente difficili, raggiungono anche sovente l’ultima meta, benché da uomo non sappiano da dove vengono. Ma le tentazioni si presentano a loro estremamente sovente e veementemente e la loro vita terrena è anche particolarmente difficile e piena di sofferenza, ma le loro anime sono, poiché vengono dall’Alto, volonterose d’amore in misura crescente, e per tale motivo questi uomini giungono anche molto presto alla conoscenza dello scopo della loro vita terrena e perseguono imperturbabili la loro meta, malgrado un destino esteriore difficile, malgrado malattia e miserie di ogni specie. Di raggiungere la figliolanza di Dio è per questi esseri nel Regno spirituale la meta più sublime, che però può essere raggiunta solamente attraverso il superamento dell’abisso. E proprio così in tempi di uno stato spirituale basso degli uomini s’incarnano prevalentemente tali esseri, per portare dentro nel mondo un Raggio di Luce dove c’è profonda oscurità. Perché dove un uomo volonteroso d’amore si attiva sulla Terra, splenderà sempre una soave Luce, che tocca in modo benevolo le anime degli uomini. E l’essere di Luce porta sempre un tale soave splendore di Luce sulla Terra, perché l’amore nell’anima non ha bisogno di essere acceso, ma splende già come fiammella al suo ingresso nella vita terrena. Ma tali uomini verranno anche sovente attaccati e perciò si devono anche affermare, quindi devono assolvere la prova di volontà, che richiede questo cammino sulla Terra. Perché su di loro ci proverà in particolar modo anche l’avversario di Dio, perché spera di farli cadere, cosa che una volta non gli era riuscito. Ma l’uomo non è esposto al suo potere senza protezione, perché i suoi amici spirituali gli stanno a fianco e gli apportano Forza, che richiederà anche sempre a Dio. Perché una tale anima dall’Alto non rinuncia mai al legame con Dio, benché sia anche totalmente libera nel suo volere ed agire. Ed in tempi di appiattimento sorgono tra gli uomini sempre di nuovo dei messaggeri di Luce e d’amore, uomini, che si confessano apertamente per Dio e sono attivi per Lui ed il Suo Regno, uomini, che sono penetrati dal Suo Spirito, e che annunciano il divino Redentore Gesù Cristo con fervore e convinzione e cercano il loro compito di vita nel fatto di condurre i prossimi alla Croce, perché afferrano più profondamente il significato del Sacrificio della Croce e perciò sanno in quale pericolo si trovano gli uomini. Perché la loro vita d’amore dà loro questo sapere e perciò possono essere ferventi rappresentanti di Gesù Cristo. Proprio in tempi della massima miseria spirituale scendono degli Aiuti dall’Alto sulla Terra, ma senza nessuna conoscenza della loro provenienza. Perché anche loro devono assolvere la loro prova di volontà, devono percorrere sovente il cammino terreno più difficile, per via della loro meta e perciò dal lato spirituale non devono essere influenzati in nessuna maniera, in modo che non pensino, parlino ed agiscono sotto costrizione. Ma possono sempre aspettarsi dell’aiuto, se ne hanno bisogno, come anche prenderanno sempre la via verso Dio, Che loro riconoscono come Padre e Lo amano di tutto cuore. Per questo i loro cuori sono anche sempre aperti per l’apporto di Forza dal Regno spirituale ed a loro è quasi sempre assicurato il raggiungimento della loro meta ed è minacciato solamente, quando l’uomo sulla Terra annoda dei legami che lo vogliono tirare giù. L’anima non deve temere una caduta nell’abisso, ma esiste il pericolo, che non raggiunga il massimo grado di Luce, ma la sua beatitudine di prima le rimane, soltanto ora non è più l’essere angelico “creato”, che non può fare altro che volere, pensare ed agire secondo la Volontà divina ed ha anche la sua libera volontà ed ha dimostrato la sua direzione, in modo che poi possa anche entrare nelle sfere più sublimi di Luce, per essere indicibilmente beato.

Amen

Übersetzer
Übersetzt durch: Ingrid Wunderlich