La porta nel Regno di Luce è aperta ad ognuno, che sceglie la Via di Gesù Cristo. Ma senza di Lui il Regno della Luce vi rimane chiuso e voi camminate nell’oscurità o in un crepuscolo così imperfetto, che non vi sentite a vostro agio e perciò non siete nemmeno beati. Ovunque viene predicato Gesù Cristo, là venite indicati sulla giusta Via, perché Egli Stesso ha detto le Parole: “Io Sono la Via, la Verità e la Vita.... ”
Ed Egli Si metterà sempre di nuovo sulla via, se una volta siete passati oltre da Lui, senza considerarLo. Egli vi indicherà sempre di nuovo la Verità, la Sua Opera di Redenzione, Egli vi Si offrirà come Guida sulla via della vostra vita terrena, Egli vi cercherà con Amore e Pazienza, non Si distoglierà da voi indignato, quando non Lo volete ascoltare. Egli vi seguirà, quando rischiate di smarrirvi nell’abisso e poi vi attirerà e vi chiamerà, affinché vi rivolgiate a Lui e ritorniate indietro, che prendiate la via che conduce alla giusta meta, alla Vita eterna. Egli Solo E’ la Porta, attraverso la quale potete entrare nella Beatitudine, e se Lo rifiutate sulla Terra, allora ricevete anche nell’aldilà un Regno oscuro, tutto è avvolto nell’oscurità, perché manca la Luce che illumina tutto, Gesù Cristo, dal Quale procede la Luce. In questo Regno dell’oscurità però dovete invocarLo, allora vi può giungere anche la salvezza dal vostro tormento, ma è difficile per un’anima, che sulla Terra Lo ha rifiutato, di invocarLo nella libera volontà, perché non ha creduto e questa fede non le può essere regalata nemmeno nel Regno dell’aldilà. Per tali anime è difficile, perché sono solo deboli nel sapere, perché l’oscurità confonde il loro pensare e l’orienta sovente in modo erroneo, perché possiede troppa poca Luce propria, che ora potrebbe stimolare la sua volontà d’invocarLo per la salvezza. Il rifiuto di Gesù Cristo sulla Terra ha un estremo doloroso effetto nell’aldilà, perché all’anima manca tutto, la Forza e la Luce e non può riconoscere ed è troppo debole nella volontà di procurarsi la conoscenza. La Misericordia del divino Redentore però invia a tali anime anche allora ancora l’Aiuto. Pure in questo Regno dell’oscurità viene loro indicata la Croce di Cristo, che si manifesta nel modo, che all’improvviso nell’anima sorge un pensiero di Lui come un fulmine, che all’improvviso la tocca come un bagliore di Luce nella forma della Croce, che però si estingue subito di nuovo, ma che può lasciare nell’anima un bagliore di conoscenza, che rifletta su Gesù Cristo e si prometta da Lui la Redenzione, Lo chiama in pensieri e Gli presenta la sua miseria, che con ciò annuncia la sua volontà di credere in Lui, ed ha soltanto bisogno di Aiuto, per cambiare di nuovo i suoi sentimenti. Ed allora le giunge anche l’Aiuto, l’oscurità scema impercettibilmente, una leggera luce crepuscolare le fa riconoscere una via, che ora segue e che la guida in regioni sempre più chiare, finché non lascia cadere il pensiero a Gesù Cristo, che però diventa subito di nuovo buio, se non pensa più a Lui. L’anima deve da sé liberamente volere andare da Gesù Cristo, allora ogni ostacolo passa davanti a lei, allora le risplende una Luce, alla quale va incontro, che presto riconosce come la Luce di Cristo, quando ha rivolto il primo pensiero a Lui. La fede in Gesù Cristo è la Porta che guida alla Beatitudine. E beato colui che Lo trova ancora sulla Terra, Il divino Redentore, il Quale Egli Stesso è la Via, la Verità e la Vita. Beato colui che entra con questa fede nel Regno dell’aldilà, perché a lui si apre la Porta nel Regno della Luce, alla Vita eterna.
Amen
TraduttoreDie Tür zum Lichtreich ist jedem geöffnet, der den Weg über Jesus Christus wählt. Ohne Ihn aber ist euch das Reich des Lichtes verschlossen, und ihr wandelt in Finsternis oder in so mangelhafter Dämmerung, daß ihr euch nicht wohl fühlet und darum auch nicht selig seid. Wo immer Jesus Christus gepredigt wird, dort werdet ihr auf den rechten Weg gewiesen, denn Er Selbst hat die Worte gesprochen: "Ich bin der Weg, die Wahrheit und das Leben...."
Und Er wird euch immer wieder in den Weg treten, so ihr einmal an Ihm vorübergegangen seid, ohne Ihn zu beachten.... Er wird euch immer wieder hinweisen auf die Wahrheit, auf Sein Erlösungswerk, Er wird Sich euch als Führer anbieten auf eurem Erdenlebensweg, Er wird werben um euch in Liebe und Geduld, Er wird Sich nicht unwillig abwenden von euch, wenn ihr Ihn nicht anhören wollet.... Er wird euch nachfolgen, so ihr in die Tiefe euch zu verirren drohet, und dann wieder locken und rufen, daß ihr euch nach Ihm umwendet und zurückkehret, daß ihr den Weg betretet, der zum rechten Ziel führt, zum ewigen Leben. Nur Er ist die Pforte, durch die ihr eingehen könnet zur Seligkeit, und lehnet ihr Ihn auf Erden ab, so empfängt euch drüben ein dunkles Reich, es ist alles in Finsternis gehüllt, denn es fehlt das Licht, das alles erleuchtet.... Jesus Christus, von Dem das Licht ausgeht.... In diesem Reich der Finsternis aber müsset ihr nach Ihm rufen.... dann kann euch auch Erlösung werden aus eurer Qual, doch es ist schwer für eine Seele, die auf Erden Ihn ablehnte, im freien Willen nach Ihm zu rufen.... weil sie nicht glaubte und dieser Glaube ihr auch nicht im Jenseits geschenkt werden kann. Es ist schwer für solche Seelen, weil sie nur schwach im Wissen sind, weil die Finsternis ihr Denken verwirrt und oft falsch richtet.... weil sie zu wenig eigenes Licht besitzen, das nun ihren Willen anregen könnte, Ihn zu rufen um Rettung. Die Ablehnung Jesu Christi auf Erden wirkt sich überaus leidvoll aus im Jenseits, denn es fehlt der Seele alles.... Kraft und Licht.... sie kann nicht erkennen und ist zu schwachen Willens, sich Erkenntnis zu verschaffen. Die Barmherzigkeit des göttlichen Erlösers aber sendet solchen Seelen auch dann noch Hilfe.... Sie werden auch in diesem Reiche der Finsternis auf das Kreuz Christi hingewiesen, was sich in der Weise äußert, daß plötzlich der Seele ein Gedanke an Ihn wie ein Blitz auftaucht, daß plötzlich ein Lichtschein sie berührt in Form des Kreuzes, der aber sofort wieder verlöscht, aber doch in der Seele einen Schimmer von Erkenntnis zurücklassen kann, daß sie nachdenkt über Jesus Christus und sich von Ihm Erlösung verspricht.... daß sie Ihn in Gedanken heranrufet und Ihm ihre Not vorträgt.... daß sie dadurch ihren Willen bekundet, an Ihn zu glauben, nur Hilfe benötigt, um nicht wieder anderen Sinnes zu werden. Und dann geht ihr auch die Hilfe zu, dann läßt die Dunkelheit unmerklich nach, ein leichtes Dämmerlicht lässet sie einen Weg erkennen, den sie nun verfolgt und der sie in immer hellere Gegenden führt.... solange sie den Gedanken an Jesus Christus nicht fallenläßt.... der aber sofort wieder dunkel wird, wenn sie Seiner nicht mehr gedenkt.... Die Seele muß frei aus sich heraus zu Jesus Christus wollen, dann weicht jedes Hindernis vor ihr, dann erstrahlt ihr ein Licht, dem sie zugeht, das sie bald als das Christuslicht wiedererkennt, das ihr den ersten Gedanken an Ihn zusandte.... Der Glaube an Jesus Christus ist die Pforte, die zur Seligkeit führt.... Und gesegnet, wer noch auf Erden Ihn findet, den göttlichen Erlöser, Der Selbst der Weg ist, die Wahrheit und das Leben.... Selig, wer mit diesem Glauben eingeht in das jenseitige Reich, denn ihm öffnet sich das Tor zum Reiche des Lichtes, zum ewigen Leben....
Amen
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