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Raggiungere lo stato primordiale - L'Amore - La figliolanza di Dio

Voi tutti dovete prendere possesso come figli di Dio del Suo Regno in tutta la sua Magnificenza. Dovete creare ed agire con Lui nella Libertà, Luce e Forza ed essere incommensurabilmente felici. Dovete conoscere l'Amore del Padre in una misura a voi inimmaginabile, dovete agire nella Beatitudine secondo la vostra propria volontà, che è anche la Volontà di Dio. Questa sorte vi è sicura, e deve anche diventare certezza per voi uomini, che Dio tiene pronto per voi insospettate Magnificenze, ma prima dovete prepararvi in modo che possiate sopportare quelle Magnificenze, perché per uno spirito non maturato questo significa lo svanire di sé stesso, se venisse trasportato nel Mare di Luce nel Regno spirituale, che lo consumerebbe totalmente. Il dimorare nel Regno di Luce pretende una determinata costituzione dell'essere per non danneggiarlo nella sua sussistenza. E dovete raggiungere questo stato già sulla Terra, il quale vi rende capaci di poter dinorare nel Regno di Luce. Lo potete già raggiungere sulla Terra solo se ne avete la volontà, se soltanto formate il vostro essere nell'amore finché dimorate sulla Terra. Un essere colmo d'amore ritorna nel suo elemento primordiale appena rientra nel Regno di Luce, mentre se un essere incorporato come uomo non ha ancora raggiunto questo stato primordiale, deve fare di tutto per raggiungerlo, perché garantisce all'essere illimitate Beatitudini. L'essere era uscito dallo stato della perfezione nella libera volontà e deve di nuovo assumere irrevocabilmente quello stato, nel quale una volta era beato. L'uomo come tale non conosce nulla delle inafferrabili Beatitudini di prima, gli possono solo essere sottoposte e venir stimolato a tendere di nuovo a quello stato, per poter anche essere illimitatamente beato, quando dà la sua vita terrena e rientra di nuovo nel Regno spirituale. Ma non gli può essere dimostrato lo stato beato, perché a questo si deve tendere liberamente ed ogni Magnificenza dimostrata nella futura vita sarebbe per lui una costrizione di condurre rispettivamente la sua vita, cosa che sarebbe però totalmente inutile per l'anima. Perciò le Magnificenze del Regno spirituale devono rimanere nascoste agli uomini, possono soltanto venir menzionate, e dipende unicamente dalla fede dell'uomo, se vive la sua vita terrena in rispondenza ed entra una volta come anima perfezionata nel Regno di Luce, all'eterna Beatitudine. Solo una vita d'amore procura questo perfezionamento, null'altro può procurare all'anima la maturità che soltanto l'amore. Se gli uomini volessero pensare che non esiste nessuna sostituzione per una vita d'amore, che il perfezionamento dell'anima dipende solo da una vita nell'amore e che non esiste nessun'altra possibilità di dare la maturità all'anima che unicamente l'amore. A questo gli uomini pensano troppo poco, e perciò rimangono anche quasi sempre indietro nel loro sviluppo ed il tempo della loro esistenza terrena sfugge, senza aver procurato nessun successo all'anima. Giunge nel Regno dell'aldilà in uno stato, dove la Luce la consumerebbe totalmente, dove può dimorare soltanto nell'oscurità oppure nel leggero crepuscolo e le è vietato l'ingresso nel Regno di Luce. Perché il suo essere non si è mutato nell'amore sulla Terra, lei stessa era troppo debole e non si è nemmeno rifugiata nell'Uno, il Quale avrebbe fortificata la sua volontà, il Quale le avrebbe prestato l'Aiuto per l'ultimo perfezionamento. L'amore però è la Forza, e chi vive nell'amore, è già così intimamente unito con Gesù Cristo e trae la Forza da Lui. Una vita d'amore non si può sostituire, ma premetterà sempre il legame con Gesù Cristo, coscientemente oppure incoscientemente, e condurrà certamente all'ultima conoscenza, perché l'amore è Dio, l'amore si è unito con Gesù Cristo, l'amore è l'unificazione con Lui, il Quale E' l'Amore Stesso. E l'amore deve di nuovo irrevocabilmente condurre a Lui ed assicurare l'avvicinamento a Dio nel Regno di Luce. L'amore deve unire l'anima con Dio e quindi condurre il figlio al Cuore del Padre, l'anima dev'essere beata in e con Dio e rimanerlo in eterno.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Erreichen des Urzustandes.... Liebe.... Gotteskindschaft....

Ihr alle sollet als Kinder Gottes Sein Reich einnehmen in all seiner Herrlichkeit. Ihr sollt mit Ihm schaffen und wirken in Freiheit, Licht und Kraft und unermeßlich glücklich sein.... Ihr sollt die Liebe des Vaters erfahren in einem euch unvorstellbaren Maß, ihr sollt in Seligkeit wirken nach eigenem Willen, der auch der Wille Gottes ist. Es ist euch dieses Los sicher, und es soll auch in euch Menschen zur Gewißheit werden, daß Gott für euch ungeahnte Herrlichkeiten bereithält.... nur müsset ihr euch zuvor so zubereiten, daß ihr jene Herrlichkeiten ertragen könnet, denn für einen unausgereiften Geist bedeutet es Vergehen seiner selbst, würde er in das Lichtmeer im geistigen Reich versetzt, das ihn gänzlich verzehren würde. Das Verweilen im Lichtreich fordert eine bestimmte Beschaffenheit des Wesens, um ihm nicht zu schaden in seinem Bestehen. Und diesen Zustand sollet ihr auf Erden schon erreichen, der euch fähig macht, im Lichtreich verweilen zu können. Und ihr könnt ihn auch auf Erden erreichen, wenn ihr nur den Willen dazu habt, wenn ihr nur euer Wesen zur Liebe gestaltet, solange ihr auf Erden weilet.... Ein liebeerfülltes Wesen kommt nur in sein Urelement zurück, sowie es das Lichtreich wiederbetritt, während das als Mensch verkörperte Wesen noch nicht diesen Urzustand erreicht hat, aber alles tun soll, um ihn zu erreichen, weil er auch unbegrenzte Seligkeiten für das Wesen garantiert. Das Wesen war herausgetreten aus dem Zustand der Vollkommenheit im freien Willen und muß unwiderruflich wieder jenen Zustand annehmen, in dem es einstens selig war. Der Mensch als solcher weiß nicht um die unfaßbaren Seligkeiten zuvor, es kann ihm nur unterbreitet und er angeregt werden, wieder jenen Zustand anzustreben, um auch unbegrenzt selig sein zu können, wenn er sein Erdenleben dahingeben muß und das geistige Reich wiederbetritt. Aber der selige Zustand kann ihm nicht bewiesen werden, weil er freiwillig angestrebt werden muß und jede bewiesene Herrlichkeit im zukünftigen Leben für ihn ein Zwang wäre, sein Leben entsprechend zu führen, was aber gänzlich wertlos wäre für die Seele. Darum müssen die Herrlichkeiten des geistigen Reiches den Menschen verborgen bleiben, sie können nur erwähnt werden, und vom Glauben des Menschen allein hängt es ab, ob er sein Erdenleben entsprechend lebt und einmal als vollendete Seele eingeht in das Reich des Lichtes, zur ewigen Seligkeit. Nur ein Liebeleben bringt diese Vollendung zustande, nichts anderes kann der Seele die Reife eintragen als nur allein die Liebe.... Wenn sich die Menschen bedenken möchten, daß es keinen Ersatz gibt für ein Liebeleben.... daß die Vollendung der Seele nur von einem Leben in Liebe abhängig ist und daß es keine anderen Möglichkeiten gibt, der Seele die Reife zu geben als allein nur die Liebe.... Dessen gedenken die Menschen zuwenig, und daher bleiben sie auch zumeist in ihrer Entwicklung zurück, und es vergeht die Zeit ihres Erdendaseins, ohne der Seele einen Erfolg gebracht zu haben. Sie kommt in einem Zustand im jenseitigen Reich an, wo das Licht sie völlig aufzehren würde, wo sie nur in Finsternis oder leichter Dämmerung weilen kann und der Eingang in das Lichtreich ihr verwehrt ist. Denn ihr Wesen hat sich nicht zur Liebe gewandelt auf der Erde, sie war selbst zu schwach und hat auch nicht Zuflucht genommen zu dem Einen, Der ihren Willen gestärkt hätte, Der ihr Hilfe geleistet hätte zur letzten Vollendung.... Die Liebe jedoch ist Kraft, und wer in der Liebe lebt, der ist mit Jesus Christus schon innig verbunden und bezieht die Kraft von Ihm.... Ein Liebeleben ist nicht zu ersetzen, wird aber immer die Bindung mit Jesus Christus voraussetzen, bewußt oder unbewußt, um sicher zum letzten Erkennen zu führen.... Denn die Liebe ist Gott, die Liebe hat sich vereint mit Jesus Christus, die Liebe ist Zusammenschluß mit Ihm, Der die Liebe Selbst ist.... Und die Liebe muß auch unwiderruflich wieder hinführen zu Ihm und im Lichtreich die Annäherung Gottes sichern.... Die Liebe muß die Seele mit Gott verbinden und also das Kind dem Herzen des Vaters zuführen.... es muß die Seele in und mit Gott selig sein und bleiben ewiglich....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde