Quando terminerà il giorno seguirà una lunga notte nella quale nessuno potrà più lavorare, perché gli manca la Luce e la Forza. Perciò lavorate, finché è ancora giorno, perché la notte arriva irrevocabilmente su voi uomini, che lasciate trascorrere il giorno inutilizzato. E sapete voi in che cosa consiste la notte infinitamente lunga? Voi, che camminate come uomini sulla Terra e potete essere attivi nella libera volontà, verrete nuovamente rilegati nella forma solida, se in questa vita terrena fallite, se dunque lasciate trascorrere inutilizzato il giorno nel quale potete lavorare nella Luce e Forza e quando la notte infinitamente lunga irromperà su di voi. Perderete la vita terrena e con ciò anche ogni forza vitale, come però perderete anche la vostra consapevolezza dell'io e dovete di nuovo ripercorrere in innumerevoli sostanze le Opere di Creazione della nuova Terra e dapprima vi troverete irrigiditi nella totale inattività, perché siete senza Forza. Non potrete più creare ed agire nella vostra volontà, ma vi risveglierete bensì dopo un tempo infinitamente lungo nell'oscurità ad una minima vita, per maturare anche secondo la Volontà divina di nuovo lentamente verso l'Alto, affinché andiate una volta di nuovo incontro alla Luce del mattino. Ma questa notte sarà così orribilmente tormentosa e durerà così terribilmente a lungo, che venite ancora avvertiti ed ancora prima di questa notte, perché la potete evitare se utilizzate ancora il breve tempo del giorno secondo le migliori forze e nel serio tendere alla Luce. “Lavorate finché è ancora giorno.... ”., così vi esclama il Signore, “perché la notte arriva, in cui non potete più lavorare.... ”, quando vi verranno sottratti la Luce e la Forza, quando dimorate impotenti nell'oscurità e la Luce del giorno non può più splendere su di voi per lungo tempo. Ci sono ancora le ultime ore del giorno, siete ancora in possesso di forza e potete anche sfruttare la più piccola conoscenza che avete conquistata ed aumentare la Luce. Potete ancora lavorare, perché anche all'uomo senza forza giunge ancora tanta Forza, se la vuole utilizzare per la salvezza della sua anima, per distogliere da lei questa infinita notte, cosa che dipende unicamente dalla volontà dell'uomo. Perché dove la volontà è buona, là E' pronto anche Dio con la Sua Forza e con la Sua Luce per aiutarlo nel lavoro, che da solo non è in grado di svolgere. Ma dev'esistere la volontà, per conquistare dal giorno ancora tutto ciò che è possibile, affinché non lo sorprenda la notte e lo trovi dormendo, in un sonno, dal quale non si risveglierà per tempi eterni. Fate che il sonno non diventi un sonno di morte, cercate la Luce del giorno ed adoperatevi diligentemente nella vostra opera di liberazione, perché il giorno dura solo ancora poco che farà posto ad una notte eternamente lunga. Ma chi lavora in tutta la serietà e con fervore, non avrà da temere la notte, perché passerà in un nuovo giorno dove non seguirà eternamente più nessuna notte. Credetelo, che vi trovate poco dinanzi alla fine del giorno. Credetelo, che all'umanità è posta una meta, che rimane solo ancora un breve tempo fino a questa meta. Allora muterà: il giorno nella notte per coloro che non hanno lavorato, finché era giorno, e sorgerà il Sole dello Spirito in un giorno ultrachiaro per tutti coloro che erano ferventi nella Vigna del Signore, che hanno lavorato su sé stessi, che hanno sfruttato il giorno ed erano diligenti fino alla fine.
Amen
TraduttoreDie Nacht ist lang, die den Tag beenden wird, und in dieser Nacht wird keiner mehr arbeiten können, weil es ihm an Licht und Kraft gebricht.... Darum arbeitet, solange noch Tag ist, denn die Nacht kommet unwiderruflich über euch Menschen, die ihr den Tag ungenützt vorübergehen lasset. Und wisset ihr, worin die endlos lange Nacht besteht? Ihr, die ihr als Mensch nun über die Erde wandelt und tätig sein könnet im freien Willen, ihr werdet aufs neue gebannt werden in der festen Form, wenn ihr in diesem Erdenleben versaget, wenn ihr also den Tag, wo ihr arbeiten könnet in Licht und Kraft, ungenützt vergehen lasset und die endlos lange Nacht über euch hereinbrechen wird. Ihr werdet das irdische Leben verlieren und mithin auch jegliche Lebenskraft, wie ihr aber auch euer Ichbewußtsein verlieret und wieder in unzähligen Substanzen durch die Schöpfungswerke der neuen Erde gehen müsset und zuerst in völliger Untätigkeit erstarret, weil ihr kraftlos seid. Ihr werdet nicht mehr schaffen und wirken können nach eigenem Willen, sondern nach endlos langer Zeit der Finsternis wohl zu einem geringen Leben erwachen, um nun nach göttlichem Willen wieder langsam zur Höhe zu reifen, auf daß ihr einmal wieder dem Licht des Morgens entgegengehet. Aber diese Nacht wird so entsetzlich qualvoll sein und so entsetzlich lange dauern, daß ihr gewarnt werdet noch und noch vor dieser Nacht, weil ihr sie von euch abwenden könnet, wenn ihr noch die kurze Zeit des Tages ausnützet nach besten Kräften und ernstem Streben nach Licht. "Arbeitet, solange noch Tag ist....", so ruft der Herr euch zu, "denn die Nacht kommt, wo ihr nicht mehr arbeiten könnt....", wenn euch Licht und Kraft entzogen sind, wenn ihr ohnmächtig in der Finsternis weilet und das Licht des Tages lange nicht auf euch herabscheinen kann. Noch sind die letzten Stunden des Tages, noch seid ihr im Besitz von Kraft und könnet auch die kleinste Erkenntnis, die ihr gewonnen habt, ausnützen und das Licht vergrößern.... Noch könnet ihr arbeiten, denn es geht auch dem kraftlosen Menschen soviel Kraft zu, wenn er sie nützen will für das Heil seiner Seele, um von dieser die endlose Nacht abzuwenden, was allein im Willen des Menschen liegt. Denn wo der Wille gut ist, dort ist Gott auch mit Seiner Kraft und Seinem Licht bereit, ihm bei der Arbeit zu helfen, die er allein nicht recht zu bewältigen vermag. Aber der Wille muß vorhanden sein, dem Tag noch alles abgewinnen zu können, was möglich ist, auf daß ihn nicht die Nacht überrasche und ihn schlafend finde.... in einem Schlaf, aus dem er ewige Zeiten nicht erwachen wird.... Lasset den Schlaf nicht zu einem Todesschlaf werden, suchet das Licht des Tages, und leget fleißig Hand an euer Befreiungswerk, denn kurz nur währet noch der Tag, der einer ewig langen Nacht weichen wird. Wer aber arbeitet in allem Ernst und Eifer, der wird die Nacht nicht zu fürchten brauchen, denn er wird in einen neuen Tag hinübergehen, wo ewig keine Nacht mehr folgen wird.... Glaubet es, daß ihr kurz vor Beendigung des Tages steht.... Glaubet es, daß der Menschheit ein Ziel gesetzt ist, daß nur noch eine kurze Frist bleibt bis zu diesem Ziel.... Und dann wird sich wandeln: der Tag zur Nacht für jene, die nicht arbeiteten, solange Tag war.... und es wird aufgehen die Sonne des Geistes zu einem überhellen Tag für alle, die emsig waren im Weinberg des Herrn, die an sich selbst arbeiteten, die den Tag genützt haben und fleißig waren bis zum Ende....
Amen
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