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La fede in Dio - Apporto di Forza

Senza l’Assistenza di Dio nessun uomo raggiunge la meta, perché gli manca la volontà e la Forza, quando entra come uomo su questa Terra. La sua vita terrena può sembrare bensì di successo, ma un benessere corporeo non è la meta a cui l’uomo deve tendere e raggiungere. E’ il progresso dell’anima, la sua maturazione, per il qual scopo l’uomo ha potuto incorporarsi sulla Terra, e per questo sviluppo dell’anima l’uomo ha bisogno dell’Assistenza di Dio. Ha bisogno dell’apporto della Forza di Dio, ha bisogno di beni spirituali che Dio Stesso gli può offrire. Ma i Suoi apporti di Grazie richiedono la disponibilità di accettarle, richiedono una volontà rivolta a Dio, quindi un cuore aperto.

Ogni uomo, non importa in quale situazione terrena si trovi, può adempiere questa richiesta, che gli assicura una ricca misura di Grazie, e quindi ogni uomo può aiutare la sua anima alla maturazione, può raggiungere la meta che gli è posta, ma è la sua libera volontà. E perciò non esistono nuovamente molti uomini che raggiungono lo scopo della loro vita terrena, perché l’uomo bada meno alla sua anima che al suo corpo e rivolge i suoi sguardi al mondo e non pensa al suo Dio e Creatore. Ma non può essere indotto per costrizione ad un altro pensare, ma può sempre essere ricordato che c’E’ Dio ed essere menzionato il suo collegamento con il suo Creatore dall’Eternità. Dato che Dio non può Essere raggirato quando si deve raggiungere la meta, allora deve anche costantemente Essere presentato agli uomini. I pensieri degli uomini devono sempre di nuovo essere rivolti a Colui, il Quale devono la loro esistenza, ed a loro deve sempre di nuovo essere fatto notare che dipendono da una Potenza e che devono rendersi inclini a questa Potenza, mentre adempiono la Volontà di Dio e quindi si mettono in contatto con Lui.

La fede in Dio è la prima cosa, se la loro esistenza terrena non deve rimanere una corsa a vuoto. Tutti gli uomini ne vengono messi a conoscenza, che vi E’ Uno, il Quale decide tutto, il quale guida tutto secondo la Sua Volontà. Ma solo pochi cercano di procurarsi la convinzione di ciò che viene loro trasmesso su questo, pochi uomini soltanto fanno diventare viva in sé la fede studiata. Ma solo la fede viva stabilisce anche il collegamento dell’uomo con Dio, che poi ha sicuramente per conseguenza quell’apporto di Forza, che garantisce il raggiungimento della meta. Finché all’uomo manca la viva fede in un Dio e Creatore, fino ad allora la sua volontà ed il suo pensare non sono ancora rivolti a Dio, e fino ad allora sarà anche senza Forza, per aiutare la sua anima a salire in Alto. Crederà tanto meno alla sua anima ed al suo vero compito terreno, considererà la sua vita terrena solo puramente terrena, ed ogni tendere sarà rivolto solo al benessere corporeo.

La miscredenza è il male peggiore, è il più grande ostacolo per raggiungere la meta sulla Terra, è la migliore arma dell’avversario di Dio, perché ha totalmente nel suo potere il miscredente. Ma anche costui è stato provvisto con il Dono dell’intelletto, e deve soltanto sviluppare in sé, malgrado la sua miscredenza, un forte desiderio per la Verità, allora il suo intelletto può occuparsi di pensieri, che possono far vacillare anche la sua miscredenza. Perché la sua miscredenza può essere anche la conseguenza di falsi insegnamenti, ed una tale miscredenza può anche essere scossa attraverso insegnamenti secondo la Verità, che inducono l’uomo alla riflessione.

La fede in Dio è inevitabile, se la vita terrena non dev’essere stata vissuta invano. Ma la si può conquistare con buona volontà. Ma se un uomo è totalmente nel potere dell’avversario, allora gli manca questa volontà. Ed allora la sua anima può lasciare la vita terrena nello stesso stato come vi è entrata, ed allora può anche durare nel Regno dell’aldilà un tempo infinitamente lungo, finché non cambia la loro propria volontà e riconosce un Signore sopra di sé. Ma Dio dev’Essere riconosciuto da ogni anima che una volta vuole raggiungere la sua meta.

Amen

La foi en Dieu - Apport de Force

Sans l'Assistance de Dieu aucun homme n’atteint le but, parce qu'il lui manque la volonté et la Force lorsqu’il entre comme homme sur cette Terre. Sa vie terrestre peut sembler certes un succès, mais un bien-être corporel n'est pas le but auquel l'homme doit tendre et atteindre. C’est le progrès de l'âme, son mûrissement, le but pour lequel l'homme a pu s'incorporer sur la Terre, et pour ce développement de l'âme l'homme a besoin de l'Assistance de Dieu. Il a besoin de l'apport de la Force de Dieu, il a besoin de biens spirituels que Dieu Lui-Même peut lui offrir. Mais Ses apports de Grâce demandent la volonté de les accepter, ils demandent une volonté tournée vers Dieu, donc un cœur ouvert. Chaque homme, peu importe dans quelle situation terrestre il se trouve, peut s'acquitter de cette condition qui lui assure une riche mesure de Grâce, et donc chaque homme peut aider son âme au mûrissement, il peut atteindre le but qui lui est imposé, mais c’est sa libre volonté qui le décide. Et donc il n'existe pas beaucoup d'hommes qui atteignent le but de leur vie terrestre, parce que l'homme s’occupe moins de son âme que de son corps et il tourne ses regards vers le monde et ne pense pas à son Dieu et Créateur. Or il ne peut pas être poussé par contrainte à une autre manière de penser, mais il peut toujours lui être rappelé qu'il y a un Dieu et lui mentionner sa liaison avec son Créateur de l'Éternité. Vu que Dieu ne peut pas Être évité lorsqu’on doit atteindre le but, alors il doit aussi constamment Être présenté aux hommes. Les pensées des hommes doivent toujours de nouveau être tournées vers Celui à Qui ils doivent leur existence, et à eux il doit toujours de nouveau être fait remarquer qu'ils dépendent d’une Puissance et qu'ils doivent se rendre enclin à cette Puissance en s'acquittant de la Volonté de Dieu et donc ils doivent se mettre en contact avec Lui. La foi en Dieu est la première chose, si leur existence terrestre ne doit pas rester une course à vide. Tous les hommes sont certes informés qu’il y en a Un Qui décide tout, Qui guide tout selon Sa Volonté. Mais seulement peu cherchent à se procurer la conviction de ce qui leur est transmis sur cela, peu d'hommes seulement font devenir vivante en eux leur propre foi. Or seulement la foi vivante établit la liaison de l'homme avec Dieu, qui ensuite a sûrement pour conséquence cet apport de Force qui garantit la réalisation du but. Tant qu’à l'homme il manque la foi vivante dans un Dieu et Créateur, alors sa volonté et ses pensées ne sont pas encore tournées vers Dieu, et alors il sera aussi sans Force pour aider son âme à monter en haut. Il croira encore moins à son âme et à sa vraie tâche terrestre, il considérera sa vie terrestre seulement purement terrestre, et chaque tendance sera tournée seulement vers le bien-être corporel. L’incrédulité est le pire mal, elle est la plus grande entrave pour atteindre le but sur la Terre, elle est la meilleure arme de l'adversaire de Dieu, parce qu'Il a totalement dans son pouvoir le mécréant. Mais celui-ci aussi a été pourvu avec le Don de l'entendement, et il doit seulement développer en lui, malgré son incrédulité, un fort désir pour la Vérité, alors son entendement peut s'occuper de pensées qui peuvent faire vaciller son incrédulité. Parce que son incrédulité peut être aussi la conséquence de faux enseignements, et une telle incrédulité peut aussi être ébranlée par des enseignements selon la Vérité, qui poussent l'homme à la réflexion. La foi en Dieu est inévitable, si la vie terrestre ne doit pas avoir été vécue en vain. Mais elle peut se conquérir avec une bonne volonté. Mais si un homme est totalement au pouvoir de l'adversaire, alors il lui manque cette volonté. Et alors son âme peut à la fin de la vie terrestre être dans le même état où elle était lorsqu’elle y est entrée, et alors cela peut durer dans le Royaume de l'au-delà un temps infiniment long, tant qu’elle ne change pas sa volonté et ne reconnaît pas un Seigneur au-dessus d’elle. Mais Dieu doit Être reconnu par chaque âme si un jour elle veut atteindre son but.

Amen