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Apocalisse 16, 18 – La Stella

Un violento movimento scuoterà la Terra. Sia spiritualmente che anche materialmente, la Terra si troverà davanti ad un terremoto, come gli uomini non ne hanno ancora visto dall’inizio di quest’epoca. Ma questo è stato predetto, perché è l’introduzione alla fine, che seguirà non molto tempo dopo. Non vi è più molto tempo, e venite sempre più avvertiti con maggiore urgenza, perché dovete sfruttare ancora ogni giorno, per aiutare la vostra anima alla maturazione, perché il tempo corre, e voi andate a passi da giganti incontro alla vostra fine. E poi segue una notte infinitamente lunga per tutti quelli che non hanno utilizzato il giorno, per lavorare per la salvezza dell’anima; perché soltanto pochi sopravvivranno a questa ultima fine e potranno abitare sulla Nuova Terra, solo pochi resisteranno nell’ultima lotta su questa Terra. A voi uomini vengono sempre di nuovo sottoposti i segni della fine, e l’ultimo grande segno è il grande scossone, come avviene, vi è già stato detto, che una Stella devia dalla sua orbita e che corre a velocità gigantesca verso la Terra. Che non ne sapete ancora niente, dipende dalla grande distanza, che questa Stella ha ancora da superare, prima che arrivi nel campo visivo di coloro che la vedranno. Ma allora l’agitazione sarà grande, perché ognuno ora riconosce il pericolo, nel quale il Pianeta “Terra” si trova, ma nessuno può fare qualcosa per bandire questo pericolo. E quest’ultimo breve tempo, in cui lo sapete, dovete usarlo particolarmente bene, perché nessuno di voi sa se sopravvivrà a questo avvenimento, nessuno di voi sa, quale parte della Terra verrà colpita particolarmente, e nessuno deve contare sul fatto che passi oltre a lui. Questa è l’ultima grande Chiamata di Ammonimento di Dio, che Egli fa ancora risuonare prima della fine, per trovare appunto per questa “fine” la fede ed ancora il ritorno dei pochi, che non sono ancora del tutto caduti nel potere dell’avversario. Non pensate con leggerezza su tutte queste previsioni, non lasciatevi irretire dell’apparente opera di costruzione, che voi potete osservare nel mondo, ma sappiate, che già appaiono le ombre della distruzione, che non passa più molto tempo, prima di ricevere conoscenza di quel disastro, che si avvicina a voi in forma di una Stella. Essa viene lanciata fuori dalla sua orbita, perché è la Volontà di Dio, che la Terra venga visitata da uno scossone, che deve e può ancora salvare degli uomini, la cui volontà è buona. Non mancherà certamente il segnale di questa vicina fine, ma questo segnale è di portentoso effetto, e molti uomini ne perderanno la loro vita. E nessuno potrà fingersi sordo, perché è troppo violento da non toccare tutti gli uomini. Solo il successo è differente, perché gli uomini in parte faranno rivivere la loro debole fede e si daranno di nuovo a Dio, in parte però perderanno anche questa debole fede e si rivolgeranno del tutto all’avversario, che si manifesterà nell’aumentata caccia al possedimento materiale, e questo quasi sempre in modo irregolare. Vi sarà molta miseria fra gli uomini. Ed allora si dimostra la giusta forza di fede che significa aiuto per ogni uomo che si affida credente a Dio, perché aiuterà tutti coloro che vogliono essere Suoi, che anche nella loro più grande miseria pensano a Colui il Quale Solo può aiutarli. E comincerà il tempo, in cui dovrà essere prestato ancora del vero lavoro nella Vigna, per portare aiuto a tutti coloro, che sono ancora deboli nello spirito, e che devono ricevere forza nella loro fede. Allora segue il tempo dell’ultima lotta di fede, che richiede ancora un’ultima decisione dai credenti. Ma chi resiste fino alla fine, diverrà beato.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Offenbarung 16, 18.... Stern....

Ein gewaltiges Beben wird die Erde erschüttern.... geistig sowohl als auch irdisch wird die Erde vor einer Erschütterung stehen, wie die Menschen eine solche noch nicht erlebt haben seit Beginn dieser Epoche.... Aber es ist dies vorausgesagt, denn es ist die Einleitung zum Ende, das nicht lange danach folgen wird. Es ist keine lange Frist mehr, und immer dringender werdet ihr darauf hingewiesen, weil ihr jeden Tag noch ausnützen sollet, eurer Seele zur Reife zu verhelfen, denn es eilet die Zeit, und ihr geht mit Riesenschritten dem letzten Ende entgegen. Und dann folgt eine lange Nacht für alle, die den Tag nicht genützt haben, um zu arbeiten für das Seelenheil. Denn nur wenige werden dieses letzte Ende überleben und die neue Erde bewohnen dürfen, nur wenige werden standhalten im letzten Kampf auf dieser Erde. Immer wieder werden euch Menschen die Zeichen des Endes unterbreitet, und das letzte gewaltige Zeichen ist das große Beben.... Wie es zustande kommt, das ist euch schon gesagt worden: daß ein Stern sich aus seiner Bahn löset und mit Riesengeschwindigkeit auf die Erde zustrebt.... Und daß ihr noch nichts davon wisset, liegt an der großen Entfernung, die dieser Stern noch zurückzulegen hat, ehe er in den Sehbereich derer kommt, die ihn wahrnehmen werden. Dann aber wird auch die Aufregung groß sein, denn jeder erkennt die Gefahr, in der sich das Gestirn "Erde" nun befindet, aber keiner kann etwas dazu tun, um die Gefahr zu bannen.... Und diese letzte kurze Zeit, da ihr darum wisset, sollet ihr besonders gut nützen, denn keiner von euch weiß, ob er das Geschehen überleben wird, keiner von euch weiß, welches Teil der Erde besonders betroffen wird, und keiner soll damit rechnen, daß es an ihm vorübergehe, denn es ist der letzte große Mahnruf Gottes, den Er noch ertönen lässet vor dem Ende, um für ebendieses Ende Glauben zu finden und noch eine Umkehr der wenigen, die dem Gegner noch nicht gänzlich verfallen sind. Denket nicht leichtfertig über alle diese Voraussagen, lasset euch nicht beirren durch das scheinbare Aufbauwerk, das ihr weltlich beobachten könnet, sondern wisset, daß schon die Schatten der Vernichtung auftauchen, daß keine lange Zeit mehr vergeht, bis ihr Kenntnis erhalten werdet von jenem Unheil, das sich euch naht in Form eines Sternes, der aus seiner Bahn geschleudert wird, weil es Gottes Wille ist, daß die Erde von einer Erschütterung heimgesucht werde, die noch Menschen retten soll und kann, deren Wille gut ist. An Anzeichen für das nahe Ende wird es wahrlich nicht fehlen, aber dieses Anzeichen ist von gewaltiger Auswirkung, und viele Menschen werden ihr Leben dabei verlieren.... Und keiner wird sich taub stellen können, denn es ist zu gewaltig, als daß es nicht alle Menschen berühren würde. Nur ist der Erfolg verschieden, denn die Menschen werden teils ihren schwachen Glauben aufleben lassen und sich Gott wieder zu eigen geben, teils aber auch den schwachen Glauben noch verlieren und sich gänzlich dem Gegner zuwenden, was in vermehrtem Jagen nach materiellem Besitz, zumeist in unrechtmäßiger Weise, zum Ausdruck kommen wird. Und es wird viel Not unter den Menschen sein.... Und dann beweiset sich die rechte Glaubenskraft, die Hilfe bedeutet für jeden Menschen, der sich Gott gläubig anvertraut. Denn Er wird helfen allen denen, die Sein sein wollen, die auch in ihrer größten Not Dessen gedenken, Der allein ihnen helfen kann. Und es wird die Zeit beginnen, da noch rechte Weinbergsarbeit geleistet werden muß, um allen denen zu Hilfe zu kommen, die noch schwach sind im Geist und die Stärkung ihres Glaubens erfahren sollen. Denn dann folget die Zeit des letzten Glaubenskampfes, die noch eine letzte Entscheidung fordert von den Gläubigen, doch wer ausharret bis zum Ende, der wird selig werden....

Amen

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This is an original publication by Bertha Dudde