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Der Wille bestimmt die Gedanken.... Verantwortung....

Aus dem Willen des Menschen werden die Gedanken geboren, denn wie sein Wille ist, können die jenseitigen geistigen Kräfte wirken und ihre Gedankenströmungen dem Menschen zuleiten.... Immer sind die Gedanken Äußerungen jener Kräfte, die dort angenommen werden, wo der Wille des Menschen dem des geistigen Senders entspricht.... Die geistigen Kräfte also schalten sich ein in die organische Tätigkeit, sowie der Mensch selbst Gedanken formt.... und der Inhalt dieser Gedanken ist das Geistesgut, das die Geisteskräfte besitzen. Und so wird das Denken des Menschen gleichsam angeregt von jenen geistigen Kräften, nur können diese nicht zwangsmäßig auf das Denken des Menschen einwirken, sondern dem gut oder böse gerichteten Willen entsprechend werden die geistigen Kräfte tätig, so daß es also am Menschen selbst liegt, welches Geistesgut er gedanklich entgegennimmt, ob es aus dem Lichtreich oder aus dem Reiche der Finsternis ihn berührt, ob es Wahrheit oder Irrtum ist, denn er selbst bestimmt durch seine Willensrichtung auch die Wesen, die ihm ihr Gedankengut vermitteln. Der Wille bestimmt das Denken.... Also ist der Mensch für sein Denken verantwortlich. Und darum gibt es nur eine Möglichkeit, der Verantwortung enthoben zu sein.... daß sich der Mensch Gott und den Wesen der Lichtwelt vertrauensvoll übergibt, auf daß sein Wollen und Denken recht gerichtet sei.... Dann braucht der Mensch keine irreführenden Gedanken zu fürchten, dann wird er geleitet und in rechtes Denken geführt, dann übernehmen Lichtwesen die Verantwortung, und sie werden wahrlich nur den Einfluß auf den Menschen ausüben, der gute und rechte Gedanken fördert. Nichts brauchte er zu fürchten, wenn er sich vor jeder Entscheidung, vor jeder Gedankentätigkeit, die rechtes Denken erfordert, sich dem himmlischen Vater empfiehlt, wenn er alle guten Wesen um Schutz und Hilfe bittet. Dann wird sein Denken recht sein, denn dann finden die Wesen der Finsternis keinen Zutritt, dann können sie keine Verwirrung stiften, auf welchem Gebiet es auch sei. Ein guter, Gott zugewandter Wille schützt den Menschen vor irrigem Denken.

Ihr Menschen habt aber dennoch Stunden, wo die Gedanken, d.h. der Wille, wieder der Welt zugewandt sind, und dies nützet der Gegner Gottes, um das zu entkräften, was gute Wesen euch vermittelt haben. Dann setzen Zweifel ein, und dann wirken sofort die Gegenkräfte. Das Weltverlangen kann euch diesen Gegenkräften ausliefern, denn die Bindung mit Gott, mit der Lichtwelt, wird gelockert durch jeden Gedanken, der noch der Welt gilt, durch jedes Verlangen, das nicht geistige Ziele hat. Darum soll sich jeder Mensch beobachten, wieweit er noch irdisch gesinnt ist, er soll in entscheidenden Fragen möglichst jede irdische Bindung lösen, er soll sich rückhaltlos der geistigen Lichtwelt hingeben, und er wird dann immer sicher sein, von dieser betreut zu werden, er wird reden und denken, wie es recht ist vor Gott, und auch die innerliche Festigkeit spüren, sowie er das Gedankengut vertritt, das ihm in dieser Verbindung vermittelt wurde....

Amen

Übersetzer
Dies ist eine Originalkundgabe von Bertha Dudde

La volontà determina i pensieri - La responsabilità

Dalla volontà dell’uomo nascono i pensieri, perché com’è la sua volontà, le Forze spirituali dell’aldilà possono agire e guidare le loro Correnti di pensieri all’uomo. I pensieri sono sempre delle manifestazioni di quelle Forze che vengono accettati là, dove la volontà dell’uomo corrisponde al donatore spirituale. Quindi, le Forze spirituale si includono nell’attività organica, appena l’uomo stesso forma i pensieri, ed il contenuto di questi pensieri è il patrimonio mentale, che possiedono le Forze spirituali. E così il pensare dell’uomo viene per così dire stimolato da quelle Forze spirituali, ma queste non possono influenzare il pensare dell’uomo con la costrizione, ma secondo la volontà buona o cattiva le Forze spirituali diventano attive in modo, che dipende dall’uomo stesso quale patrimonio spirituale accetta mentalmente, se viene toccato dal Regno della Luce oppure dal regno dell’oscurità, se è la Verità oppure l’errore, perché lui stesso decide attraverso l’orientamento della sua volontà anche gli esseri, che gli trasmettono il patrimonio mentale. La volontà determina il pensare. Quindi, l’uomo è responsabile per il suo pensare. E perciò esiste solo una possibilità di essere sospeso dalla responsabilità, che l’uomo si dia fiducioso a Dio ed agli esseri del mondo di Luce, affinché il suo volere e pensare sia orientato bene. Allora l’uomo non deve temere dei pensieri che lo guidano nell’errore, allora viene guidato e condotto nel giusto pensare, gli esseri di Luce assumono la responsabilità ed eserciteranno solo l’influenza su un uomo, che promuove dei pensieri buoni e giusti. Non deve temere nulla, quando prima di ogni decisione, prima di ogni attività mentale, richiede il giusto pensare, si raccomanda al Padre celeste, quando chiede protezione ed aiuto a tutti gli esseri buoni. Allora il suo pensare sarà giusto, perché allora gli esseri dell’oscurità non trovano nessun accesso, non possono causare nessuna confusione in nessun campo. Una buona volontà rivolta a Dio protegge l’uomo dal pensare errato.

Ma voi uomini avete malgrado ciò delle ore in cui i pensieri, cioè la volontà, sono di nuovo rivolti al mond, e l’avversario di Dio le sfrutta per indebolire ciò che degli esseri buoni vi hanno trasmesso. Allora sorgono dei dubbi ed allora agiscono subito le forze contrarie. Il desiderio per il mondo vi può esporre a queste forze contrarie, perché il legame con Dio, con il mondo di Luce, viene allentato attraverso ogni pensiero che è ancora rivolto al mondo, attraverso ogni desiderio, che non ha delle mete spirituali. Perciò ogni uomo deve osservarsi, fin dove è ancora di mentalità terrena, in questioni decisive deve possibilmente sciogliere ogni legame terreno, si deve dare senza riserva al mondo spirituale di Luce, ed allora sarà sempre sicuro di venir assistito da questo, parlerà e penserà com’è giusto davanti a Dio, e sentirà anche il consolidamento interiore, appena sostiene il patrimonio mentale che gli è stato trasmesso in questo legame.

Amen

Übersetzer
Übersetzt durch: Ingrid Wunderlich