Keiner kann sich frei machen aus der Fessel des Satans ohne Jesus Christus.... Es nützt aber nichts, wenn sich der Mensch nur dem Namen nach ein Christ nennt, wenn er Jesus nicht bewußt ablehnt, sondern es muß der Mensch zuvor ernstlich sich Ihm verschrieben haben.... er muß sich bewußt sein seiner Schuld, er muß seine eigene Unvollkommenheit erkennen und glauben, daß Jesus Christus ihn von seiner Schuld und Schwäche erlösen kann, und Ihn bewußt darum bitten.... Also er muß sich unter Sein Kreuz stellen.... Es muß sich jeder Mensch klarwerden, daß die Erlösung durch Jesus Christus kein formeller, allgemeiner Akt ist, der sich schablonenmäßig an allen vollzieht; er muß sich klarwerden, daß er selbst etwas dazu tun muß, um der Erlösung durch Jesus Christus teilhaftig zu werden.... Wohl hat Jesus Christus alle Menschen erlöst, d.h., keiner ist ausgeschaltet von Seinem Barmherzigkeitswerk, doch wider den Willen des Menschen findet seine Erlösung nicht statt.... Und darum muß also der Mensch zuvor seinen Willen bekunden, von Ihm erlöst werden zu wollen.... Und darum ist es eine vollbewußte Angelegenheit, die als erstes erfordert, sich mit dem Problem der Menschwerdung Gottes und dem Kreuzestod Jesu Christi gedanklich auseinanderzusetzen, sich bewußt zu Jesus Christus zu bekennen und nun auch Seinem Willen gemäß zu leben auf Erden.... Das überzeugte Anerkennen Jesu Christi wird auch den Menschen zu Ihm um Hilfe rufen lassen, die ihm um des Erlösungswerkes willen auch sicher gewährt wird.... Erlöst zu sein heißt, aus der Gewalt dessen frei zu werden, der den Menschen nach unten zieht.... Erlöst zu sein heißt, unbeschwert nach oben streben zu können, was vor dem Kreuzestod Jesu nicht möglich war, denn der Gegner Gottes ließ keine Seele frei. Wie viele Menschen auf Erden aber glauben, durch das bloße Bekennen Jesu Christi mit dem Munde "Christen" zu sein, also Anspruch zu haben auf die Erlösung durch Ihn.... Sie glauben, dadurch dem vermeintlichen Schicksal derer entgangen zu sein, die in ihren Augen Heiden sind.... Sie glauben, daß ihr "Glaube" an Jesus Christus und Sein Erlösungswerk genüge, der aber doch nur ein Formglaube ist, solange die innerliche Umwandlung zu einem lebendigen Christen noch nicht in ihnen vorgegangen ist. Darum werden aber auch diese Formchristen nicht Widerstand zu leisten vermögen, wenn sie zum letzten Entscheid gezwungen werden, sie werden dann leichteren Herzens den Glauben dahingeben, weil er noch nicht lebendig in ihnen gewesen ist, und sie werden ein Zeugnis ablegen dafür, daß sie wahre Heiden sind und waren, die sich nur einen falschen Namen zugelegt hatten.... Es gibt aber keine Erlösung ohne Jesus Christus.... Und darum bedeutet dieser letzte Entscheid eine verstärkte Fessel, die der Gegner Gottes ihnen anlegt, und von dieser Fessel frei zu werden wird undenklich lange Zeit dauern, bis einmal wieder Jesus Christus ihnen die Hand reichen wird, die sie in diesem Leben nicht sehen wollten und daher nicht ergriffen haben.... Wie leicht könnten alle Menschen noch dieser großen Gefahr entrinnen, weil überall in der Welt Jesus Christus verkündet wird.... und überall Sein Name bekannt wird mit Überzeugungskraft, weil jeder Mensch sich davon beeindrucken lassen könnte und einmal ernstlich nachdenken über die Bedeutung Seines Erlösungswerkes.... Sowie nur dazu der Wille vorhanden wäre, würde Jesus Christus Selbst nachhelfen und Sich dem Menschen ins Gedächtnis bringen.... Er würde gedanklich Selbst zu ihm reden und es ihm wahrlich leichtmachen, den Weg zu Ihm zu gehen.... wenn nur der Wille vorhanden wäre, ein Licht zu erhalten in dieser Frage, die wahrlich die wichtigste ist für euch Menschen.... Doch der Formgläubige hat dem Ungläubigen nichts voraus, denn er ist genau so weit entfernt von Jesus Christus wie jener. Und darum ist die große Not unter der Menschheit, und wenige Menschen nur werden dieser Not entfliehen....
Amen
ÜbersetzerNessuno si può liberare dalle catene di Satana senza Gesù Cristo. Ma non serve a nulla, se l’uomo si chiama cristiano secondo il Nome e poi rifiuta coscientemente Gesù, ma l’uomo deve dapprima essersi seriamente dichiarato per Lui, deve essere consapevole della sua colpa, deve riconoscere la sua propria imperfezione e credere che Gesù Cristo può liberarlo dalla sua colpa e debolezza e chiederGlielo coscientemente. Perciò deve mettersi sotto la Sua Croce. Ogni uomo deve rendersi conto che la Redenzione tramite Gesù Cristo non è un atto formale, generale, che si svolge su tutti schematicamente; deve rendersi conto che egli stesso deve fare qualcosa, per aver parte della Redenzione tramite Gesù Cristo. Gesù Cristo ha bensì redento tutti gli uomini, cioè nessuno è escluso dalla Sua Opera di Misericordia, ma la Redenzione non si svolge contro la volontà dell’uomo. E perciò l’uomo deve dapprima annunciare la sua volontà di voler essere redento da Lui. E perciò è una faccenda di piena consapevolezza, che per prima richiede di occuparsi mentalmente con il problema della Divenuta Uomo di Dio e della morte sulla Croce di Gesù Cristo, confessarsi consapevolmente per Gesù Cristo e di vivere ora sulla Terra anche secondo la Sua Volontà.
Il convinto riconoscimento di Gesù Cristo farà invocare l’uomo Lui per l’Aiuto, che gli viene anche certamente concesso per via dell’Opera di Redenzione. Essere redento significa divenire libero dal potere di colui che tira l’uomo giù nell’abisso. Essere redento significa poter tendere verso l’Alto in modo leggero, che non era possibile prima della morte sulla Croce di Gesù, perché l’avversario non lasciava libera nessun’anima.
Ma quanti uomini sulla Terra credono di essere “cristiani” con la semplice confessione con la bocca di Gesù Cristo, quindi di avere il diritto alla Redenzione tramite Lui. Loro credono di essere sfuggiti con ciò al presunto destino di coloro che nei loro occhi sono dei pagani. Loro credono che sia sufficiente la loro “fede” in Gesù Cristo e la Sua Opera di Redenzione, che però è anche soltanto una fede formale, finché in lui non si sia svolta la trasformazione interiore in un cristiano vivo. Perciò questi cristiani formali non potranno prestare nessuna resistenza, quando vengono costretti all’ultima decisione, allora rinunceranno a cuore leggero alla fede, perché non è ancora diventata viva in loro, e daranno perciò una testimonianza che sono ed erano dei veri pagani che si sono soltanto dati un falso nome.
Ma non esiste nessuna Redenzione senza Gesù Cristo. E perciò questa ultima decisione significa una catena rafforzata che le mette l’avversario di Dio, e prima di liberarsi da questa catena passerà un tempo inimmaginabilmente lungo, finché Gesù Cristo non porgerà loro nuovamente la Mano che in questa vita non volevano vedere e perciò non l’hanno afferrata.
Quanto facilmente tutti gli uomini potrebbero ancora sfuggire a questo grande pericolo, perché ovunque nel mondo viene predicato Gesù Cristo, ed ovunque viene reso noto il Suo Nome con una forza di convinzione, perché ogni uomo potrebbe lasciarsene impressionare e riflettere una volta seriamente sul Significato della Sua Opera di Redenzione. Appena esiste la volontà per questo, Gesù Cristo Stesso aiuterebbe e Si farebbe ricordare dall’uomo. Egli Stesso parlerebbe a lui mentalmente e gli renderebbe davvero facile di percorrere la Via verso di Lui, se soltanto ci fosse la volontà di ricevere una Luce in questa questione, che è veramente la più importante per voi uomini. Ma colui, che crede formalmente, non ha nulla di più di un miscredente, perché è tanto lontano da Gesù Cristo quanto costui. E per questo motivo c’è la grande miseria fra l’umanità e pochi uomini soltanto sfuggiranno a questa miseria.
Amen
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