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L’allontanamento da Dio e falsa predisposizione verso Lui

La distanza fra gli uomini e Dio diventa sempre più grande ed il tempo va sempre più alla fine. Solo pochi diminuiscono questa distanza e questi sono degli uomini che appartengono alla Chiesa di Cristo, che stanno nella fede viva che è stata risvegliata alla vita attraverso l’agire nell’amore. Sono pochi uomini che non si perdono nel mondo ma vivono coscientemente, cioè cercano di non perdersi nel mondo. Costoro Mi si avvicinano e non devono pensare con spavento alla fine in arrivo perché sanno anche il che e il perché deve giungere una fine e che per loro significa soltanto l’inizio di una nuova vita, nel Regno dell’aldilà oppure nel Paradiso della nuova Terra. La distanza da Dio deve dapprima essere diminuita se la fine non deve diventare la rovina per l’anima, perché la distanza da Dio significa inevitabilmente l’indurimento della sostanza spirituale, quindi la trasformazione nella materia più dura. L’allontanamento da Dio significa assenza di Forza, quindi l’incapacità di diventare attiva, uno stato che la dura materia evidenza visibilmente; perché la Forza d’Amore divina non può fluire attraverso lo spirituale avverso e perciò è totalmente senza Forza e rimane nel suo stato senza Forza per tempi eterni finché comincia a rinunciare alla resistenza. Come uomo vi sentite colmi di Forza e perciò non ritenete possibile che vi attenda questa sorte e perciò ritenete anche impossibile perché attraverso la vostra lontananza da Dio siete totalmente ignari, quale meta dovete raggiungere sulla Terra e che vi comportate in modo totalmente contrario alla vostra destinazione, che per voi quindi non può esistere altra sorte che una nuova Relegazione nella materia, appunto perché vi ponete del tutto lontani da Dio, perché non Lo volete riconoscere finché non vivete secondo la Sua Volontà, persino quando riconoscete Dio con la bocca e questa predisposizione verso Dio avrà per voi un effetto estremamente doloroso. Quanto raramente l’uomo pensa al suo Creatore e Padre dall’Eternità. E’ costantemente colmo di pensieri mondani, tutto il fare e pensare è rivolto a cose terrene, inizia il giorno e lo termina con preoccupazioni terrene e con l’attività terrena. Quando gli uomini, a Colui Che ha dato loro la vita, pensano senza nessun sentimento di responsabilità nei Suoi Confronti, allora non c’è più tempo. Lo escludono e, in pochi casi, si accontentano di un’ora di pubblico “servizio divino perché questo è diventato per loro la tradizione. Non c’è più vita nelle chiese che devono testimoniare di Dio; non c’è più spirito in loro e perciò lo Spirito non può essere negli uomini, perché in loro non c’è più l’amore, perché soltanto l’amore diminuisce la distanza da Dio e senza amore il crepaccio è quasi insuperabile. La fede in Dio sarà sempre viva colà dove i cuori sono colmi d’amore. Così voi stessi potete anche giudicare nel grado d’amore degli uomini sulla Terra, che la distanza da Dio si ingrandisce sempre di più e perciò una fine è anche inevitabile, perché gli uomini stessi l’attirano attraverso la loro predisposizione verso Dio. I Doni di Grazia a disposizione dell’uomo – intelletto, libera volontà e capacità – non li usano più per venire vicini a Dio, ma per tendere sempre di più via da Lui e così perderanno questi Doni di Grazia. Saranno di nuovo non-liberi e senza forza per tempi infiniti, sprofonderanno in un abisso dal quale si sono già tirati fuori faticosamente. Ma nella libera volontà sono tesi di nuovo verso l’abisso e si sono quindi liberamente allontanati da Dio e questa volontà determina la loro sorte, appena sarà venuta la fine di questa Terra.

Amen

El alejamiento de Dios y una opinión equivocada sobre Él....

La distancia entre los hombres y Dios se engrandece cada vez más, y el tiempo se acerca más y más al final.... Solo muy pocos reducen esta distancia, y estos son los hombres que pertenecen a la iglesia de Cristo, que viven una fe viva y que fueron despertados a la vida por actos de amor. Es la poca gente que no se pierde al mundo, sino que viven conscientemente, es decir, intentan cumplir a la voluntad de Dios.... Aquellos se acercan a Él, y no tienen que pensar con temor al fin aproximado, porque saben también, que y porque tiene que venir el final, y que solo significa el comienzo de una nueva vida para ellos.... en el reino del más allá o en el paraíso del nuevo mundo.... Y primero hay que reducir la distancia a Dios para que el final no lleve el alma a la perdición.... Porque la distancia a Dios significa automáticamente el endurecimiento de la sustancia espiritual, entonces la transformación en la materia más dura.... El alejamiento a Dios significa la falta de fuerza, más la incapacidad para trabajar.... un estado al que la materia dura representa obviamente. Porque la fuerza de amor divino no puede atravesar lo espiritual en contra suyo, y por esto se queda sin fuerza ninguna, y está atrapado en su estado sin fuerza tiempos eternos, hasta que empieza a reducir su rechazo.... Como hombres os encontráis llenos de fuerza, y por esto no lo veis factible, que os espera este destino.... y no lo veis posible, porque sois muy alejados del conocimiento por culpa de vuestro alejamiento a Dios, no sabéis de vuestro reto en la tierra y que os comportais completamente al contrario.... entonces no existe otro destino que un nuevo cautiverio en la materia, justamente porque estáis muy apartados de Dios.... porque no Le reconocéis mientras no estáis cumpliendo a Su voluntad.... aunque estáis reconociendo a Dios solo de boca.... Y “esta” motivación frente a Dios os saldrá con mucha pena.... Tan pocas veces un hombre piensa en su creador y padre de la eternidad.... Siempre está lleno de pensamientos terrenales, todas sus acciones y pensamientos valen a cosas terrestres, el día se comienza y se termina con preocupaciones terrenales y con trabajos terrestres.... Por Aquel, que dejó su vida para ellos, no queda tiempo, y cuando piensan en Él, sin ningúnos sentimientos de responsabilidad frente a Él. Le apagan y se conforman en pocos casos con una hora oficial de “misa”, porque lo viven como tradición.... Y no queda vida en las iglesias que hablan de Dios; no hay ningún espíritu en ellas, y por esto el espíritu no puede entrar en la gente, porque no queda ningún “amor” entre ellos, porque solamente el amor reduce la distancia con Dios y sin amor la grieta no se puede sobrepasar casi.... Y solo la creencia en Dios se mantiene viva, donde los corazones están llenos de amor.... y así podéis valorarlo vosotros mismos en el grado de amor entre la gente en la tierra, que la distancia con Dios se hace cada vez más grande y por esto un final es inevitable.... porque los hombres se lo atraen ellos mismos por su actitud ante Dios.... La gracia divina a disposición de los hombres.... El entendimiento, la voluntad libre y capacidades no lo aprovechan para “acercarse a Dios”, sino para distanciarse cada vez más de Él, y así pierden la donación de gracia.... van a ser no libres y sin fuerza a través de tiempos eternos.... van a caer hacia abajo en una profundidad, de la cual ya se había subido con muchas dificultades.... A pesar han vuelto a bajar otra vez a la profundidad “bajo voluntad libre” y se han alejado libremente de Dios, y esta voluntad determina a su destino en cuanto venga del final de esta tierra....

amén