Lavorare per il Mio Regno è una attività che non rimane davero non-retribuita, perché possono eseguire questo lavoro soltanto gli uomini che nella volontà d’amore vogliono aiutare i loro possimi e che sanno anche che cosa significa, stare al di fuori del Mio Regno. Il lavoro per Me ed il Mio Regno richiede una certa conoscenza ed i Miei servi cercano ora anche di trasmettere questa conoscenza ai prissimi. Trasmettono loro la Mia Parola, danno loro il chiarimento sul compito della loro vita terrena e li ammoniscono ed avvertono, sempre nella migliore volontà di prestare l’aiuto alle anime e quindi portare loro vicino il “Mio Regno”. Ma il Mio Regno non è di questo mondo. E proprio per questo non è facile conquistare gli uomini del mondo per il Mio Regno. E nuovamente dev’essere fatto questo tentativo da parte dei prossimi che Mi vogliono servire, perché Io Stesso non posso avvicinarMi con evidenza a quegli uomini del mondo, che vogliano seguirMi senza indugio nel Mio Regno. Per via della libertà della volontà questo tentativo dev’essere fatto da uomini che però si rendono conto della loro missione, che sanno in quale situazione di miseria spirituale si trovano costoro, e che vengono spinti dal loro amore di prendersi cura di loro e di portare loro vicino il “Regno di Dio”. Per questo non sono idonei molti uomini, perché non molti hanno la volontà di lavorare per il Regno che non può essere dimostrato, che sembra irreale, e perché non molti uomini servono altruisticamente, senza sperare un vantaggio per sé. Perché quasi nessun vantaggio terreno si farà notare da una attività che è per l’anima dell’uomo, e non per il corpo. Ferventi operai per il Mio Regno troveranno piuttosto poca riconoscenza e saranno anche solo di rado benedetti con beni tereni, già solo per il fatto, che non si danno da fare per via di successi terreni in quella attività, che poi non può mai essere un giusto lavoro da Vigna. Ma la ricompensa non mancherà comunque. Perché è una attività talmente importante e voi uomini che Mi volete servire, siete per così dire Miei collaboratori, attraversi i quali Io Stesso lascio eseguire un urgente lavoro, attraverso i quali Io posso ora agire per portare l’Aiuto all’umanità smarrita. Ma Mi dovete servire nella libera volontà. Non vi devono determinare speranze in successi; solo l’amore in voi verso il vostro prossimo vi deve indurre ad una attività da Vigna e con ciò Mi dimostrate il vostro amore ed ora siete anche idonei per questo lavoro. Per questo ci vuole però anche una forte fede che dovete pure dimostrare attraverso il vostro impegno per Me ed il Mio Regno. Perché nessun uomo che non fosse pienamente credente, ci si dichiarerebbe pronto verso di Me, perché allora non potrebbe nemmeno rappresentare convinto il sapere che lui stesso possiede grazie al Mio diretto Agire su di lui. Ma chi lavora seriamente per Me ed il Mio Regno, è anche convinto della Verità di ciò che rappresenta. Quindi è anche nella fede, soltanto attraverso l’influenza del Mio avversario possono capitare a volte dei momenti di dubbio, ma che non trovano nessun fondamento solido in vista della Luce che illumina già il suo interiore. Ed Io non negherò mai il Mio Aiuto ai Miei fedeli servi, quando li assale una debolezza. Perché ho bisogno anche del loro aiuta, comunque non come ammissione di propria debolezza o impotenza, ma solo per via degli uomini stessi che cerco di non conquistare tramite la Potenza, che devono ritrovare liberamente da sé la via del ritorno a Me. Ed a questo potete aiutare voi, Miei servitori e quindi anche Me, quando Mi riportate con la vostra collaborazione i Miei figli perduti. Ed in Verità, presterete un lavoro benedetto. A voi stessi ed a tutte quelle anime alle quali avete portato la salvezza, attenderà una ricompesa magnifica, vi accoglierà il Mio Regno e sarete una volta davvero beati nel Mio Regno.
Amen
TraduttoreFür Mein Reich zu arbeiten ist eine Tätigkeit, die wahrlich euch nicht ungelohnt bleibt, denn nur Menschen können diese Arbeit ausführen, die im Liebewillen ihren Mitmenschen helfen wollen und die auch wissen, was es bedeutet, außerhalb Meines Reiches zu stehen. Die Arbeit für Mich und Mein Reich erfordert eine gewisse Kenntnis, und diese Kenntnis suchen nun Meine Knechte auch auf die Mitmenschen zu übertragen.... Sie vermitteln ihnen Mein Wort, sie klären sie auf über ihre Erdenlebensaufgabe, und sie ermahnen und warnen sie.... immer im besten Willen, den Seelen Hilfe zu leisten und ihnen also "Mein Reich" nahezubringen. Mein Reich aber ist nicht von dieser Welt.... Und gerade deshalb ist es nicht leicht, die Weltmenschen für Mein Reich zu gewinnen. Und wiederum muß dieser Versuch gemacht werden von seiten der Mitmenschen, die Mir dienen wollen, denn Ich Selbst kann jenen Weltmenschen nicht so offensichtlich nahetreten, daß sie Mir, ohne zu zögern, folgen möchten in Mein Reich. Der Willensfreiheit wegen muß dieser Versuch von Menschen gemacht werden, die aber sich ihrer Mission bewußt sind, die es wissen, in welcher geistigen Notlage sich jene befinden, und die von der Liebe getrieben werden, sich ihrer anzunehmen und ihnen das "Reich Gottes" nahezubringen. Es sind nicht viele Menschen dafür geeignet, weil nicht viele Menschen den Willen aufbringen, für das Reich zu arbeiten, das nicht bewiesen werden kann, das unwirklich scheint.... und weil nicht viele Menschen selbstlos dienen, ohne einen Vorteil für sich zu erhoffen. Denn irdischer Vorteil wird kaum herausschauen aus einer Tätigkeit, die der Seele des Menschen gilt, nicht dem Körper. Vielmehr werden eifrige Arbeiter für Mein Reich wenig Anerkennung finden und auch selten nur gesegnet sein mit irdischen Gütern, schon allein deshalb, daß nicht um irdischen Erfolges willen jener Tätigkeit nachgeeifert wird, die dann niemals rechte Weinbergsarbeit sein kann. Aber doch wird der Lohn nicht ausbleiben.... Denn es ist eine so bedeutsame Tätigkeit, und ihr Menschen, die ihr Mir dienen wollet, seid gleichsam Meine Mitarbeiter, durch die Ich Selbst die dringliche Arbeit ausführen lasse, durch die Ich Selbst nun wirken kann, um der irrenden Menschheit Hilfe zu bringen. Aber ihr müsset freiwillig Mir dienen.... Euch dürfen keinerlei Erfolgsaussichten bestimmen; nur die Liebe in euch dem Mitmenschen gegenüber soll euch veranlassen zu eurer Weinbergstätigkeit, und ihr beweiset auch Mir dadurch eure Liebe und seid nun auch tauglich für diese Arbeit.... Es gehört aber dazu auch ein starker Glaube, den ihr ebenfalls unter Beweis stellet durch euren Einsatz für Mich und Mein Reich. Denn kein Mensch würde sich dazu bereit erklären Mir gegenüber, der nicht auch vollgläubig wäre, weil er dann auch nicht das Wissen, das er selbst besitzt, durch Mein direktes Wirken in ihm, überzeugt vertreten könnte. Wer aber ernstlich arbeitet für Mich und Mein Reich, der ist auch überzeugt von der Wahrheit dessen, was er vertritt. Also steht er auch im Glauben, nur können sich durch Einwirken Meines Gegners zuweilen Zweifelsmomente einstellen, die aber keinen festen Grund finden angesichts des Lichtes, das schon sein Inneres erhellt. Und niemals werde Ich Meinen getreuen Knechten Meine Hilfe versagen, wenn eine Schwäche sie befällt. Denn Ich benötige auch ihre Hilfe.... zwar nicht als Eingeständnis eigener Schwäche oder Machtlosigkeit, sondern nur um der Menschen selbst willen, die Ich nicht durch Macht zu gewinnen suche, die frei aus sich heraus zurückfinden sollen zu Mir. Und dazu könnet ihr, Meine Diener, ihnen verhelfen und also auch Mir, wenn ihr Mir durch eure Mitarbeit Meine verlorenen Kinder zurückbringet.... Und wahrlich, ihr werdet gesegnete Arbeit leisten.... Euch selbst und allen jenen Seelen, denen ihr Rettung brachtet, wird ein herrlicher Lohn winken, Mein Reich wird euch aufnehmen, und in Meinem Reich werdet ihr dereinst wahrhaft selig sein....
Amen
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