Anche per Me il cammino sulla Terra come Uomo Gesù era molto difficile, perché la Mia Anima era discesa dal Regno di Luce nell’abisso, era capitata in una sfera, che le poteva preparare solamente della pena, perché era la regione di Lucifero, dello spirito primo caduto. Era una regione dell’oscurità, del peccato e della morte. E soltanto l’Amore che ardeva in Me Mi ha reso la vita sopportabile, perché questo Amore riconosceva la terribile sorte dei prossimi e cercava di aiutarli. Ed ogni Amore che vuole aiutare ha l’effetto di Forza, in modo che Io disponevo quindi di una insolita Forza e potevo impegnarla per il bene dei prossimi. Io Ero puro e senza peccato e Mi trovavo in mezzo al peccato. E la Mia Anima ha sofferto in modo indicibile, perché tutto il peccaminoso agiva anche sul corpo, perché delle debolezze e brame attaccavano il corpo e l’Anima doveva combattere contro queste per non soccombere. Mi si avvicinavano grandi tentazioni, perché Lucifero conosceva il Mio Piano, di liberare dal suo potere gli esseri caduti da Dio, e di ricondurli di nuovo Al Padre. Ed egli ha veramente tentato e fatto di tutto, credendo di portare Me Stesso alla caduta. Mi ha oppresso nel Mio lottare per la spiritualizzazione della Mia Anima, che voleva unirSi con l’Amore divino, per essere colmato con la Forza per l’esecuzione dell’Opera di Redenzione, che poteva essere conquistata soltanto tramite l’Amore. Era ben la sorte più difficile che un uomo ha portato, che passava su questa Terra. Perché Io conoscevo anche il Mio Compito, quando l’unificazione con Lo Spirito del Padre in Me ha avuto luogo. Io sapevo della terribile via di sofferenza che avevo da percorrere, sapevo della Via verso la Croce, che si è conclusa con la Mia morte sulla Croce. Io sapevo tutto già prima ed ho percorso lo stesso coscientemente e nella libera volontà questa via, perché il Mio Amore per l’umanità sofferente era così grande, che sarebbe stata perduta per tempi eterni senza la Mia Opera di Redenzione. Perché nessun uomo poteva egli stesso estirpare il grave peccato della caduta d’un tempo da Dio, perché questa caduta ha avuto luogo nella conoscenza più chiara di ciò che l’essere ha fatto. Non era un peccato per debolezza, era una ribellione del tutto consapevole contro Dio malgrado la conoscenza migliore. Ma ho avuto Misericordia dell’umanità, dato che ho riconosciuto i collegamenti, e perciò anche l’impossibilità di giungere mai più alla Luce, se non veniva compiuta un’Opera d’Amore, tramite la quale l’ultragrande colpa veniva estirpata. Se Io come Uomo non avessi conquistata questa conoscenza, che era la conseguenza del Mio grande Amore, allora non avrei nemmeno potuto avere la Volontà per questa sovrumana via di sofferenza. Ma il Padre ha accettato come Opera d’Espiazione soltanto un Sacrificio nella totale libera Volontà d’Amore. E così ho percorso coscientemente la via verso la Croce, coscientemente ho preso su di Me la Sorte terrena, che soltanto l’Amore in Me ha potuto sopportare. Ed ho perseverato fino alla fine. Nessun uomo può commisurare queste sofferenze e tormenti, che una pura Anima dall’Alto aveva da subire, ma Mi veniva ininterrottamente la Forza, perché Sono rimasto nel legame più intimo con Il Padre, perché ho richiesto il Suo Amore e l’ottenevo anche illimitatamente. E così vi viene sempre di nuovo dato il chiarimento, che “l’Amore” ha compiuto il Sacrificio della Croce, che “l’Amore” che Mi colmava totalmente, Era Lo Spirito del Padre dall’Eternità Stessa, che Egli Stesso ha quindi redento il mondo dal peccato e dalla morte, con Il Quale Io Mi Sono totalmente unito, perché “l’Amore” ha preso dimora nell’Uomo Gesù, in un Involucro umano, che era in volonteroso ed in grado di soffrire, perché Lo Spirito dell’Infinito non poteva soffrire, ma che Egli poteva irradiare totalmente una forma e quindi ora Egli Stesso e la Forma irradiata erano Uno. Il cammino terreno come Uomo Gesù era stato oltremodo difficile, ma ha portato all’ “Uomo” Gesù la piena unificazione con Me, Gli ha portato la Divinizzazione della Sua Anima. E l’Uomo Gesù ha raggiunto la meta sulla Terra, che tutti gli uomini devono raggiungere: di unirsi con Lo Spirito del Padre dall’Eternità, che lo possono anche, perché nel divino Redentore Gesù Cristo hanno un Aiuto, il Quale toglie loro il peso del peccato Ur, quando viene portato sotto la Croce, ed il Quale può anche fortificare la loro volontà, per raggiungere la piena unione, l’unificazione con Me, Lo Spirito del Padre dall’Eternità, perché per questo l’Uomo Gesù è morto sulla Croce, che ora gli uomini trovano la Redenzione dal peccato e dalla morte.
Amen
TraduttoreAuch Mir ist als Mensch Jesus der Gang über die Erde sehr schwer gefallen, denn Meine Seele war aus dem Reich des Lichtes zur Tiefe gestiegen.... sie war in eine Sphäre geraten, die ihr nur Pein bereiten konnte, denn sie war das Bereich Luzifers, des erstgefallenen Geistes.... Es war ein Bereich der Finsternis, der Sünde und des Todes. Und nur die in Mir lodernde Liebe machte Mir das Leben erträglich, denn diese Liebe erkannte das entsetzliche Los der Mitmenschen und suchte ihnen zu helfen.... Und jede helfen-wollende Liebe wirkt sich als Kraft aus, so daß Ich also über ungewöhnliche Kraft verfügte und diese zum Wohle der Mitmenschen anwenden konnte.... Ich war rein und sündenlos und befand Mich mitten in der Sünde.... Und Meine Seele litt unsäglich, weil alles Sündhafte auch auf den Körper einwirkte.... weil Schwächen und Begierden den Körper befielen und die Seele mit diesen kämpfen mußte, um ihnen nicht zu erliegen. Es waren große Versuchungen, die an Mich herantraten, denn Luzifer wußte um Meinen Plan, die von Gott abgefallenen Wesen aus seiner Gewalt zu befreien und dem Vater wieder zuzuführen. Und er hat wahrlich alles versucht und getan, wodurch er glaubte, Mich Selbst zum Fall bringen zu können. Er hat Mir zugesetzt in Meinem Ringen um die völlige Vergeistigung Meiner Seele, die sich mit der göttlichen Liebe einigen wollte, um mit Kraft zur Ausführung des Erlösungswerkes erfüllt zu werden, die nur durch Liebe erworben werden konnte. Es war wohl das schwerste Los, das ein Mensch getragen hat, der über diese Erde ging.... Denn Ich wußte auch um Meine Aufgabe, als die Einigung mit dem Vatergeist in Mir stattgefunden hatte.... Ich wußte um den entsetzlichen Leidensweg, den Ich gehen mußte, Ich wußte um den Kreuzweg, den Mein Sterben am Kreuz beendete.... Ich wußte alles schon zuvor und ging doch bewußt und im freien Willen diesen Weg, weil Meine Liebe so groß war zu der leidenden Menschheit, die ohne Mein Erlösungswerk verloren gewesen wäre für ewige Zeiten.... Denn kein Mensch konnte selbst die schwere Sünde des einstigen Abfalles von Gott tilgen, weil dieser Abfall stattfand in hellster Erkenntnis dessen, was das Wesen getan hat.... Es war keine Sünde aus Schwäche, es war ein ganz bewußtes Auflehnen gegen Gott wider bessere Erkenntnis.... Doch Mich erbarmte die Menschheit, erkannte Ich doch alle Zusammenhänge und darum auch die Unmöglichkeit, je wieder zum Licht zu kommen, wenn nicht ein Liebewerk vollbracht wurde, durch das die übergroße Schuld getilgt wurde.... Hätte ich als Mensch diese Erkenntnis nicht gewonnen, die Folge Meiner großen Liebe war, dann hätte Ich auch nicht den Willen aufbringen können zu diesem übermenschlichen Leidensweg.... Doch nur ein Opfer im völlig freien Liebewillen nahm der Vater als Sühnewerk an.... Und so bin Ich bewußt den Weg zum Kreuz gegangen, bewußt nahm Ich ein Erdenlos auf Mich, das nur die Liebe in Mir ertragen konnte.... Und Ich hielt durch bis zum Ende.... Es kann kein Mensch diese Leiden und Qualen ermessen, die eine reine Seele von oben auszustehen hatte, aber es ging Mir unentwegt Kraft zu, weil Ich in innigster Bindung blieb mit dem Vater, weil Ich Seine Liebe anforderte und sie auch unbeschränkt erhielt.... Und so wird euch immer wieder die Erklärung gegeben, daß die "Liebe" das Kreuzesopfer dargebracht hat, daß die "Liebe", Die mich ganz erfüllte, der Vatergeist von Ewigkeit Selbst war.... daß also Er Selbst die Welt erlöst hat von Sünde und Tod, mit Dem Ich Mich gänzlich vereinigte, weil die "Liebe" Aufenthalt nahm im Menschen Jesus, in einer menschlichen Hülle, die zu leiden fähig und willig war, weil der Geist der Unendlichkeit nicht leiden konnte, aber Er eine Form gänzlich durchstrahlen konnte und also nun Er Selbst und die durchstrahlte Form eins waren.... Der Erdengang als Mensch Jesus war überaus schwer, aber er brachte dem "Menschen" Jesus die volle Vereinigung mit Mir, er brachte Ihm die Vergöttlichung Seiner Seele.... Und es hat der Mensch Jesus auf Erden das Ziel erreicht, das alle Menschen erreichen sollen: sich mit dem Vatergeist von Ewigkeit zu vereinen, das sie auch können, weil sie in dem göttlichen Erlöser Jesus Christus eine Hilfe haben, Der ihnen die Last der Ursünde abnimmt, wenn sie unter das Kreuz getragen wird, und Der dann auch ihren Willen stärken wird, die völlige Einigung, den Zusammenschluß mit Mir, dem Vatergeist von Ewigkeit, zu erreichen.... Denn dafür ist der Mensch Jesus am Kreuz gestorben, daß nun die Menschen Erlösung finden von Sünde und Tod....
Amen
Traduttore