L’accettazione spensierata di insegnamenti di fede non può mai sviluppare un anima verso l’Alto, perché un tale sapere non può essere valutato come patrimonio mentale $$spirituale$$, benché riguardi questioni spirituali. Solo ciò che viene accolto dal cuore, è di vantaggio per l’anima e perciò è anche necessario un occuparsi mentalmente con il contenuto di un insegnamento. Ed un tale fornirà anche il chiarimento all’uomo che desidera la Verità, se l’insegnamento corrisponde alla Verità oppure se è errato. E perciò ogni uomo può giungere nel possesso della Verità, se la $$desidera$$, perché allora rifletterà su tutto ciò che gli viene sottoposto ed il suo spirito lo guiderà. Un’accettazione spensierata però rivela indifferenza nei confronti della Verità ed il cuore rimarrà vuoto, l’anima non trarrà nessuna utilità da tali insegnamenti. Questa Spiegazione vi dimostra quindi, del perché uno penetra profondamente nel sapere spirituale, mentre l’altro rimane senza conoscenza. E questa Spiegazione vi dimostra anche, che per prima deve diventare attiva la $$volontà$$. Se non esiste questa volontà per la Verità, allora l’uomo rimane nell’oscurità spirituale, perché non gli può essere dato nulla, se non desidera nulla. Ma la volontà è libera. E la grande oscurità spirituale sulla Terra dimostra quindi solamente, che gli uomini non usano la loro libertà oppure in modo sbagliato, perché potrebbero davvero stare su un libello spirituale più alto, perché a loro viene dato tutto per il loro progresso spirituale, se loro stessi soltanto vi aspirano, se i loro pensieri e moti più intimi volessero essere rivolti alla cosa più importante, di conoscere la Verità. Nessuno, né Forze spirituali o terrene, può determinare il $$desiderio$$ $$interiore$$, e l’uomo viene provveduto secondo il desiderio interiore. Come il desiderio può essere rivolto a cose mondane, proprio così può essere rivolto anche a mete spirituali. Questo lo decide l’uomo stesso nella sua libera volontà e l’apporto del sapere secondo la Verità non gli è garantito dall’esteriore, ma dall’interiore. Il sapere secondo la Verità condurrà però anche alla giusta fede. Perciò anche la giusta fede è la conseguenza di un volere guidato in modo giusto. L’avversario comunque fa di tutto per guidare erroneamente appunto questa volontà e con ciò estirpare la fede. Ma agli uomini affluiranno sempre delle Grazie in ultramisura da Parte di Dio, in modo che loro non siano esposti senza difesa all’avversario di Dio. Ma per rendere efficaci le Grazie, deve nuovamente diventare attiva la libra volontà dell’uomo. L’uomo non deve necessariamente fallire, perché da Parte di Dio è sempre aiutato ad orientare in modo giusto la sua volontà, ma per questo deve anche rispondere per la sua libera volontà. Perché infine si tratta del superamento della prova della sua volontà nella vita terrena e Dio non pretende dagli uomini nulla che non possano adempiere, ma decide la loro volontà.
Amen
TraduttoreGedankenloses Annehmen von Glaubenslehren kann niemals eine Seele zur Höhe entwickeln, denn es kann ein solches Wissen nicht als geistiges Gedankengut gewertet werden, sondern es bleibt immer nur ein Weltwissen, wenngleich es geistige Fragen betrifft. Erst was vom Herzen aufgenommen wird, gereichet der Seele zum Vorteil.... und dazu ist unbedingt auch ein gedankliches Auseinandersetzen mit dem Inhalt einer Lehre nötig. Und ein solches wird dem Wahrheit-verlangenden-Menschen auch Aufschluß geben, ob die Lehre der Wahrheit entspricht oder irrig ist.... Und darum kann jeder Mensch in den Besitz von Wahrheit gelangen, wenn er diese begehrt, denn dann wird er über alles nachdenken, was ihm unterbreitet wird, und sein Geist wird ihn lenken. Ein gedankenloses Hinnehmen aber verrät auch Gleichgültigkeit der Wahrheit gegenüber.... und das Herz wird leer bleiben, die Seele wird keinen Nutzen ziehen aus solchen Lehren. Diese Erklärung also beweiset euch, warum der eine tiefer eindringt in geistiges Wissen, während der andere kenntnislos bleibt.... Und diese Erklärung beweiset euch auch, daß der Wille als erstes tätig werden muß.... Ist dieser Wille zur Wahrheit nicht vorhanden, dann bleibt der Mensch in geistiger Dunkelheit, denn ihm kann nichts gegeben werden, so er nichts begehrt. Der Wille aber ist frei.... Und die große geistige Dunkelheit auf der Erde beweiset also nur, daß die Menschen ihren freien Willen nicht oder falsch nützen, denn sie könnten wahrlich auf einem höheren geistigen Niveau stehen, weil ihnen alles gegeben wird zu ihrem geistigen Fortschritt, so sie nur selbst danach strebten, so ihre innersten Gedanken und Regungen dem Wichtigsten gelten möchten.... die Wahrheit zu erfahren.... Niemand, weder geistige noch irdische Kräfte, kann das innere Verlangen bestimmen, und dem inneren Verlangen entsprechend wird der Mensch bedacht. Genauso gut, wie das Verlangen weltlichen Dingen zugewendet sein kann, kann es auch auf geistige Ziele gerichtet sein.... Der Mensch bestimmt dies selbst im freien Willen, und die Zufuhr von wahrheitsgemäßem Wissen wird ihm nicht von außen, sondern von innen garantiert sein. Wahrheitsgemäßes Wissen wird aber auch zum rechten Glauben führen.... Also ist auch der rechte Glaube die Folge eines recht gelenkten Willens. Der Gegner Gottes tut zwar alles, um ebendiesen Willen falsch zu lenken und dadurch den Glauben auszurotten.... Doch Gnaden von seiten Gottes werden immer im Übermaß den Menschen zufließen, so daß diese nicht wehrlos dem Gegner Gottes ausgeliefert sind.... Doch um die Gnaden wirksam werden zu lassen, muß wiederum der freie Wille des Menschen tätig werden.... Es braucht der Mensch nicht zu versagen, denn ihm wird von seiten Gottes stets geholfen, seinen Willen recht zu richten, darum aber muß er sich auch verantworten für seinen freien Willen.... Denn es geht letzten Endes um das Bestehen seiner Willensprobe im Erdenleben, und es fordert Gott nichts von den Menschen, was sie nicht erfüllen könnten.... ihr Wille aber entscheidet....
Amen
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