Das Licht aus den Himmeln kann niemals verlöscht werden, solange sich willige Diener finden, die es in Empfang nehmen und umhertragen, um die Dunkelheit zu durchbrechen, denn diese Diener sind Meine Werkzeuge, die in Meinem Namen für das Verbreiten des Lichtes Sorge tragen und die Ich darum nicht kraftlos werden lasse, weil Ich es will, daß das Licht des Tages die dunkle Geistesnacht durchbricht. Und gegen diesen Willen rennet jegliche irdische Macht und auch geistige Kraft vergeblich an. Nur der Wille des Menschen selbst kann sich weigern, das Licht anzunehmen, dann zwinge Ich ihn nicht.... das Licht aber wird dann nicht verlöschen, sondern weitergetragen werden, dorthin, wo es bereitwillig angenommen wird, wo die Menschen es nicht fliehen, sondern Licht begehren. Überall könnte Lichtfülle sein, überall könnte die Nacht verjagt werden, so die Menschen selbst dies nicht hinderten, jedoch verlöschen lasse Ich Mein Licht darum nicht, denn es soll seine Strahlen hinsenden, wo lichthungrige Menschen weilen, deren Hunger Ich stillen will. Es werden darum die Lichtträger selbst nicht angetastet werden können, auch wenn sie den ärgsten Bedrohungen ausgesetzt sind, sie werden wohl gehindert werden an der Ausbreitung Meines Wortes, des Lichtes aus den Himmeln, doch da sie in Meinen Diensten stehen, da sie in Meinem Auftrag tätig sind, werden die Drohungen anderer Menschen sie nicht schrecken.... Sie werden den einen Ort verlassen, wo ihnen ein Wirken unmöglich gemacht wird, und einen anderen Ort aufsuchen und ihre Mission fortsetzen, und das Licht wird seine Strahlen weit hinausleuchten lassen, denn wo Ich ein Menschenherz weiß, das nach dem Licht aus den Himmeln Verlangen trägt, dort leite Ich auch seine Strahlen hin.... Mein Wort wird auch im Verborgenen gelehrt werden können und dort größere Wirksamkeit haben als in der Öffentlichkeit, wo nur wenig seiner geachtet wird. Und solange Ich also einem Diener auf Erden das irdische Leben erhalte, solange wird er auch tätig sein können für Mich, und seine Tätigkeit wird ihm Freude machen und mit großem Eifer ausgeführt werden, denn ein jeder Lichtträger ist innerlich erleuchtet und fühlt die Wohltat dessen, und darum ist er auch bedacht, den Mitmenschen zur gleichen Wohltat zu verhelfen. Und ob auch das Bestreben der Welt ist, das Licht aus den Himmeln zu verlöschen, es wird ihr nicht gelingen, denn wo es eingedämmt wird, bricht es mit aller Gewalt wieder hervor und strahlet heller denn je. Denn Ich führe die Lichtträger nur dorthin, wo das Feuer Meiner Liebe Nahrung findet, wo also ein williges Herz sich von ihm ergreifen läßt und alsbald selbst zu leuchten beginnt.... Dann tritt es mit dem ewigen Licht in Verbindung und kann auch ewiglich nicht mehr in die Finsternis versinken, und wieder ist ein Lichtträger erweckt, der Mein Wort weiterleitet, der sprechen wird, was er innerlich empfindet, weil ihn Mein Geist dazu antreibt. Das Licht annehmen wird nur der, in dessen Herz ein Fünkchen der Liebe glüht, und so Ich durch Mein Wort dieses Fünkchen zu hellerer Glut anfache, wird ein Licht aufflammen, das nicht mehr verlöscht werden kann. Und so entzündet sich an Meinem Wort, an dem Licht aus den Himmeln, immer wieder ein neues Flämmchen, dem jede gute Handlung, jeder gute Gedanke Nahrung gibt, so daß es wächst und zu heller Flamme wird, die wieder weiterhin leuchten kann und die Nacht des Geistes durchbricht, wie es Mein Wille ist. Also segne Ich Meine Lichtträger und unterstütze ihr Wirken auf Erden, so daß sie nimmermehr Sorge tragen brauchen, daß das Licht aus den Himmeln jemals verlöschen könnte, denn sie führen eine Mission aus, die wichtig ist, sie stehen in Meinen Diensten, und jeder Herr wird seine Knechte und Diener schützen, so sie ernstlich in Gefahr sind, auf daß sein Werk nicht Schaden leide, wozu er seine Diener gedungen hat. Und so werde auch Ich Mein Werk schützen stets und ständig wie auch Meine Diener auf Erden, weil der Kampf des Lichtes gegen die Finsternis geführt werden muß.... weil das Licht in die Nacht hineingetragen werden muß, um die Nacht zu verdrängen....
Amen
ÜbersetzerLa Luce dal Cielo non può mai essere spenta, finché si trovano dei servitori volenterosi che la ricevono e la portano agli altri, per irrompere attraverso l’oscurità, perché questi servitori sono strumenti Miei, che nel Mio Nome hanno cura per la diffusione della Luce e che perciò non lascerò diventare deboli, perché voglio che la Luce del giorno spezzi la buia notte dello spirito. E contro questa Volontà accorre invano ogni potere terreno e forza spirituale. Solo la volontà dell’uomo stesso può rifiutarsi di accettare la Luce, allora Io non lo costringo, ma allora la Luce non si spegnerà, ma verrà portata oltre, là dove viene accolta volenterosamente, dove gli uomini non fuggono, ma desiderano la Luce. Ovunque potrebbe essere una pienezza di Luce, ovunque la notte potrebbe essere scacciata, se gli uomini stessi non l’impedissero, perciò non lascio spegnere la Mia Luce, perché deve mandare i suoi Raggi, dove dimorano degli uomini affamati di Luce, la cui fame Io voglio calmare. Perciò i portatori di Luce stessi non potranno essere toccati, anche quando sono esposti alle peggiori minacce, verranno bensì ostacolati nella diffusione della Mia Parola, della Luce dai Cieli, ma dato che sono al Mio Servizio, dato che sono attivi su Incarico Mio, le minacce di altri uomini non li spaventeranno. Abbandoneranno un luogo dove viene reso loro impossibile un agire, e cercheranno un altro luogo per continuare la loro missione, e la Luce farà risplendere i suoi Raggi lontano, perché dove Io so un cuore d’uomo che ha un desiderio per la Luce dai Cieli, là guido anche i suoi Raggi. La Mia Parola potrà essere insegnata anche di nascosto e quivi avrà più efficacia che pubblicamente, dove viene badato solo poco ad essa. E finché Io conservo la vita terrena ad un servitore sulla Terra, fino ad allora potrà anche essere attivo per Me e la sua attività gli darà gioia e verrà eseguita con grande fervore, perché ogni portatore di Luce è illuminato interiormente e sente il beneficio di questo, e perciò è anche attento di aiutare i prossimi allo stesso beneficio. Ed anche se è lo sforzo del mondo di spegnere la Luce dai Cieli, non gli riuscirà, perché dove viene increpuscolata, là irrompe di nuovo con tutta la forza e risplende più chiara che mai. Perché Io guido i portatori di Luce soltanto là dove il Fuoco del Mio Amore trova nutrimento, dove quindi un cuore volenteroso si lascia afferrare da lui e presto comincia anch’esso a brillare. Allora entra in contatto con l’eterna Luce e non può nemmeno mai più in eterno sprofondare nell’oscurità, e di nuovo è stato risvegliato un portatore di Luce che porta oltre la Mia Parola, che parlerà di ciò che percepisce interiormente perché a questo lo spinge il Mio Spirito. Accetterà la Luce solamente colui nel cui cuore arde soltanto una piccola scintilla d’amore, e se con la Mia Parola attizzo questa piccola scintilla ad un chiaro ardore, divamperà una Luce, che non può più essere spenta. E così alla Mia Parola, alla Luce dai Cieli, si accende sempre di nuovo una nuova fiammella, a cui ogni buona azione, ogni buon pensiero fornisce del nutrimento, in modo che cresca e diventi una chiara fiamma, che splende di nuovo lontana ed irrompe nella notte dello spirito, com’è la Mia Volontà. Così benedico i Miei portatori di Luce e sostengo il loro agire sulla Terra, in modo che non debbano mai più preoccuparsi che la Luce dai Cieli possa mai spegnersi, perché eseguono una missione che è importante. Loro stanno nel Mio Servizio ed ogni Signore proteggerà i suoi servi e servitori, se sono seriamente in pericolo, affinché la Sua Opera non subisca alcun danno, per cui ha educato i Suoi servitori. E così proteggerò anch’Io la Mia Opera sempre e continuamente come anche i Miei servitori sulla Terra, perché dev’essere condotta la lotta della Luce contro l’oscurità, perché la Luce dev’essere portata nella notte per respingerla.
Amen
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