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Dio parla agli uomini d’intelletto – I rinnegatori di Dio

Ora voglio parlare a coloro che non possono ancora decidersi per il bene, che però non sono senza volontà di credere, ma non possono nemmeno convincersi a riconoscere ME. A coloro che mettono ancora il loro sapere d’intelletto contro il sapere che i Miei rappresentanti sulla Terra vogliono portare a loro, a coloro che vogliono prima aver tutto dimostrato e sondano con acuto pensare d’intelletto o credono di poterlo confutare. Ma il loro sapere uccide lo spirito perché ciò che viene indicato come Verità più alta, ciò che perciò non è dimostrabile terrenamente, perché non deve esistere nessuna costrizione di fede nella vita terrena, non può essere sondato scientificamente, e perciò l’intelletto più acuto dell’uomo non è una garanzia per un giusto pensare in campo spirituale. Voglio porre a voi uomini una domanda: in quale categoria inserite voi stessi nelle Opere di Creazione? Non riconoscete che siete degli esseri che possono da soli pensare e dedurre, mentre tutte le altre Opere di Creazione non possono dimostrare questa facoltà di pensare? Già da questo potete soltanto dedurre che siete stati creati da un Potere che è pure Capace di Pensare, ed inoltre in illimitata misura piena di Potere perché voi stessi non potete far sorgere, malgrado la vostra capacità di pensare, nessuna creatura con la stessa Capacità di Pensare. Non potete indicare i vostri posteri come affermazione, perché voi non li avete “creati”, ma vi siete inseriti soltanto nelle Leggi esistenti della Natura che però vi dimostrano anche di nuovo un Legislatore. Ricordate inoltre: Una Forza della Natura è capace di pensare? Può far sorgere degli esseri capaci di pensare, il cui organismo testimonia della più sublime Sapienza? Non deve essere conosciuta e riconosciuta questa Forza della Natura come un Essere Stesso che può pensare e volere nella massima Sapienza e, che può quindi creare e vivificare anche delle forme rispondenti allo scopo? Visto in questo modo l’Opera di Creazione non è conferma sufficiente persino per il pensatore con il più acuto intelletto? Oppure potete confermare la Non-Esistenza di un tale Essere onnipotente? Oppure potete presentare minimamente un confronto come affermazione che una “Forza” produce delle Creazioni ordinate, se questa Forza non trova il suo maestro nella volontà di un uomo? Lasciate soltanto una volta diventare attiva una Forza senza briglie, sperimenterete allora qualcosa di orribile ma non potrete ottenere delle Creazioni che voi ammirate per via della loro utilità ed Ordine! Grazie al vostro intelletto potete quindi già riconoscere un Essere sublime Che dovete considerare come Creatore dall’Eternità. Non è certo a vostro onore se negate questo Essere, quando spiegate il Suo Agire, che vi diventa visibile nella Sua Creazione, soltanto come l’effetto di una Forza incontrollata se considerate la base della venuta all’esistenza della Creazione come qualcosa di incosciente, qualcosa che agisce ciecamente. Una tale spiegazione non è davvero una conferma di un intelletto usato bene, è piuttosto una scappatoia caparbia che voi cercate, voi che non volete riconoscere un Dio. Perché dove esiste una minima volontà per questo, quivi vengono intanto considerate ambedue le possibilità e poi l’uomo si decide quasi sempre piuttosto per la supposizione che per la negazione di una Forza essenziale che si fa riconoscere nella Creazione. Se voi uomini sapeste quale pesante conseguenza ha la negazione, un negare di una Divinità essenziale, come effetto sulla vostra anima, allora comprendereste anche perché vorrei darvi della chiarificazione, affinché voi stessi diate ai vostri pensieri erranti una giusta direzione. Affinché possiate credere ciò che vi sembra inaccettabile finché giudicate unilateralmente, fintanto che credete di poter sondare la Verità intellettualmente. E’ però necessaria una fede in un Dio e Creatore, per unirsi con Lui ed il collegamento con Lui è il vero scopo e la meta della vostra vita terrena, altrimenti non avreste potuto incarnarvi su questa Terra che è stata creata soltanto a questo scopo, che l’uomo ristabilisca il collegamento con Dio che egli ha una volta lasciato liberamente. Ma se rinnegate un Dio, questo significa ancora la più grande distanza da Me, significa una rinnovata resistenza nella libera volontà che vi apporta una terribile sorte nell’aldilàm, oppure essere persino di nuovo relegati nella materia quando sia venuta la fine di questa Terra. Vorrei perciò parlarvi e stimolarvi alla riflessione prima che sia troppo tardi. E per quanto possa essere grande il vostro sapere terreno penetrerete in un sapere garantito molto più profondo se vi affidate a Colui il Quale vi ha creato e heE vuole essere riconosciuto come vostro Dio e Creatore dall’Eternità, per poter assistervi con l’Aiuto.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Gott spricht die Verstandesmenschen an.... Gottesleugner....

Zu denen will Ich sprechen, die sich noch nicht recht entscheiden können, die nicht unwillig sind zu glauben und doch auch nicht überzeugt Mich anerkennen können, zu denen, die ihr Verstandeswissen entgegensetzen dem Wissen, das Meine Vertreter auf Erden ihnen nahebringen möchten.... zu denen, die erst alles bewiesen haben wollen und mit scharfem Verstandesdenken ergründen oder widerlegen zu können glauben. Ihr Wissen tötet den Geist.... Das, was als höhere Wahrheit bezeichnet wird, das, was irdisch nicht zu beweisen ist, darum, weil es keinen Glaubenszwang geben darf im Erdenleben, das kann nicht wissenschaftlich ergründet werden, und der noch so scharfe Verstand des Menschen ist keine Garantie für rechtes Denken auf geistigem Gebiet. Und euch Menschen will Ich die Frage vorlegen: In welche Kategorie der Schöpfungswerke stufet ihr selbst euch ein? Erkennet ihr nicht, daß ihr allein denkende und folgern-könnende Wesen seid, während alle anderen Schöpfungswerke diese Denkfähigkeit und Denkfreiheit nicht aufweisen können? Daraus allein schon könnet ihr folgern, daß ihr von einer Macht erschaffen wurdet, die gleichfalls denkfähig ist, nur in unbegrenztem Maße machtvoll, denn ihr selbst könnet, trotz dieser Denkfähigkeit, keine Geschöpfe erstehen lassen mit gleicher Denkfähigkeit.... Ihr könnet nicht eure Nachkommen als Beweis anführen, die ihr selbst nicht erschaffet, nur den bestehenden Naturgesetzen euch einfügt, die euch auch einen Gesetzgeber beweisen. Bedenket ferner: Ist eine "Naturkraft" denkfähig?.... Kann sie also denkfähige Wesen entstehen lassen, deren Organismus von höchster Weisheit zeugt? Muß diese Naturkraft nicht selbst als ein Wesen erkannt und anerkannt werden, Das in höchster Weisheit denken und wollen kann und also erschaffen und beleben kann zweckentsprechende Formen? Und ist das Schöpfungswerk nicht Beweis genug auch den Denkern mit schärfstem Verstand? Könntet ihr wohl beweisen das "Nicht-Vorhandensein" eines Wesens.... könntet ihr nur annähernd einen Vergleich anführen als Beweis, daß eine Kraft geordnete Schöpfungen hervorbringt, wenn diese Kraft nicht ihren Meister findet im Willen eines Menschen? Lasset eine Kraft ungezügelt tätig werden, und ihr werdet Furchtbares erleben, nicht aber Schöpfungen erzielen können, die ihr ob ihrer Zweckmäßigkeit und Ordnung bewundern könnet....

Kraft eures Verstandes schon könnet ihr also ein höchstes Wesen anerkennen, Das ihr als Schöpfer von Ewigkeit ansprechen müsset.... Es gereicht euch wahrlich nicht zur Ehre, wollet ihr dieses Wesen leugnen, wollet ihr Sein Wirken, das euch sichtbar wird in Seiner Schöpfung, nur als Auswirkung einer ungelenkten Kraft erklären, wollet ihr also etwas Unbewußtes, blind Wirkendes der Entstehung der Schöpfung zugrunde legen. Es ist eine solche Erklärung wahrlich kein Beweis eines recht genützten Verstandes, es ist vielmehr ein trotziger Ausweg, den ihr suchet, die ihr einen Gott nicht anerkennen wollet.... denn wo nur ein geringer Wille dazu vorhanden ist, werden vorerst beide Möglichkeiten erwogen, und dann schon entscheidet sich der Mensch eher zur Annahme als zur Ablehnung einer wesenhaften Kraft, die sich in der Schöpfung zu erkennen gibt. Wüßtet ihr Menschen, wie folgenschwer eine Ablehnung, ein Leugnen einer wesenhaften Gottheit, sich auswirkt an eurer Seele, ihr würdet es dann auch verstehen, warum Ich euch Aufklärung geben möchte, warum Ich euch zu ernstem Nachdenken anregen möchte, auf daß ihr von selbst euren irrigen Gedanken eine rechte Richtung gebet, auf daß ihr glauben könntet, was euch unannehmbar erscheint, solange ihr nur einseitig urteilet, solange ihr glaubet, verstandesmäßig die Wahrheit ergründen zu können. Es ist aber der Glaube an einen Gott und Schöpfer nötig, um mit diesem Gott und Schöpfer sich zu verbinden.... Und die Verbindung mit Ihm ist der eigentliche Zweck und das Ziel des Erdenlebens.... ansonsten ihr euch wahrlich nicht hättet verkörpern dürfen auf dieser Erde, die nur zu dem Zweck erschaffen wurde, daß der Mensch den Zusammenschluß mit Gott wiederherstellt, den er einst freiwillig aufgab. Leugnet ihr aber einen Gott, dann bedeutet das noch weiteste Entfernung von Mir, es bedeutet erneuten Widerstand im freien Willen, der euch ein furchtbares Los einträgt im Jenseits oder Neubannung in der Materie, so das Ende dieser Erde gekommen ist. Euch möchte Ich darum ansprechen und euch zum Nachdenken veranlassen, ehe es zu spät ist, und ob euer irdisches Wissen noch so groß ist.... ihr werdet garantiert in weit tieferes Wissen eindringen, so ihr euch Dem anvertraut, Der euch erschaffen hat und Der als euer Gott und Schöpfer von Ewigkeit erkannt werden will, um euch nun helfend beistehen zu können....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde