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Fürbitte für Mitmenschen....

In der Nacht des Geistes zu leben auf dieser Erde ist das Los aller derer, die noch gefesselt sind vom Gegner Gottes, die noch nicht Erlösung fanden durch Jesus Christus.... die darum in Erkenntnislosigkeit und Schwäche ihren Erdenweg wandeln, blind im Geist und ohne Kraft, sich von jenem Gegner zu lösen. Die Seelen dieser Menschen sind von dichtesten Hüllen umgeben, und es kann kein Lichtstrahl hindurchdringen und die Seele erleuchten. Sie hat den Fleischleib bezogen im Willen, darin auszureifen, doch von Beginn ihrer Verkörperung dem Fleischleib stets nachgegeben, der dem Gegner ein willkommenes Werkzeug war, die Seele am Ausreifen zu verhindern.... Die Seele, das Geistige im Menschen, führt nun ein erbarmungswürdiges Leben in ihrem Körper, denn was dieser auch tut, es hüllt die Seele stets dichter ein und macht es ihr unmöglich, ins Licht zu treten, wenn ihr keine Hilfe gewährt wird. Und so der Mensch nur seinem Körper lebt und also von seiner Seite keine Wandlung zu erwarten ist, muß die Hilfe von außen kommen.... es muß die Seele befreit werden aus jener Gewalt, die sich des Körpers bemächtigte.... Und an diesem Befreiungswerk sollen sich die Mitmenschen beteiligen, die schon Erlösung gefunden haben.... was immer nur dadurch geschehen kann, daß jene Seele Jesus Christus anempfohlen wird, Der allein sie erlösen kann aus ihrer Not, Der sie befreien kann aus der Gewalt Seines Gegners. Der kürzeste Weg der Rettung solcher Seelen ist, daß dem Menschen der göttliche Erlöser Jesus Christus vorgestellt wird, daß ihm die Liebelehre Jesu verkündet wird, damit der Mensch selbst sich wandle und zu Ihm seinen Weg nimmt, der wahrlich auch Erfolg bringen wird für die Seele, derer Sich nun Jesus Christus Selbst annimmt.... Ist aber der Mensch völlig in der Gewalt des Satans, dann wird er keine Lehre über die Erlösung durch Jesus Christus annehmen wollen, er wird der göttlichen Liebelehre feindlich gegenüberstehen, weil der Gegner es verstanden hat, die Ichliebe großzuziehen, und er wird also nicht im geringsten seiner Seele zu Hilfe kommen und die Hüllen aufzulösen suchen, weil dies nur durch Liebewerke geschehen kann, woran ihn die Ichliebe hindert. Und nun muß der Mitmensch sich erbarmend für eine solche Seele einsetzen, er muß ihr an Liebe zuwenden, was der eigene Körper ihr versagt.... Sie kann nur Rettung finden durch Liebe, und sie empfindet jeden liebevollen Gedanken wohltätig, sie empfindet ihn wie einen Lichtfunken, wie eine Kraftzuwendung, und es gelingt ihr auch mitunter, die körperliche Hülle zu beeinflussen im guten Sinne.... Jede Seele kann gerettet werden, wenn ihr in Liebe Beistand gewährt wird.... Das sollte euch Menschen allen zu denken geben, denn ihr alle könnet euch erlösend beteiligen, wenn nur eure Herzen liebefähig und liebewillig sind. Eure Liebe kann zwar nicht die Schuld solcher Seelen auf sich nehmen und dafür Sühne leisten, doch sie kann ihnen die Kraft vermitteln, ihren Willen zu wandeln und selbst den Weg zu nehmen zu Jesus Christus, zum Kreuz, wo ihnen Erlösung wird. Die Seele ist das Denken, Fühlen und Wollen im Menschen.... Wenn der Seele durch selbstlose Liebe also Kraft zugeführt wird, dann wird sie auch den Menschen von innen bestimmen zum rechten Denken und Wollen, dann wird durch den Liebefunken die Finsternis in ihr durchbrochen, sie erkennt ihre verkehrte Willensrichtung und geht mit sich selbst ins Gericht.... Es beginnt der Mensch nachzudenken über sein Leben, und eine Wandlung ist desto sicherer, je mehr Liebe ihm von seiten des Mitmenschen zugewandt wird, denn Liebe ist Kraft, die niemals wirkungslos bleibt. Darum ist liebende Fürbitte niemals vergebens, und es kann kein Mensch verlorengehen, der von liebenden Gedanken verfolgt wird, der in das Gebet eingeschlossen wird, der dem göttlichen Erlöser Jesus Christus anempfohlen wird.... Was keine Vorstellungen menschlicherseits erreichen können, das kann doch durch inniges Gebet erreicht werden, wenn die Liebe zu der schwachen verfinsterten Seele Triebkraft ist, die ihr Licht und Kraft bringen möchte.... Und es braucht kein Mensch verlorenzugehen, wenn nur eines Mitmenschen Liebe sich seiner erbarmte....

Amen

Übersetzer
Dies ist eine Originalkundgabe von Bertha Dudde

L’intercessione per i prossimi

Vivere nella notte dello spirito su questa Terra è la sorte di tutti coloro che sono ancora legati dall’avversario di Dio, che non hanno ancora trovato la Redenzione attraverso Gesù Cristo, e perciò percorrono la loro via terrena nell’assenza di conoscenza e nella debolezza, ciechi nello spirito e senza la Forza per liberarsi da quell’avversario. Le anime di tali uomini sono circondate dagli involucri più fitti, e nessun raggio di Luce può penetrare ed illuminare l’anima. Lei ha assunto il corpo carnale nella volontà di maturare in questo, ma dall’inizio della sua incorporazione ha sempre ceduto al corpo carnale, che era uno strumento benvenuto dell’avversario di ostacolare l’anima nella maturazione. L’anima, lo spirituale nell’uomo, conduce ora una vita compassionevole nel suo corpo, perché qualunque cosa questo faccia, avvolge l’anima sempre più fittamente e le rende impossibile di entrare nella Luce, se non le viene concesso nessun’aiuto. E se l’uomo vive soltanto per il suo corpo e quindi da parte sua non c’è da aspettarsi nessun cambiamento, l’aiuto deve venire dall’esterno, l’anima dev’essere liberata da quel potere che prende possesso del corpo. Ed in questa opera di liberazione devono partecipare i prossimi che hanno già trovato la Redenzione, che può sempre soltanto avvenire che quell’anima venga raccomandata a Gesù Cristo, Solo il Quale può liberarla dalla sua miseria e può liberarla dal potere del Suo avversario. La via più breve della salvezza per tali anime è che all’uomo venga presentato il divino Redentore Gesù Cristo, che gli venga annunciata la Dottrina d’Amore di Gesù, affinché l’uomo stesso possa cambiare e prendere la sua via verso Colui che porterà davvero anche il successo per l’anima, della quale ora Gesù Cristo Stesso Si prende cura. Ma se l’uomo è totalmente nel potere di Satana, allora non vorrà accettare nessuna Dottrina sulla Redenzione attraverso Gesù Cristo, starà con animosità di fronte alla Dottrina dell’Amore divino, perché l’avversario ha saputo allevare l’amore dell’io, e quindi non verrà minimamente in aiuto alla sua anima e non cercherà di dissolvere gli involucri, perché può avvenire soltanto attraverso opere d’amore, in cui l’ostacola l’amore dell’io. Ed ora il prossimo si deve adoperare con compassione per una tale anima, deve rivolgerle l’amore che il proprio corpo le nega. Può trovare salvezza solo attraverso l’amore e percepisce come beneficio ogni amorevole pensiero, lo percepisce come una scintilla di Luce, come un apporto di Forza ed a volte le riesce anche di influenzare l’involucro corporeo in senso buono. Ogni anima può essere salvata, se le viene concessa l’assistenza con amore. Questo dovrebbe dare da pensare a tutti voi uomini, perché tutti voi potete partecipare in modo salvifico, se soltanto i vostri cuori sono capaci e volonterosi d’amare. Il vostro amore non può comunque prendere su di sé la colpa di tali anime e prestarne l’espiazione, ma può loro trasmettere la Forza di cambiare la loro volontà e di prendere loro stesse la via verso Gesù Cristo, verso la Croce, dove ottengono la Redenzione. L’anima è il pensare, sentire e volere nell’uomo. Quando all’anima viene quindi apportata la Forza tramite l’amore disinteressato, allora determinerà l’uomo anche dall’interiore al giusto pensare e volere, allora attraverso la scintilla d’amore viene spezzata in lei l’oscurità, riconosce l’orientamento errato della sua volontà e tiene il giudizio con sé stessa. L’uomo comincia a riflettere sulla sua vita ed un cambiamento è più sicuro, più amore gli viene rivolto da parte del prossimo, perché l’amore è Forza che non rimane mai inefficace. Perciò l’amorevole intercessione non è mai inutile, e nessun uomo che viene inseguito da pensieri amorevoli, che viene incluso nella preghiera, che viene raccomandato al divino Redentore Gesù Cristo può andare perduto. Quello che immaginazioni da parte umana non possono raggiungere, può essere raggiunto comunque attraverso l’intima preghiera, quando l’amore è la forza di spinta per l’anima debole offuscata, che le vorrebbe portare Luce e Forza. Nessun uomo andrebbe perduto, se soltanto l’amore di un prossimo avesse pietà di lui.

Amen

Übersetzer
Übersetzt durch: Ingrid Wunderlich