Eine klare Erkenntnis und Beurteilung geistigen Wissens wird euch, die ihr für Mich tätig sein wollet, eure Arbeit sehr erleichtern, denn ihr müsset euch immer darauf gefaßt machen, Gegeneinwände zu hören oder Fragen beantworten zu müssen, und eine überzeugende Antwort nur wird die Bedenken zerstreuen, die den Mitmenschen hindert an der Annahme dessen, was ihr ihnen darbietet. Es kann nicht jeder Mensch die gleiche Erkenntnis besitzen, solange nicht der gleiche Reifegrad ihnen das Wissen eingetragen hat. Will aber ein Mensch lehren, will er seine Mitmenschen überzeugen, dann muß er zuvor selbst wissend sein und auch die Urteilsfähigkeit besitzen, um sein Wissen nun überzeugend vertreten zu können.... Und darum muß er von Mir Selbst also das Wissen empfangen haben, und zwar als Folge seines Willens und einer bestimmten Seelenreife.... Also ist nicht jeder Mensch tauglich für ein Lehramt, das geistiges Wissen zum Inhalt hat. Und niemals ist diese Tauglichkeit zu erreichen durch ein Studium, durch ein verstandesmäßiges Aneignen eines Wissens, das wohl geistige Gebiete betrifft, aber noch nicht "geistiges Wissen" genannt werden kann, weil zur Erlangung eines solchen andere Voraussetzungen erforderlich sind. Ich aber will, daß die Menschen unterwiesen werden, und also muß Ich Selbst Mir die Lehrkräfte ausbilden, die den Mitmenschen das geistige Wissen so zuleiten, daß es wirket, d.h. die Umwandlung derer zuwege bringt.... daß die Mitmenschen es verstehen, worauf es ankommt, und sich bemühen, Meinen Anforderungen gerecht zu werden. Was ihnen nicht verständlich dargeboten wird, das werden sie auch nicht verfolgen, und was ihnen nur schematisch vorgehalten wird, wird auch wieder nur schematisch eingehalten und hat keine Wirkung auf die Seele.... Es genügt nicht, daß den Menschen nur das leere Wissen von dogmatischen Glaubenslehren vermittelt wird, und es genügt auch nicht, wenn sie wissen von dem Lebenswandel des Menschen Jesu und seinem Erdenschicksal.... Erst die wahrheitsgemäße Erklärung dessen, was zu glauben gefordert wird.... erst die rechte Darstellung der Mission Jesu, der Ursache und des Zweckes Seines Erlösungswerkes wird den Menschen veranlassen, entsprechend seinen Lebenswandel zu führen.... Und diese wahrheitsgemäße Darstellung und Erklärung kann euch nur eine taugliche Lehrkraft geben, die also von Mir Selbst eingeführt wurde in jenes Wissen und die selbst jene Voraussetzungen erfüllte, um nun auch das Wissen verstehen und beurteilen zu können.... um dann auch überzeugt es vertreten zu können. Dann erst wird es ihm auch möglich sein, jeden Einwand zu widerlegen, denn es ist dann kein totes Wissen, sondern ein Wissen voller Leben, was durch Studium allein niemals gewonnen werden kann. Die Menschen aber sollen aus ihrem toten Zustand zum Leben erweckt werden, sie sollen aus dem Zustand der Lichtlosigkeit, der Erkenntnislosigkeit, versetzt werden in einen Zustand hellsten Lichtes, daß sie alles klar erkennen und nun diesem gemäß auch leben auf Erden. Also muß ihnen ein rechtes Wissen geboten werden, und das in einer Weise, daß sie annahmebereit sind, weil ein überzeugter Verkünder des Evangeliums auch kraftvoll sprechen wird, weil seine Überzeugung ihn lebendig sprechen lässet und darum nicht ohne Eindruck bleibt, während tote Verkünder keinen Erfolg haben, trotz einem verstandesmäßig erworbenen Wissen von größtem Umfang.... Es sind dies nicht die rechten Lehrkräfte, die Ich benötige, um den Menschen Geistesgut zuzuführen.... Sie sind selbst noch tot und müssen erst zum Leben kommen, bevor sie andere zum Leben erwecken können, sie werden sich immer nur angelernter Worte bedienen, denen die Überzeugungskraft fehlt, wenn sie nicht von sich selbst so eingenommen sind, daß sie sich und ihren Verstand für unfehlbar halten und daraus nun ihre Überzeugungskraft schöpfen. Aber diese werden nur erreichen, daß ihnen nicht widersprochen wird, sie aber niemals einen lebendigen Glauben entfachen können. Sie werden auch kein Licht anzünden, weil sie selbst es noch nicht in sich entzündet haben.... Sie haben wohl Kenntnisse, aber keine Erkenntnis.... Und so sind sie nicht tauglich für ein Lehramt, durch das die Menschen zum Leben kommen sollen....
Amen
ÜbersetzerUna chiara conoscenza ed un giudizio del sapere spirituale renderà molto facile il vostro lavoro, a voi che volete essere attivi per Me, perché dovete sempre aspettarvi di dover ascoltare delle obiezioni oppure rispondere a delle domande, e solo una risposta convincente eliminerà i dubbi, che impedisce al prossimo l’accettazione di ciò che voi offrite loro. Non ogni uomo può possedere la stessa conoscenza, finché lo stesso grado di maturità non abbia procurato loro il sapere. Ma se un uomo vuole insegnare, se vuole convincere i suoi prossimi, allora lui stesso deve prima essere sapiente e possedere anche la facoltà di giudizio, per poter ora rappresentare il suo sapere convincente. E perciò deve dapprima aver ricevuto il sapere da Me Stesso, e cioè in conseguenza del suo sapere e di una determinata maturità dell’anima. Quindi, non ogni uomo è idoneo per una funzione d’insegnamento che ha per contenuto il sapere spirituale. E non si può raggiungere questa idoneità attraverso uno studio, attraverso un appropriarsi intellettualmente un sapere, che riguarda bensì dei campi spirituali, ma non può ancora essere chiamato “sapere spirituale”, perché per il raggiungimento di questo sono necessarie altre premesse. Ma Io voglio che gli uomini vengano istruiti, e perciò devo quindi Io Stesso allevare delle forze d’insegnamento, che guidano ai prossimi il sapere spirituale, che agisce, cioè di procurare il loro cambiamento, che i prossimi comprendano di che cosa si tratti, e di sforzarsi di adempiere le Mie Pretese. Quello che a loro viene presentato in modo non comprensibile, non lo seguiranno nemmeno, e quello che viene tenuto davanti a loro solo in modo schematico, viene anche di nuovo osservato solo in modo schematico e non avrà nessun effetto sull’anima. Non è sufficiente che agli uomini venga solo trasmesso il vuoto sapere sugli insegnamenti di fede dogmatici, e non basta nemmeno, quando sanno del Cammino di Vita dell’Uomo Gesù e del suo Destino sulla Terra. Solo la spiegazione secondo la Verità di ciò che viene preteso di credere, solo la giusta Rappresentazione della Missione di Gesù, la causa e lo scopo della Sua Opera di Redenzione, indurrà l’uomo a condurre rispettivamente il suo cammino di vita. E solo una forza d’insegnamento idonea, che quindi è stata guidata da Me Stesso in quel sapere e che lei stessa ha adempiuto le premesse, vi può dare questa rappresentazione e spiegazione secondo la Verità, e poter anche comprendere e giudicare il sapere, per poi poterlo anche presentare convinto. Solo allora le sarà anche possibile confutare ogni obiezione, perché allora non è più un sapere morto, ma un sapere colmo di Vita, che attraverso lo studio soltanto non può mai essere conquistato. Ma gli uomini devono essere risvegliati dal loro stato morto alla Vita, devono essere trasferiti dallo stato dell’assenza di Luce, dell’assenza di conoscenza, in uno stato della Luce più limpida, affinché riconoscano tutto chiaramente e vivano anche di conseguenza sulla Terra. Quindi, a loro dev’essere offerto un giusto sapere, e questo in un modo, che siano ricettivi, perché un annunciatore convinto del Vangelo parlerà anche con Forza. Perché la sua convinzione lo fa parlare vivamente e perciò non rimane senza espressione, mentre degli annunciatori morti non hanno nessun successo, malgrado un sapere della più grande dimensione conquistato intellettualmente. Questi non sono le vere forze d’insegnamento, di cui ho bisogno per guidare il patrimonio spirituale agli uomini. Loro stessi sono ancora morti e devono prima giungere alla Vita, prima che possano risvegliare altri alla Vita, si serviranno sempre soltanto di parole imparate a memoria, alle quali manca la forza di convinzione, se non sono presi da sé stessi in modo da ritenere sé stessi ed il loro intelletto come infallibile e da questo attingano ora la loro forza di convinzione. Ma questi otterranno solamente che non vengono contraddetti, ma non potranno mai attizzare una fede viva. Non accenderanno nemmeno una piccola Luce, perché loro stessi non la possiedono ancora. Hanno bensì delle conoscenze, ma nessuna riconoscenza. E così non sono idonei per una funzione d’insegnamento, con cui gli uomini devono arrivare alla Vita.
Amen
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