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Geistige und leibliche Nahrung....

Des Leibes und der Seele Bedürfnisse sind gänzlich voneinander abweichend. Es bedarf der Körper zu seiner Erhaltung jene Zufuhrstoffe, die wieder aus dem Bereich des Irdischen entnommen sind.... es muß also Irdisches mit Irdischem genährt werden, um bestehen zu können, d.h., es liegt im göttlichen Willen, daß der Erdenleib des Menschen auch gewissermaßen abhängig ist von ihm zu Gebote stehenden Schöpfungen Gottes, die wieder ihre Erdenaufgabe damit erfüllen, daß sie dem menschlichen Körper zur Erhaltung dienen. Es kann sich also niemals der Mensch eigenmächtig frei machen von diesen sonst unbedeutend erscheinenden Schöpfungswerken, er bedarf ihrer unumgänglich notwendig und ist sonach in gewisser Abhängigkeit von allem, was zur Erhaltung seines Erdenlebens beiträgt. Und dies ist weise eingerichtet vom ewigen Schöpfer. Er hat damit die Verbindung hergestellt zwischen allem Geistigen, es wird alles in der Schöpfung benötigt, und es ist folglich nichts ohne Zweck.... Das Geistige in jedem Schöpfungswerk drängt immer dem Geistigen dessen entgegen, dem es dienen soll. Und die Verbindung alles Geistigen ist immer mit der Freiwerdung aus der alten Form verbunden. Also bedeutet Dienen des Geistigen auch dessen Erlösung....

Es bedeutet das Verschmelzen des Geistigen der einen und der anderen Form auch ein vermehrtes Wirken, also dienstbar sein dem dieses Schöpfungswerk benötigenden Menschen. Es bedarf der Körper des Menschen sehr vieler Dinge in seinem Leben, und alle diese müssen ihm zugeführt werden, um entweder den inneren Aufbau zu bezwecken oder auch der Außenhülle zu dienen zum Schutz derer. Alles, was der Mensch benötigt im Erdendasein, ist in der Schöpfung Gottes vorgesehen....

Insbesondere wird der Materie jede geistige Substanz entzogen, sobald sie von Lebewesen als Nahrung, also zur Erhaltung der Außenform, aufgenommen wird. Diese geistige Substanz nun gesellt sich dem Geistigen des Lebewesens zu, so daß in einer bestimmten Zeitdauer wieder das Geistige die Reife erlangt, um in eine andere Form überzugehen, die wieder größere Aufgaben an das Wesen stellt. Vermehrung des Geistigen durch Verschmelzen einzelner Wesenheiten und Ausreifen dieser durch Dienen in Gott-gewolltem Sinn ist stets und ständig der Zweck des Wandelns durch alle Schöpfungswerke. Und im letzten Stadium als Mensch muß nun gleichfalls der Körper, die Außenform, und die Seele.... das Geistige im Menschen, bedacht werden mit Zufuhr geistiger Substanz zum Zwecke der Vollendung, und zwar kommt nun nicht mehr das vom Körper als Nahrung Aufgenommene beiden.... dem Körper und der Seele.... zugute, sondern es liegt wieder am Willen des Menschen, ob gleichzeitig auch die Seele geistige Nahrung empfängt. Und zwar muß diese Nahrung ihr außer der rein körperlichen Nahrung geboten werden und auch bei der Entgegennahme letzterer der Seele gleichzeitig gedacht werden, auf daß jene auch außer der Erhaltung des Körpers der Vermehrung geistiger Substanz dient. Es kann also in zweifacher Weise die Seele des Menschen bedacht werden.... es kann das Geistige in der Form durch rechte Entgegennahme von natürlicher Speise und Trank außerordentlich vermehrt werden, und es kann dieses vermehrte Geistige wieder durch Zufuhr geistiger Speise.... durch das Wort Gottes.... einen außerordentlich hohen Reifegrad erreichen, so daß die Außenform nun ihren letzten Zweck erfüllt hat, also das Geistige keiner solchen mehr bedarf zur Höher-Entwicklung, sondern das Ziel, das ihm für die Erdenlaufbahn gesetzt wurde, erreicht hat und also ohne jede Außenfessel sich aufschwingt in lichte Höhen. Im letzten Stadium der Entwicklung kann außerordentlich viel erreicht werden, aber immer ist der freie Wille dazu Anlaß, da es dem Menschen nun selbst obliegt, seine Seele, alles Geistige in ihm, zu gestalten, aber auch der Erfolg des Strebens ein außerordentlich wertvoller ist, denn er ist restlose Freiwerdung aus der Form....

Amen

Übersetzer
Dies ist eine Originalkundgabe von Bertha Dudde

Nutrimento spirituale e terreno

I bisogni del corpo e dell’anima sono totalmente diversi reciprocamente. Il corpo ha bisogno per il suo mantenimento di quelle sostanze d’apporto, che sono di nuovo prese dal campo del terreno, quindi qualcosa di terreno deve essere nutrito con il terreno per poter sussistere, cioè è nella Volontà divina che il corpo terreno dell’uomo sia anche in certo qual modo dipendente dalle Creazioni di Dio a sua disposizione, che adempiono nuovamente il loro compito terreno che servano alla conservazione del corpo umano. Quindi l’uomo non può mai rendersi arbitrariamente libero da queste Opere di Creazione che diversamente sembrano insignificanti, ne ha assolutamente bisogno e di conseguenza è in una certa dipendenza da tutto ciò che contribuisce alla conservazione della sua vita terrena. E questo è disposto saggiamente dall’eterno Creatore. Con ciò ha stabilito il collegamento fra tutto lo spirituale, nella Creazione tutto serve, e di conseguenza nulla è senza scopo. Lo spirituale in ogni Opera di Creazione spinge sempre incontro allo spirituale che deve servire. Ed il collegamento di tutto lo spirituale è sempre unito con la liberazione dalla vecchia forma. Quindi il servire dello spirituale significa anche la sua Redenzione La fusione dello spirituale dell’una e l’altra forma significa anche un aumentato agire, quindi essere a servizio di quest’Opera di Creazione che serve all’uomo. Il corpo dell’uomo ha bisogno di moltissime cose nella sua vita, e tutte queste gli devono essere apportate, per lo scopo della costruzione interiore oppure anche a servire da protezione dell’involucro esteriore. Tutto ciò che all’uomo necessita nell’esistenza terrena, è previsto nella Creazione di Dio In particolare alla materia viene sottratta ogni sostanza spirituale, appena viene assunta da esseri viventi come nutrimento, quindi per la conservazione della forma esteriore. Questa sostanza spirituale si associa allo spirituale dell’essere vivente, in modo che in una certa durata di tempo lo spirituale raggiunge di nuovo la maturità per passare in un’altra forma, che pone all’essere di nuovo compiti maggiori. L’aumento dello spirituale attraverso la fusione di singole entità e la maturazione di queste attraverso il servire nel Senso voluto da Dio, è sempre e costantemente lo scopo del cammino attraverso tutte le Opere di Creazione. E nell’ultimo stadio come uomo pure il corpo, la forma esteriore, e l’anima, lo spirituale nell’uomo, dev’ora essere provvisto con l’apporto di sostanza spirituale allo scopo del perfezionamento, e cioè ora ciò che è assunto dal corpo come nutrimento non serve più ad ambedue, al corpo ed all’anima, ma è di nuovo nella volontà dell’uomo, se contemporaneamente anche l’anima riceva del nutrimento spirituale. E questo nutrimento le dev’essere offerto oltre al puro nutrimento corporeo e nell’assunzione di quest’ultimo provveduta contemporaneamente l’anima, affinché oltre alla conservazione del corpo, serva anche all’accrescimento della sostanza spirituale. Quindi all’anima dell’uomo può essere provveduto in modo duplice, lo spirituale nella forma può essere aumentato straordinariamente attraverso la giusta assunzione del cibo e bevanda naturali e questo accresciuto spirituale può di nuovo, attraverso l’apporto del Cibo spirituale, attraverso la Parola di Dio, raggiungere un grado di maturità straordinariamente alto, in modo che la forma esteriore ha ora adempiuto il suo ultimo scopo, quindi lo spirituale non ne ha più bisogno per lo sviluppo verso l’Alto, ma ha raggiunto la meta, che gli era posta per il decorso terreno, e quindi si lancia nelle luminose Alture senza qualsiasi catena esteriore. Nell’ultimo stadio dello sviluppo può essere raggiunto straordinariamente molto, ma per questo è sempre il motivo la libera volontà, dato che ora spetta all’uomo stesso di formare la sua anima, tutto lo spirituale in lui, ma il successo del tendere è anche straordinariamente prezioso, perché è il definitivo divenire libero dalla forma.

Amen

Übersetzer
Übersetzt durch: Ingrid Wunderlich