Ohne Sinn und Zweck ist nichts, auch nicht das kleinste Schöpfungswerk, das aus Meinen Händen hervorgegangen ist. Nur ist der Sinn und Zweck den Menschen nicht immer ersichtlich, und das läßt sie darum zweifeln an der Zweckmäßigkeit gewisser Schöpfungen. Würde euch das geistige Auge erschlossen sein, so würdet ihr eine ungeheure Tätigkeit überall erblicken, wo das Auge hinschweift, ihr würdet nichts in Untätigkeit Verharrendes sehen, denn selbst die anscheinend tote Materie, das festeste Gestein, ist von zahllosen Wesen belebt, die emsig wirken und eine langsame Veränderung dessen hervorbringen, das euren Augen leblos erscheint. Doch nur dem geistigen Auge ist solches ersichtlich, weil alles geistiges Wirken ist und die irdische Tätigkeit, die ihr verfolgen könnet mit euren leiblichen Augen, erst dann einsetzet, so ein bestimmter Reifegrad des Geistigen erreicht ist. Dennoch dienet auch die an sich untätig scheinende Materie insofern, als auch sie die Entwicklung dessen begünstigt, was in ihr gebannt ist, und daß sie wieder unzähligen Lebewesen kleinsten Ausmaßes eine Lebensmöglichkeit bietet, die eure Augen auch nicht zu schauen vermögen. Die Aufwärtsentwicklung des Geistigen bedingt unzählige Phasen, von denen ihr zu wenig Kenntnis habt, selbst wenn euch der Zweck und Sinn der Schöpfungswerke verständlich ist. Ehe das Geistige in dem Grad angelangt ist, daß seine Umhüllung Leben erkennen läßt, daß es also in dem, dem menschlichen-Auge-sichtbaren Lebewesen seinen Aufenthalt nehmen kann, hat es unzählige andere Verformungen durchleben müssen in den Miniaturschöpfungen, von denen ihr wohl Kenntnis habt, die ihr aber mit bloßem Auge nicht sehen könnet. Diese kleinsten und überkleinsten Schöpfungen aber könnet ihr dennoch nicht als sinn- und zwecklos ansehen, wenn euch auch deren Zweck verborgen ist, denn Meine Liebe lässet nichts erstehen, was nicht eine Bestimmung hätte für die Zeit oder auch für die Ewigkeit. Und so könnet ihr davon auch ableiten, daß Mein Wille in einem fort tätig bleibt, um Neues zu erschaffen, weil jedes Werk Meiner Hände der endlichen Erlösung dessen dient, was gebannt wurde zum Zwecke seiner Aufwärtsentwicklung. Denn im freien Willen würde diese niemals stattfinden, also ist das Geistige einen gewissen Zeitraum dem Mußgesetz unterstellt.... d.h., Meinem Willen gemäß muß es eine dienende Tätigkeit ausführen, die seiner Außenform entspricht.... Doch immer muß es sich zuvor bereit erklären dazu, ansonsten es auch zu diesen dienenden Tätigkeiten nicht zugelassen wird, so daß es also vorerst seinen Widerstand aufgeben muß, ehe Ich ihm die Möglichkeit einer Aufwärtsentwicklung gebe. Und weiterhin wird euch verständlich sein, daß die Materie als Mittel zur Erlösung des Geistigen geachtet werden soll insofern, als daß sie nicht mutwillig zerstört oder ihrer dienenden Aufgabe ferngehalten wird, sei sie noch euch tot scheinend oder auch Träger von Lebewesen jeglicher Art.... Was euch zusteht, was ihr vernichten dürfet, ohne euch verantworten zu müssen, werdet ihr gefühlsmäßig erkennen, und was ihr zerstöret, um ihm eine andere Form zu geben, die wieder ihren dienenden Zweck erfüllen soll, wird Meine Zustimmung finden und gesegnet sein.... Doch sehet nichts als sinn- und zwecklos an, denn bei jedem, auch dem kleinsten Schöpfungswerk hat Meine Weisheit und Liebe gewaltet und Mein Wille gewirkt.... Menschliche Schöpfungen können wohl Weisheit und Liebe vermissen lassen, göttliche Schöpfungen niemals, und so ihr jegliche Materie, jegliches Lebewesen betrachtet als göttliche Schöpfung, werdet ihr sie achten und ihr verhelfen zur Erlösung....
Amen
ÜbersetzerNulla è senza senso e scopo, nemmeno la più piccola Opera di Creazione che è proceduta dalle Mie Mani. Solo agli uomini non è visibile il senso e lo scopo e perciò li fa dubitare dell’utilità di certe Creazioni. Se vi fosse dischiuso l’occhio spirituale, allora vedreste ovunque una immensa attività ovunque volteggia lo sguardo, non vedreste nulla rimanere nell’inattività, perché persino la materia apparentemente morta, la solida pietra, è vivificata da innumerevoli esseri che operano con fervore e procurano un lento cambiamento di ciò che ai vostri occhi sembra morto. Ma questo è visibile solo all’occhio spirituale, perché tutto è un agire spirituale e l’attività terrena che potete seguire con i vostri occhi corporei, inizia solamente quando è raggiunto un determinato grado di maturità dello spirituale. Malgrado ciò serve anche la materia che sembra in sé inattiva in quanto anche lei favorisce lo sviluppo di ciò che è legato in lei e che offre di nuovo ad innumerevoli esseri viventi in minimissima misura una possibilità di vita, che nemmeno i vostri occhi sono in grado di contemplare. Lo sviluppo dello spirituale verso l’Alto richiede innumerevoli fasi delle quali avete troppa poca conoscenza, persino quando vi è comprensibile lo scopo ed il senso delle Opere di Creazione. Prima che lo spirituale sia arrivato al grado che il suo involucro faccia riconoscere la vita, che possa quindi prendere dimora nell’essere vivente visibile all’occhio umano, ha dovuto passare attraverso innumerevoli altre formazione nelle Creazioni in miniatura, delle quale avete bensì conoscenza, che però non potete vedere ad occhio nudo. Ma non potete considerare queste Creazioni piccolissime e minuscolissime come senza senso e scopo, anche quando vi è nascosto il loro scopo, perché il Mio Amore non fa sorgere nulla che non abbia una destinazione per il tempo oppure anche per l’Eternità. E da ciò potete anche dedurre che la Mia Volontà rimane attiva continuamente per creare del Nuovo, perché ogni Opera delle Mie Mani serve alla definitiva Redenzione di ciò che veniva relegato allo scopo del suo sviluppo verso l’Alto. Perché questo non avrebbe mai luogo nella libera volontà, quindi lo spirituale è sottoposto ad un certo spazio e tempo della legge dell’obbligo, cioè deve eseguire un’attività servente secondo la Mia Volontà che corrisponde alla sua forma esterna. Ma deve sempre dichiararsi prima per quest’attività, altrimenti non viene nemmeno ammessa a all’attività servente, in modo che dapprima deve quindi rinunciare alla sua resistenza, prima che Io gli dia la possibilità di uno sviluppo verso l’Alto. Ed inoltre vi sarà comprensibile che la materia dev’essere rispettata come mezzo per la Redenzione dello spirituale. in quanto non dev’essere distrutta intenzionalmente oppure essere tenuta lontana dal suo compito servente, per quanto vi sembri morta oppure anche portatore di esseri viventi di ogni genere. Quello che vi spetta, quello che potete distruggere senza doverne rispondere, lo riconoscerete con il sentimento, e quello che distruggete per dargli un’altra forma che deve di nuovo adempiere il suo scopo servente, troverà la Mia Approvazione e sarà benedetto. Ma non considerate nulla come senza senso e scopo, perché in ogni Opera di Creazione, anche la più piccola, vi ha operato la Mia Sapienza ed Amore ed agito la Mia Volontà. Le creazioni umane possono ben far mancare sapienza ed amore, ma le Creazioni divine mai, e se considerate ogni materia, ogni essere vivente come Creazione divina, la rispetterete e l’aiuterete alla Redenzione.
Amen
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