E così, da uomo, vi trovate nello stadio, in cui potete di nuovo decidere liberamente sulla vostra volontà. Che cosa significa, lo verrete a sapere una volta, quando state di nuovo nella Luce e quando potete abbracciare con lo sguardo il tempo infinitamente lungo, in cui siete passati sulla Terra nello stato dell’obbligo, in cui eravate legati nelle Creazioni di ogni genere, in cui dovevate eseguire delle attività secondo la Legge divina della natura, a cui non potevate opporvi. Ma ora, come uomo, avete ricevuto di nuovo la vostra libera volontà, che vi mette di nuovo il timbro come essere divino, che siete stati una volta. E come uomo ospitate in voi anche la scintilla spirituale divina, che vi collega ininterrottamente con il fuoco dell’Amore divino, che è inseparabile dallo Spirito del Padre dall’Eternità e lo rimane in tutte le Eternità. E questi due, la scintilla spirituale e la libera volontà, sono contrassegni di un essere divino, perché ciò che una volta è proceduto da Dio, era perfetto, ed alla Perfezione appartiene la libera volontà. Voi uomini dovete sapere di queste connessioni, dovete sapere, che e perché una libera volontà non deve essere negata, ed inoltre dovete sapere, che nessun’anima umana potrebbe essere chiamata alla responsabilità, se l’uomo non avesse nessuna libera volontà. Dovete sapere, che a Dio appartiene veramente ogni Potere, di trasferire d’un colpo solo tutti gli esseri nello stato della più sublime Perfezione, ma che questi esseri sarebbero poi soltanto Opere del Suo Potere, ma mai figli del Suo Amore, gli ultimi però possono formarsi a questi soltanto nella libera volontà. La Beatitudine di Dio consiste nel fatto, che gli esseri creati da Lui possono proprio nella libera volontà tendere a quella perfezione, che tendano a Lui nella libera volontà, come possono anche allontanarsi e tenersi distanti da Lui, e malgrado ciò come ultima meta cercano di raggiungere Lui. La libera volontà viene sempre determinata dall’amore, non importa se è orientata in modo positivo o negativo, perché determinato è l’amore positivo, quando Dio è la sua meta, oppure negativo, quando è per l’avversario di Dio, quando l’amore è soltanto amor proprio, che tende soltanto a vantaggi propri, mentre l’amore positivo è divino perché vuole sempre soltanto dare e rendere felice. E questo decide la libera volontà, e per questo soltanto la libera volontà può essere responsabile. Il negare la libera volontà dell’uomo, farebbe apparire molte cose come insensate, ed anche l’Immagine di Dio, del Creatore dall’Eternità, sarebbe una caricatura, perché ogni imperfezione, ogni male, il basso stato spirituale degli uomini ed il loro comportamento anti divino potrebbe poi anche essere considerato voluto da Dio ed un Dio dell’Amore non potrebbe mai più essere riconosciuto. Ogni male nel mondo dovrebbe sempre essere messo a carico del Creatore Stesso, se non lo avesse causato la libera volontà dell’uomo stesso. Pensate che Dio Stesso infrangerebbe la Sua Legge dell’Ordine, perché soltanto uno può essere ritenuto responsabile per tutto, Dio oppure la Sua creatura, l’uomo. Ma Dio può agire soltanto nella massima Perfezione, e mai Egli infrangerebbe la Sua Legge dell’Ordine. L’uomo invece può uscire dall’Ordine grazie alla sua libera volontà, perché, finché egli passa come uomo sulla Terra, è imperfetto ed egli vive appunto sulla Terra allo scopo, che si inserisca di nuovo nell’Ordine legislativo, che egli ha infranto una volta volontariamente, e perciò deve di nuovo diventare perfetto, come lo era stato in principio. Ogni uomo dovrebbe riflettere una volta seriamente, che il mondo non potrebbe avere quell’aspetto, come questo è il caso nel tempo della fine, se l’uomo non avesse la libera volontà. Allora sarebbe soltanto decisiva la Volontà di Dio, e questa non metterebbe nulla fuori Ordine, cosa che è evidentemente il caso. Quindi dovrebbe essere reso responsabile Dio per tutto ciò che succede nel mondo. Ma questo pensiero è così assurdo, che l’uomo potrebbe, con intima riflessione, giungere in verità all’intima convinzione, di essere in possesso di una libera volontà. Perciò deve sempre di nuovo essere sottolineato, che si tratta del volere più intimo, non dell’esecuzione di ciò che l’uomo vuole. L’esecuzione umana può bensì essere impedita da un Potere superiore oppure anche da parte dei prossimi, ma ciononostante rimane responsabile la libera volontà, non importa, che effetto abbia. Perché anche una cattiva azione che l’uomo compie nella libera volontà, può avere l’effetto favorevole sulle anime dei prossimi mediante l’agire contrario di Dio, ma ciononostante l’uomo deve rispondere della sua cattiva volontà, perché questa è libera. Finché voi uomini negate una libera volontà, non vi rendete nemmeno conto della vostra origine, oppure non riconoscete Dio come l’Essere più altamente Perfetto, Che vi ha dato la Vita. Un essere, creato senza una libera volontà, sarebbe formato in modo imperfetto, sarebbe soltanto un’Opera morta, perché soltanto la libera volontà pensante lo rende un essere perfetto. Nel periodo, in cui l’essere è legato ancora nelle Opere di Creazione e deve sottomettersi alle Leggi della natura, è ancora libero da ogni responsabilità, perché allora non può ancora agire contro la Volontà di Dio. Ma nello stato di uomo può agire, pensare e volere secondo il proprio benestare, ma per questo è anche responsabile, perché questo è il vero scopo della vita, di orientare in modo giusto la libera volontà, che significa, a Dio, da Cui si è una volta allontanato. E così l’uomo non può scuotersi di dosso la sua responsabilità, non la può caricare su un altro, egli stesso deve portare le conseguenze della sua volontà, e con ciò decide la sua libera volontà anche la sorte della sua anima nell’Eternità. Può diventare totalmente libera da ogni catena, ma può anche di nuovo rinforzare le sue catene e di nuovo ricadere nell’abisso. Ma la Volontà di Dio non deciderà mai il suo stato dopo il suo decesso dalla Terra, ma l’uomo stesso si crea la sua sorte, perché ha una libera volontà.
Amen
TraduttoreUnd so stehet ihr als Mensch in dem Stadium, wo ihr wieder über euren Willen frei bestimmen könnet.... Was das heißt, werdet ihr auch erst dereinst erkennen, wenn ihr im Licht stehet, wenn ihr die endlos lange Zeit überschauen könnet, da ihr im Mußzustand über die Erde gegangen seid, da ihr gebunden waret in Schöpfungen aller Art, wo ihr die Tätigkeit ausführen mußtet laut göttlichem Naturgesetz.... dem ihr euch nicht widersetzen konntet. Nun aber.... als Mensch.... erhaltet ihr euren freien Willen zurück, der euch zu einem göttlichen Wesen stempelt, das ihr einmal gewesen seid, und ihr nun als Mensch den göttlichen Geistesfunken in euch berget, der euch unauflöslich mit dem Feuer der göttlichen Liebe verbindet.... der von dem Vatergeist von Ewigkeit untrennbar ist und bleibt bis in alle Ewigkeit. Und dieser freie Wille ist das Merkmal eines göttlichen Wesens, denn was aus Gott einstmals hervorgegangen ist, war vollkommen, und zur Vollkommenheit gehört der freie Wille.... Immer wieder müsset ihr Menschen um die Zusammenhänge wissen, ihr müsset wissen, daß und warum ein freier Wille nicht geleugnet werden kann.... ihr müsset ferner wissen, daß kein Mensch oder dessen Seele zur Verantwortung gezogen werden könnte, wenn er keinen freien Willen hätte.... ihr müsset wissen, daß Gott wahrlich alle Macht zu Gebote steht, schlagartig alle Wesen in den Zustand höchster Vollkommenheit zu versetzen, daß aber immer nur diese Wesen "Werke" Seiner Macht wären, niemals aber "Kinder" Seiner Liebe.... Letztere aber können sich nur gestalten dazu im freien Willen, und die Seligkeit Gottes besteht darin, daß Wesen im freien Willen jene Vollkommenheit anstreben, daß sie im freien Willen Ihm Selbst zustreben, daß sie auch sich entfernen und fernhalten können von Ihm und doch als letztes Ziel Ihn zu erreichen suchen. Denn der freie Wille wird immer von der Liebe bestimmt, ganz gleich, ob er positiv oder negativ gerichtet ist, denn entsprechend ist auch die Liebe positiv.... wenn Gott ihr Ziel ist, oder negativ.... wenn sie dem Gegner Gottes gilt, wenn die Liebe nur Eigenliebe ist, die nur eigene Vorteile anstrebt.... während die positive Liebe göttlich ist und immer nur geben und beglücken will. Und das bestimmt der freie Wille, und darum kann nur der Wille allein verantwortlich sein. Den freien Willen des Menschen zu streiten würde vieles sinnlos erscheinen lassen, und auch das Bild des Gottes und Schöpfers von Ewigkeit würde eine Verzerrung sein, weil jegliche Unvollkommenheit, jegliches Unheil, der geistige Tiefstand der Menschen und ihr widergöttliches Gebaren dann auch als von Gott gewollt angesehen werden müßte und ein Gott der Liebe nimmermehr erkannt werden könnte.... Es würde alles Unheil in der Welt immer dem Schöpfer Selbst zur Last gelegt werden müssen, wenn nicht der freie Wille des Menschen selbst jenes veranlaßt hätte.... Bedenket doch, daß Gott dann Selbst gegen Sein Gesetz der Ordnung verstoßen würde, denn einer nur kann verantwortlich gemacht werden für alles.... Gott oder Sein Geschöpf, der Mensch. Gott aber kann nur höchst vollkommen wirken, und nichts wird gegen Sein Gesetz der Ordnung verstoßen. Der Mensch dagegen kann aus der Ordnung heraustreten kraft seines freien Willens, weil er.... solange er noch als Mensch über die Erde geht.... unvollkommen ist und er eben nur zu dem Zweck lebt auf Erden, daß er wieder in die gesetzliche Ordnung sich einfügt, die er einst freiwillig umstieß und wieder vollkommen werden soll, wie er war im Anbeginn. Ein jeder Mensch sollte sich einmal ernstlich damit auseinandersetzen, daß es nicht so in der Welt aussehen könnte, wie dies in der Endzeit der Fall ist, wenn er keinen freien Willen hätte.... Dann würde allein Gottes Wille bestimmend sein, und dieser wird wahrlich nicht alles aus der Ordnung bringen.... was jedoch der Fall ist. Es müßte also dann Gott für alles verantwortlich gemacht werden, was in der Welt geschieht.... Dieser Gedanke ist so absurd, daß wahrlich der Mensch bei einigem Überlegen selbst die innere Überzeugung gewinnen könnte, im Besitz eines freien Willens zu sein. Und immer wieder muß betont werden, daß es um das innerste Wollen geht, nicht um die Ausführung dessen, was der Mensch will.... Diese kann wohl verhindert werden von einer höheren Macht oder auch von seiten des Mitmenschen, dennoch bleibt der Wille verantwortlich, ganz gleich, wie er sich auswirkt. Denn auch eine schlechte Tat, die der Mensch im freien Willen vollbringt, kann durch Mein Gegenwirken sich an dem Mitmenschen für dessen Seele günstig auswirken, dennoch muß er sich für seinen schlechten Willen verantworten, weil dieser frei ist.... Solange ihr Menschen einen freien Willen streitet, ist euch auch euer Ausgang nicht bewußt, oder ihr erkennet Gott nicht als höchst vollkommenes Wesen an, Der euch das Leben gab. Ein Wesen, geschaffen ohne freien Willen, wäre mangelhaft gestaltet, es wäre nur ein totes Werk, und erst der denkende Wille macht es zu einem Wesen.... In der Zeit, wo nun das Wesen gebunden ist in Schöpfungswerken und sich den Naturgesetzen unterstellen muß, ist es auch von jeder Verantwortung frei, weil es nicht gegen den Willen Gottes wirken kann.... Im Zustand als Mensch aber kann es nach eigenem Gutdünken handeln, denken und wollen und muß sich auch nun dafür verantworten, weil dies sein eigentlicher Erdenlebenszweck ist, den freien Willen recht zu richten, d.h. Gott zu, von Dem es sich einstens abgewandt hatte. Und es kann der Mensch seine Verantwortung nicht abschütteln, er kann sie nicht einem anderen aufbürden, er muß selbst die Folgen seines Willens tragen, und es bestimmt somit auch sein freier Wille das Los der Seele in der Ewigkeit.... Sie kann völlig frei werden aus jeglicher Fessel, aber auch ihre Fesseln wieder verhärten und zurückfallen zur Tiefe.... Niemals aber wird Gottes Wille ihren Zustand bestimmen nach seinem Leibestode, sondern der Mensch selbst schafft sich sein Los, weil er einen freien Willen hat....
Amen
Traduttore